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Re: Quasi sconvolto....

Inviato: 18/03/2023, 16:10
da MarioBon
"La prova del chiodo arrugginito"
di Renato Giussani
Da: http://audioplayblog.blogspot.com/2007/ ... 000-v.html (ora non più disponibile)
Giussani? ha scritto:Riporto questo aneddoto molto istruttivo che ha per oggetto "il suono dei metalli".

...La "prova del chiodo arrugginito" non prevede alcuna misurazione.
Non è mai stata raccontata su nessuna rivista, ma viene "tramandata oralmente" in vari forum su The Internet. Io l'ho raccontata ad amici e sicuramente l'ho pure scritta da qualche parte. Trattasi di un aneddoto che riguarda due "aitanti" progettisti della Hitachi in visita alla sede di Audio Review (quindi, anni '80).

Erano venuti appositamente per presentarci i risultati di un lavoro durato parecchi mesi e consistente nella progettazione di un buon amplificatore Hi-Fi.

Bisogna ricordare che l'epoca era proprio quella nella quale anche le Case più serie e più attrezzate tecnologicamente avevano appena iniziato a dar retta alle argomentazioni più improbabili dei guru esoteristi più in voga allora, all'unico scopo di avere qualche argomentazione in più per vendere meglio i loro prodotti a chiunque. Ora certamente la situazione è molto più degradata e certe strane cose di allora verrebbero probabilmente prese sul serio perfino dalle migliori riviste specializzate. Ma allora eravamo ancora in grado di discernere abbastanza bene fra le proposte intelligenti (che in parecchi casi hanno condotto ad un reale miglioramento della qualità della produzione Hi-Fi, specie di alta gamma) e quelle idiote.

Dunque, i due giapponesini erano convinti di avere migliorato moltissimo "il suono" del loro amplificatore quando avevano tolto due piattine di ferro che fino ad allora erano servite per collegare elettricamente i transistor finali ai morsetti di uscita dell'apparecchio, cosa ottenuta avvicinando i transistor al pannello posteriore ed effettuando il collegamento direttamente con le piste di rame del circuito stampato.
Si trattava, dicevano loro, e ricordo io, di due piattine di acciaio per ciascun canale, di circa 2cm di lunghezza per 0,5cm di larghezza e 1 mm di spessore.
La loro eliminazione, ripeto, avrebbe cambiato drammaticamente il suono in un modo perfettamente udibile.
Io, ora, a vostro uso e consumo posso calcolare la resistenza (max) di tali elementi in 0,0004 Ohm ciascuno, che fa un totale di 0,0008 Ohm per ciascun canale.
Induttanza zero e capacità zero completano il quadro.
Quando a possibilità di nascita di qualsiasi altro inconsueto tipo di alterazione del segnale audio (20-20000 Hz), trattandosi di un amplificatore da meno di 100 Watt, io non ne vedevo e non ne vedo tuttora. Mentre vedo molto bene la possibilità che i giapponesini, dopo aver tolto quei brutti pezzettini di ferrocarbonio, abbiano certamente "sentito" il miglioramento che dichiaravano.
E allora sono passato all'azione in modo molto semplice. Il loro ampli era collegato con dei nostri cavi di rame sufficientemente lunghi alle casse che stavamo usando.
E allora, senza farmi molto notare, ho semplicemente staccato un cavo dall'ampli ed ho interposto un corto spezzone sempre di rame. Tutto come prima. Poi ho staccato lo spezzone di un canale dal cavo che raggiungeva la cassa ed ho interposto un chiodo (di ferro), bello piegato e parzialmernte arrugginito, che avevo trovato a terra lì dietro. Loro erano fra me e le casse.
Tenendo ben stretto il chiodo (lungo non meno di 5cm) sui cavi con le dita, le case suonavano senza incertezze. A questo punto ho fatto suonare solo il canale "in prova" e ogni tanto toglievo il chiodo riconnettendo i cavi di rame fra loro e poi lo reinserivo (cicli di qualche decina di secondi ciascuno...). Ogni volta chiedevo ai tecnici se sentissero qualcosa... Magari non le eclatanti differenze che di cui avevano parlato... Ma "qualche differenza"... Come ben sapevo, i giapponesi sono (o forse erano) fondamentalmente onesti:
mi dissero che non si sentiva nessuna differenza, ma che il sistema per sentirle non era quello. Secondo loro si doveva ascoltare molto a lungo. Poi cambiare la situazione ben sapendo cosa si stava facendo e riascoltare a lungo, sempre in due, naturalmente.
Ecco: questa è proprio il tipo di prova che consentirebbe di sentire perfino le voci dei defunti...! OK? Come condurre la prova con il filtro che vibra deve essere ancora discusso e deciso, ma naturalmente nel modo più differente possibile da quello che avevano usato i giovani progettisti giapponesi della grande Hitachi.:-)"

Re: Quasi sconvolto....

Inviato: 18/03/2023, 18:02
da TeoMarini

Re: Quasi sconvolto....

Inviato: 18/03/2023, 20:31
da ing.daniele
TeoMarini ha scritto: 18/03/2023, 18:02 Renato Giussani
"Cavi"
http://www.audioplay.it/forum/index.php?topic=1376.0
Quello che può e deve invece essere contestato con forza è la persistenza di informazioni pseudoscientifiche false e tendenziose volte a plagiare i "poveri in spirito" per convincerli a spendere per oggetti che non fanno quello che promettono.


Scrivetelo in grande!!!!!!!!!

Re: Quasi sconvolto....

Inviato: 18/03/2023, 20:41
da TomCapraro
TeoMarini ha scritto: 18/03/2023, 18:02 Renato Giussani
"Cavi"
http://www.audioplay.it/forum/index.php?topic=1376.0

Con i cavi di potenza le differenze si acuiscono in base alla situazione ampli + cavo + diffusore.
Del resto sono perfettamente misurabili.

Re: Quasi sconvolto....

Inviato: 18/03/2023, 20:44
da mario061
Diciamo che anche il cliente finale è complice in questo tipo di divulgazione. Perchè questo tipo di pseudoscienza rende esperti anche dei perfetti ignoranti in materia, che poi possono pontificare nei forum e nei gruppi Facebook.

Re: Quasi sconvolto....

Inviato: 18/03/2023, 21:57
da mario061
Comunque ragazzi, sempre girando per facebook mi sono reso conto che il vinile ha ripreso piede in modo molto consistente. Penso sia una moda e che la "bolla" si sgonfierà nel giro di qualche anno.
Io ho in casa un AR EB101 in ottimo stato, un TD160MKV con braccio Mission 774, e un DP40F Denon che mi è stato regalato quest'anno insieme a un ampli CA2010 Yamaha.

Possiedo circa 600 vinili, ma non mi viene certo voglia di ascoltarli. Ho passato in digitale quello che mi interessava e stop. Però noto che c'è gente che spende delle piccole fortune per ascoltare un supporto molto romantico ma pieno di difetti...

Re: Quasi sconvolto....

Inviato: 19/03/2023, 9:13
da Svarione
Oggi è bellino solo in mattinata, peccato, ma la primavera sta arrivando e devo sgranchire un po la moto.

Hai un messaggio mario

Re: Quasi sconvolto....

Inviato: 19/03/2023, 13:32
da Svarione
Dicevi il vinile.

Sul vinile si può stare anni a parlarne, fino alla obsolescenza dei dischi e degli appassionati, senza fare passi avanti.

Non vi è una convergenza di opinioni, solo esasperazioni nei materiali, nei prezzi con conseguente rarificazione dei discai.

Poi arriva una nuova generazione di appassionati e si ricomincia con il solito bla bla.

Epperó oggi il disco è forzatamente vintage o ristampe, non mi risulta che vi siano case discografiche che incidono più su quel supporto i nuovi artisti, ma non sono aggiornato.

Il fatto è che io ascolto in vinile solo i miei dischi, dove c’è storia, e pure sul mio giradischi stop.

È un supporto scomodo, mi costringe a rimanere nei pressi dell’impianto, e sentirò musica per poche ore all’anno.

Re: Quasi sconvolto....

Inviato: 19/03/2023, 14:01
da mario061
Per me il vinile è preistoria. Però se uno ha una discoteca da migliaia di titoli è giusto che non se ne separi, come hanno fatto molti, secondo me sbagliando, negli anni 90.

Un pò quello che è sucesso con le valvole, c'è stato un periodo che te le tiravano nella schiena, adesso invece sembrano fatte di oro...

Re: Quasi sconvolto....

Inviato: 19/03/2023, 18:15
da Svarione
Non che i transistori siano pregiati, te li vendono a kg come la frutta, epperò trovi il furbino che ci campa.

In fiera ho visto lp a svariate decine di euro, uno addirittura centinaia, e se trovano il fesso ci campa quello che ti svuota la cantina, il mercataro, e magari anche qualche passamano in mezzo.

Peccato che io c’ero quando sono stati stampati, e poi con un minimo di googlate ti salta fuori il valore di mercato.

Sai a quanti centesimi te li pagano se ti svuotano la cantina??

Poi rivendono a 80€ un lp di de andre.

Gli lp vanno tenuti, le moto, gli orologi, le bici,gli album di figurine, i fumetti, i libri dell’università, le monete del bisnonno, le cartoline, tutto.

Se uno avesse spazio ci metterei anche auto, mobili della nonna..

Per il costo delle valvole erano così pregiate negli anni 60/70 che nessuno progettava ampli a valvole per hifi,luxman se non ricordo male, poi chiuse le linee di valvole militari nei paesi dell’est, le cose sono decisamente migliorate, e infine con la produzione orientale vi è stato un periodo di relativa convenienza, poi i soliti mercatari….

Ma adesso è aumentato tutto.