Un Piacevole confronto di 3 monitor (diffusori)

[ing.daniele]

Buongiorno,
ieri mattina ho avuto il piacere di visitare a roma Milk Audio Store, spinto dalla mia curiosità verso i diffusori "the Ones" della Genelec.
In Roma ho trovato solo loro che avevano in esposizione una coppia di 8351, (gli 8361 vengono realizzati solo su ordinazione, tempi di attesa 6 settimane).
Sono stato accolto da Costantino, un dipendente che è anche produttore di musica.
Ci siamo recati presso il banco prova, appositamente allestito per me, dove ho trovato le 8351, già posizionate e calibrate con GLM.

Devo premettere che da questa prova, e da quello che ho imparato qui sul forum, ho tirato molte somme, ed affinato concetti.

La prima cosa che ho capito è: LA STANZApunto
non c'è storia, prima di parlare di qualsiasi cosa, la cassa di risonanza del nostro impianto è fondamentale, più fondamentale di tutte le stranezze che si possa andare a pensare
( mi viene in mente il magico stabilizzatore di armoniche https://www.omicrongroup.net/products/s ... tabilizer/)

Ma andiamo con ordine.
oltre alla coppia di 8351, al banco erano installate anche i seguenti diffusori:
- https://www.genelec.com/8351b ;
- https://pmc-speakers.com/studio/pmc-6-2 ;
- https://atc.audio/professional/loudspea ... a-pro-mk2/ ;
- https://dutchdutch.com/8c/ ;

4 coppie di diffusori attivi, tutti con le loro tecnologie integrate, vi racconterò ciò che ho notato, cercando di evitare "è meglio, è peggio" in quanto le considerazioni di questo tipo si basano sulla soggettività della persona.

la prova di ascolto è durata circa un oretta, avevo a disposizione una scheda audio con cui switchare istantaneamente (senza pop o rumori vari) sulle 4 coppie di diffusori. il volume di ascolto è stato sempre lo stesso.
la musica ascoltata ha spaziato da:
- organo ;
- sinfonica ;
- corale voci miste;
- sax;
- anni 80;
- Mina;
- De Andrè ;
- e forse qualcos altro che non ricordo;

la prova l'ho svolta in questa maniera:
ogni brano è stato ascoltato switchando tutte e 4 le coppie di diffusori, e nella maggior parte dei brani ho ripetuto l'ascolto con la calibrazione attiva e disattivo delle Genelec.

Ci tengo a sottolineare che solo le Genelec erano calibrate, le altre 3 coppie no, per cui, volendo essere più imparziale possibile, ho tolto come scritto sopra, la calibrazione alle 8351.

Ho giocato un pò con GLM durante gli ascolti, per vedere come funzionasse, ed ho notato una cosa molto interessante: la misurazione della stanza.
Si, una stanza quasi cubica, perfettamente, manifestava problemi nelle basse ( se non ricorso male +10db a 40hz e +10 a 80hx) mentre ( -11db a 70hz e -11db a 125-130hz).
GLM ha corretto solo i picchi in eccesso (+10 db) ma non ha corretto quelli in difetto (-11db) per cui mi sono ritrovato una situazione quasi del tutto lineare, tranne che per queste 2 voragini.

Ciò mi ha permesso di capire molto, anche in relazione ai video che mi compaiono su YouTube in questi giorni, di gente che spara a zero sui diffusori e quant'altro presentato alle fiere. ma ci siamo chiesti se realmente sono quei diffusori che suonano male o è la stanza dell'hotel che acusticamente fa pena? che poi a me non piacciono le fiere, ma giustamente gli audiofili saccenti che si siedono sulle sedie ad ascoltare, dovrebbero essere i più consapevoli ( vista la loro maturata saccenza), che quell'impianto che stanno ascoltando suonerà sicuramente in maniera diversa in qualsiasi altro posto lo posizionino, ergo, è inutile ascoltare in fiera.

Ora detto questo passo alle conclusioni che ho potuto trarre e quale monitor mi ha di più aggradato e perché.

Spolier: se cercate un diffusore che vi presenti lo strumento che state ascoltando nella maniera più vicina al reale, quello è 8351. Se volessimo soddisfare l'equazione "strumento musicale= x" otterremmo x=8351 .

GENELEC 8351:
PRO
- driver coassiale
- possibilità doppio posizionamento
- case in alluminio
- correzione acustica di ESTREMA facilità
- linearità nella riproduzione
- fedeltà tonale
CONTRO
- impossibilità di intervenire a piacimento sul correttore acustico (è tutto automatizzato)
- con GLM attivo, in quella stanza, la parte media è parecchio presente (ma credo sia un difetto del mio udito)

PMC 6-2:
PRO
- struttura a labirinto interna proprietaria che consente di abbassare di 2 ottave le basse frequenze
- basse frequenze molto spinte (sempre in relazione alla stanza di ascolto)
- suono nella totalità bilanciato ( senza tener conto sempre della stanza)
- doppio woofer
- amplificatori integrati potenti ( i più potenti dei diffusori testati)
CONTRO
- manca software proprietario di correzione acustica, ma si può sempre fare con software esterni
- forse qualcosa che ora non mi viene in mente

ATC SCM25A Pro Mk2:
PRO
- probabilmente la costruzione dell'altoparlante in se stesso
- mid molto presente (più di genelec
CONTRO
- mancanza software di calibrazione proprietario
- mancanza parte bassa del suono (di default il diffusore è tagliato a 70hz)
- magnete del woofer molto molto grande (non si va mai in saturazione di bassi, così mi hanno spiegato lì)
- mancanza delle regolazioni posteriori

DUTCH&CUTCH 8C:
PRO
- ottima ingegnerizzzione
- diffusore molto completo di regolazioni
- disponibile software di calibrazione, ma non così immediato come GLM, (alla prova non erano calibrate)
- suono molto "audiphile friendly"
- tante funzionalità anche software
- doppia versione, studio (fianco nero) audiofilo (fianco legno)
CONTRO
- assemblaggio (ho notato che le viti laterali erano arrugginite)
- mancanza di un sub proprietario
- Grata laterale (non mi piace esteticamente e il materiale non credo sia il massimo della qualità?


Ecco in conclusione per me:
1- Genelec
2- Dutch & dutch
3 - PMC
4- ATC

i Miei gusti e le. mie necessità mi hanno portato a preferire Genelec.
se avessi dovuto scegliere il mio primo impianto hi-fi mi sarei, sinceramente, orientato su Dutch e Dutch, che ha un medio molto più, attentato, audiofilo, piacione, e anche i 2 woofer posteriori, dicono la loro con il campo riflesso.
le considerazioni iniziali sulla stanza, mi hanno inoltre aiutato e fatto capire molto di quell'ascolto. su come la stanza stessa influisca in maniera preponderante sul suono riprodotto.
ovviamente i picchi della stanza, hanno penalizzato i bassi di PMC, anche se , il doppio woofer, con quella potenza di amplificazione, è naturalmente più presente rispetto ai concorrenti (vedi doppio woofer D&D e doppio di 8351)
nulla da aggiungere su tac, è quel monitor che lascerei tranquillamente sullo scaffale dove l'ho visto, non mi ha suscitato nessuna emozione .

La seconda cosa che ho capito è : le prove di ascolto vanne fatte con scambio immediato, sia che esse siano diffusori, sia che siano sorgenti o ampli PUNTO
se chi vi vende non è in grado di offrirvi questo servizio, o è poco professionale, o non gli importa nulla di chi ha di fronte, o semplicemente vuole solo vendere il prodotto che gli permette di incassare più profitto.


Ovviamente non ho fatto considerazioni sul prezzo in quanto, essendo articoli professionali e "tutto compreso" sono tutti più o meno nella stessa zona.
p.s. per un confronto proprio alla pari pari pari pari, ci sarebbero voluti gli 8361 (sia per potenza ampli, sia per dimensione woofer, sia per fascia di prezzo, ma gli 8351 hanno tenuto testa alla grande).
vorrei sottolineare che le configurazioni ascoltate , possono competere tranquillamente e dire la loro anche con blasonati impianti da 500-100-200k, ovviamente opportunamente settate e ove necessario dotate di sub proprietario.
Spero di essere stato d'aiuto o per lo meno una chiacchierata in simpatia.


Auguro una Serena Pasqua a tutti.

D.P.

[TomCapraro]

Bene...
Buona Pasqua anche a te.

[ing.daniele]

Ad oggi posso confermare questo.

ho le 8361A da 4 gg in demo a casa.

non farò filippiche su suoni ambrati, RGB, caldi, freddi, ossidati, collosi, e tutte gli aggettivi che vi aggradano di più.

Una sola cosa:
ho ascoltato musica per 4 ore di seguito, mentre lavoravo; classica, strumentale, organo, sacra, barocca, italiana, anni 60, 70, 80, no Metal, no punk, no rock,

0 fatica d'ascolto

le altre sensazioni sono tutte soggettive e non ci importa nulla, ma la fatica d'ascolto per me in particolare che se un bambino piange in un ristorante, me ne vado direttamente, quella non l'ho avvertita per niente.
alla faccia dei tweeted squillanti.
comunque, con le PMC, dopo mezz'ora di ascolti alterni ero stanco di ascoltare musica.

ripeterò il test tra qualche giorno, magari dopo una giornata stressante.