Attualmente questi diffusori sono biamplificati con taglio a 900Hz (contro gli 800 previsti dal progetto originale RCF) con crossover attivo Cabre AS45, e quindi a 12db ottava, ma vorrei costruire un crossover passivo per poterli pilotare con un unico ampli, forse in futuro un piccolo Single Ended.
So che un filtro passivo verrà considerato un passo indietro da molti ma ho questa esigenza. Dovendo costruire i filtri farò in modo da poterli bypassare a mio piacimento e non escludo di pilotare in futuro i woofer con uno stato solido o un classe D, ma questa deve comunque restare un' opzione e non un obbligo.
Vorrei migliorare questi diffusori trasformandoli in 4 vie, aggiungendo un tweeter Beyma CP25 (tromba biradiale) che ho gia acquistato, e un mid basso a tromba che sto progettando con l'aiuto di hornresp. Nonostante le dimensioni il woofer arriva agevolmente alla frequenza di taglio, ma penso che il sistema si potrebbe comunque avvantaggiare di un mid basso a tromba, mentre il tweeter Beyma sarebbe principalmente rivolto a rinforzare e "rifinire" la gamma alta, dove la tromba attuale arriva ma non in maniera ottimale sia per dispersione che per timbrica.
Sto ipotizzando dei tagli a circa 200, 900 e 5000.
Il problema principale che sto incontrando è nella progettazione dei filtri che per via di delay e rotazioni di fase insiti nelle trombe dovrebbero idealmente essere studiati per risolvere questo problema. Ho studiato i filtri "quasi-optimal" di Le Cleac'h che però non sono in grado di compensare le rotazioni di fase causate della pendenza del taglio acustico delle trombe ben prima della frequenza di taglio del filtro elettrico. Inoltre conti alla mano, non sono idonei a compensare offset importanti (oltre una 20ina di cm).
L'alternativa migliore sembrerebbe essere l'adozione di filtri asimettrici con passa basso di ordine inferiore al passa alto (metodo già usato da TAD e qualcun'altro), ma oltre ad essere complessi da realizzare, questi fitri richiedono comunque una messa a punto che nel caso di filtri passivi è lunga, macchinosa e anche costosa e che dunque preferirei evitare.
Alcuni mi hanno suggerito di realizzare dei semplici filtri del secondo o terzo ordine e poi gestire fase e delay con Re-phase, altri sostengono che tramite DSP non sia possibile correggere fase e delay dei singoli componenti in quanto il DSP (Re-phase) lavora sulla intera gamma e non sui singoli componenti. La cosa da una parte ha senso, dall'altra (se si guarda al risultato finale) forse no.
Sarebbe molto gradito un parere a riguardo.
Aggiungo che è possibile, direi anche facile, lavorare sul posizionamento delle tre trombe, in modo da allineare l'offset dei driver a 180 o 360 gradi di rotazione di fase, in modo da "allineare" i driver alla frequenza di taglio con uno sfasamento pari a un onda (o mezza onda per poi invertire la fase di collegamento all'ampli e riportarla a 0 o 360). Ancora una volta c'è chi sostiene che questo sia utile e chi invece sostiene che sia utile solo in parte, e comunque in maniera marginale.
Anche su questo mi piacerebbe avere un parere.
Sono abbastanza ossessionato dalla questione ritardi e fase sapendo quanto siano problematici nelle trombe e importanti ai fini della ricostruzione della scena sonora e della risoluzione degli strumenti che è l'aspetto di un impianto hi-fi che più mi interessa in assoluto.
Aggiungo che ovviamente a un certo punto sarà necessario misurare, e sono in grado di farlo (non in anecoica), però in questa fase sto ancora valutando l'aspetto progettuale.
Ci sono diverse altre cose che vorrei affrontare ma andiamo per gradi. Spero di non essermi dilungato troppo e aggiungo una foto dei diffusori allo stato attuale per completare il post.