Se il data sheet non mente si può stimare una temperatura di 35°C (per tre woofer in serie). La compressione è di mezzo dB circa.
Tieni conto che il valore è sottostimato perchè la temperatura della bobina cresce velocemente ed altrettanto velocemnte scende togliendo lo stimolo. I woofer come i tuoi, con supporto in alluminio e cono in alluminio, si saldano meno dei woofer Pro con supporto in fiber glass e diaframma in carta.
Resistenze su crossover
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Re: Resistenze su crossover
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Re: Resistenze su crossover
Ok, tu ce l'hai più lungo del mio....TeoMarini ha scritto: ↑01/07/2023, 17:54 X Mario1 (Bon) e Mario2 (061)
Vi invio i dati misurati (dopo circa un’ora di funzionamento ad alto volume "condominiale" di musica hard-rock) sui miei array di tre Peerless P835017 in serie, ciascuno in cassa chiusa di 52 litri (lana di vetro: 100%):
Re 7,9 Ohm
Fs 41,72 Hz
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Qes 0,81
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Re: Resistenze su crossover
È possibile misurare la temperatura (ovviamente aprendo la cassa e misurando in esercizio) o si può solo andare per data sheet ?MarioBon ha scritto: ↑01/07/2023, 18:15 Se il data sheet non mente si può stimare una temperatura di 35°C (per tre woofer in serie). La compressione è di mezzo dB circa.
Tieni conto che il valore è sottostimato perchè la temperatura della bobina cresce velocemente ed altrettanto velocemnte scende togliendo lo stimolo. I woofer come i tuoi, con supporto in alluminio e cono in alluminio, si saldano meno dei woofer Pro con supporto in fiber glass e diaframma in carta.
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Re: Resistenze su crossover
Guarda, amico mio, che io non mi sento in gara con nessuno, tranne che con me stesso...mario061 ha scritto: ↑01/07/2023, 19:46Ok, tu ce l'hai più lungo del mio....TeoMarini ha scritto: ↑01/07/2023, 17:54 X Mario1 (Bon) e Mario2 (061)
Vi invio i dati misurati (dopo circa un’ora di funzionamento ad alto volume "condominiale" di musica hard-rock) sui miei array di tre Peerless P835017 in serie, ciascuno in cassa chiusa di 52 litri (lana di vetro: 100%):
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Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità.
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Re: Resistenze su crossover
Ricordami che banda riproducono, sono tagliati in basso?TeoMarini ha scritto: ↑01/07/2023, 20:19Guarda, amico mio, che io non mi sento in gara con nessuno, tranne che con me stesso...mario061 ha scritto: ↑01/07/2023, 19:46Ok, tu ce l'hai più lungo del mio....TeoMarini ha scritto: ↑01/07/2023, 17:54 X Mario1 (Bon) e Mario2 (061)
Vi invio i dati misurati (dopo circa un’ora di funzionamento ad alto volume "condominiale" di musica hard-rock) sui miei array di tre Peerless P835017 in serie, ciascuno in cassa chiusa di 52 litri (lana di vetro: 100%):
Re 7,9 Ohm
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E i sub a che servono?
Effettivamente sei "ben dotato"
Ne segue che due individui diversi di fronte alla stessa sorgente sonora non sentono la stessa cosa. Nemmeno la stessa persona, di fronte alla ripetizione dello stesso messaggio, sente due volte la stessa cosa.
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Re: Resistenze su crossover
Il mio è un sistema concettualmente ispirato alle NPS1000 di Renato Giussani, con l'aggiunta di due miei "chiodi fissi": la disposizione della maggior parte possibile dei trasduttori in libreria e l'utilizzo di subwoofer.
Due dei tre woofer (collegati in serie) sono disposti in una libreria a muro (a distanze diverse, una vicino al soffitto e uno vicino al pavimento) e una, sul sub ad angolo, appoggiata alla parete laterale.
L'array dei woofer ha solamente il suo passa-alto acustico (12 dB/oct con -3 dB a circa 50 Hz) e un passa-basso elettronico L.R. 24 dB/oct a 145 Hz, frequenza alla quale intervengono i medio-bassi.
I due sub sono in "carico simmetrico" con due 12" in push-pull (https://www.audioplay.it/ap-tfsub/).
Con l'ausilio di Dirac Live io ho una risposta in frequenza in ambiente piatta da 20 a 320 Hz.
P.S. Credo sia interessante leggere questo articolo di Giussani, dove è riportato anche un intervento del nostro gentile Ospite...
http://www.renatogiussani.it/la-miglior ... -ambiente/
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Re: Resistenze su crossover
Per misurare la temperatura della bobina mobile basta un Ohmetro e si può operare dai morsetti esterni senza aprire la cassa. Serve sapere la resistenza della bobina mobile alla temperatura ambiente (di solito 20 °C) e la resistenza del cavo di collegamento (che potrebbe anche essere trascurabile). Se l'avvolgimento è in rame o alluminio non fa tanta differenza. Dato che Teo non dice che resistenza ha misurato a 20°C mi devo fidare del valore dichiarato nel data sheet (2.55 Ohm per ogni woofer se non ricordo male).Gumbo ha scritto: ↑01/07/2023, 20:12È possibile misurare la temperatura (ovviamente aprendo la cassa e misurando in esercizio) o si può solo andare per data sheet ?MarioBon ha scritto: ↑01/07/2023, 18:15 Se il data sheet non mente si può stimare una temperatura di 35°C (per tre woofer in serie). La compressione è di mezzo dB circa.
Tieni conto che il valore è sottostimato perchè la temperatura della bobina cresce velocemente ed altrettanto velocemnte scende togliendo lo stimolo. I woofer come i tuoi, con supporto in alluminio e cono in alluminio, si saldano meno dei woofer Pro con supporto in fiber glass e diaframma in carta.
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Re: Resistenze su crossover
Io, nel mio sistema, ho misurato (al capo dei cavi d'alimentazione) 7,9 Ohm.MarioBon ha scritto: ↑02/07/2023, 15:21Per misurare la temperatura della bobina mobile basta un Ohmetro e si può operare dai morsetti esterni senza aprire la cassa. Serve sapere la resistenza della bobina mobile alla temperatura ambiente (di solito 20 °C) e la resistenza del cavo di collegamento (che potrebbe anche essere trascurabile). Se l'avvolgimento è in rame o alluminio non fa tanta differenza. Dato che Teo non dice che resistenza ha misurato a 20°C mi devo fidare del valore dichiarato nel data sheet (2.55 Ohm per ogni woofer se non ricordo male).Gumbo ha scritto: ↑01/07/2023, 20:12È possibile misurare la temperatura (ovviamente aprendo la cassa e misurando in esercizio) o si può solo andare per data sheet ?MarioBon ha scritto: ↑01/07/2023, 18:15 Se il data sheet non mente si può stimare una temperatura di 35°C (per tre woofer in serie). La compressione è di mezzo dB circa.
Tieni conto che il valore è sottostimato perchè la temperatura della bobina cresce velocemente ed altrettanto velocemnte scende togliendo lo stimolo. I woofer come i tuoi, con supporto in alluminio e cono in alluminio, si saldano meno dei woofer Pro con supporto in fiber glass e diaframma in carta.
7,9/3=2,63...
Ci siamo, no?
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Re: Resistenze su crossover
Con la seconda legge di Ohm ok, però non si può misurare in esercizio. Misurare la temperatura alla base del cono in esercizio è ancora meno accurato ?
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Re: Resistenze su crossover
IMHO
La temperatura della bobina mobile va su e giù velocemente, tenere l'impianto acceso un'ora o due minuti non fa molta differenza, tanto quando spegni misuri la temperatura media raggiunta (e se non ti sbrighi a misurare manco quella misura sarà precisa) non il valore di picco, che nel caso di compressione del suono è quello che fa il danno maggiore. A volumi "condominiali" poi, non è che puoi sollecitare più di tanto 3 woofer da 30cm per canale...
Sono misure, sempre secondo me, utili a chi progetta altoparlanti, e fatte in regime continuo con strumentazione attaccata mentre l'altoparlante "lavora". Farle "in casa", con un tester che magari non ha nemmeno la possibilità di fare lo zero per eliminare la resistenza di contatto dei puntali, su valori che variano così poco, non ci vedo tutta questa utilità, ne ritengo che sia una misura utile a capire qualcosa, visto che olttretutto non si conosce la potenza media applicata ai woofer misurati.
Ci sono costruttori (beyma per esempio) che dichiarano il valore in dB di compressione dinamica di alcuni dei loro woofers, e basta guardare quei valori per capire che altoparlanti come i midwoofer dei tanti bookshelf due vie, che hanno bobine di piccolo diametro, che reggono potenze elettriche relativamente limitate, e hanno efficenza non elevata, facilmente arrivano a livelli di compressione non proprio trascurabili già a volumi che possono essere accettati dal vicinato.
Ecco perchè ho risposto a Teo, scherzosamante (scusa Teo, non voleva essere una battuta cattiva eh...) che ce l'ha più lungo lui...
Che poi è anche vero perchè il mio impianto non è paragonabile a suo, è più semplice e meno costoso.
La temperatura della bobina mobile va su e giù velocemente, tenere l'impianto acceso un'ora o due minuti non fa molta differenza, tanto quando spegni misuri la temperatura media raggiunta (e se non ti sbrighi a misurare manco quella misura sarà precisa) non il valore di picco, che nel caso di compressione del suono è quello che fa il danno maggiore. A volumi "condominiali" poi, non è che puoi sollecitare più di tanto 3 woofer da 30cm per canale...
Sono misure, sempre secondo me, utili a chi progetta altoparlanti, e fatte in regime continuo con strumentazione attaccata mentre l'altoparlante "lavora". Farle "in casa", con un tester che magari non ha nemmeno la possibilità di fare lo zero per eliminare la resistenza di contatto dei puntali, su valori che variano così poco, non ci vedo tutta questa utilità, ne ritengo che sia una misura utile a capire qualcosa, visto che olttretutto non si conosce la potenza media applicata ai woofer misurati.
Ci sono costruttori (beyma per esempio) che dichiarano il valore in dB di compressione dinamica di alcuni dei loro woofers, e basta guardare quei valori per capire che altoparlanti come i midwoofer dei tanti bookshelf due vie, che hanno bobine di piccolo diametro, che reggono potenze elettriche relativamente limitate, e hanno efficenza non elevata, facilmente arrivano a livelli di compressione non proprio trascurabili già a volumi che possono essere accettati dal vicinato.
Ecco perchè ho risposto a Teo, scherzosamante (scusa Teo, non voleva essere una battuta cattiva eh...) che ce l'ha più lungo lui...
Che poi è anche vero perchè il mio impianto non è paragonabile a suo, è più semplice e meno costoso.
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