Un DIRAC live alternativo

ho questo problema...questa è la soluzione
DRC, equalizzazione attiva e passiva
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ing.daniele
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Un DIRAC live alternativo

#1 Messaggio da ing.daniele »

Buonasera,
Ho notato che DIRAC LIVE. Viene fornito il plug in vts e app stand alone.
Sfruttando come sorgente una pc , ed usando l’app ovviamente si potrebbe delegare il compito alla CPU senza dover acquistare un dsp.
Logicamente funzionerebbe solo per la musica liquida riprodotta dalla sorgente pc.


Cosa ne pensate?
Potrebbe essere una buon idea?
Gumbo
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Re: Un DIRAC live alternativo

#2 Messaggio da Gumbo »

I plugin VST te li gestiscono anche i player come foobar e Jriver.
Comprare un DSP solo per la correzione ambientale a mio avviso non ha molto senso.
Inoltre ci sono altri software gratuiti per la correzione ambientale che funzionano altrettanto bene di Dirac, e secondo alcuni anche meglio.

DRC e' open source molto versatile e effettua la correzione con filtri FIR da inserire poi in un convolver, dunque un po' macchinoso in playback perché il file di correzione deve avere stesso campionamento e bit rate del file musicale, dunque vanno creati diversi file da caricare nel convolver a seconda del brano/album da riprodurre.
https://drc-fir.sourceforge.net/


Rephase e anche lui gratuito, effettua correzione di fase sui filtri (unico a farlo) e dispone di un equalizzatore parametrico per rifinire la risposta in frequenza. Anche lui come DRC crea file di correzione da inserire in un convolver.
https://rephase.org/

Mathaudio, che e gratuito come plugin per foobar e a pagamento per l'utilizzo system-wide è meno versatile degli altri due ed è più simile a Dirac. Effettua correzione ambientale sia in fase che in frequenza che nel dominio del tempo e una volta impostata la correzione e attivato in foobar non devi fare niente perché si adegua da solo a bit rate e frequenza del brano in riproduzione. Si può inoltre personalizzare la curva e il livello di correzione.
Secondo me come correzione ambientale Mathaudio oltre che molto semplice da usare è estremamente valido e mi sento di consigliarlo. E leggermente nferiore agli altri due nella correzione delle risonanze ambientali e della risposta in frequenza ma è molto superiore nel sistemare la fase il che comporta grandi miglioramenti nella messa a fuoco degli strumenti e della scena sonora.
https://mathaudio.com/room-eq.htm
ing.daniele
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Re: Un DIRAC live alternativo

#3 Messaggio da ing.daniele »

Gumbo ha scritto: 30/04/2023, 2:17 I plugin VST te li gestiscono anche i player come foobar e Jriver.
Comprare un DSP solo per la correzione ambientale a mio avviso non ha molto senso.
Inoltre ci sono altri software gratuiti per la correzione ambientale che funzionano altrettanto bene di Dirac, e secondo alcuni anche meglio.

DRC e' open source molto versatile e effettua la correzione con filtri FIR da inserire poi in un convolver, dunque un po' macchinoso in playback perché il file di correzione deve avere stesso campionamento e bit rate del file musicale, dunque vanno creati diversi file da caricare nel convolver a seconda del brano/album da riprodurre.
https://drc-fir.sourceforge.net/


Rephase e anche lui gratuito, effettua correzione di fase sui filtri (unico a farlo) e dispone di un equalizzatore parametrico per rifinire la risposta in frequenza. Anche lui come DRC crea file di correzione da inserire in un convolver.
https://rephase.org/

Mathaudio, che e gratuito come plugin per foobar e a pagamento per l'utilizzo system-wide è meno versatile degli altri due ed è più simile a Dirac. Effettua correzione ambientale sia in fase che in frequenza che nel dominio del tempo e una volta impostata la correzione e attivato in foobar non devi fare niente perché si adegua da solo a bit rate e frequenza del brano in riproduzione. Si può inoltre personalizzare la curva e il livello di correzione.
Secondo me come correzione ambientale Mathaudio oltre che molto semplice da usare è estremamente valido e mi sento di consigliarlo. E leggermente nferiore agli altri due nella correzione delle risonanze ambientali e della risposta in frequenza ma è molto superiore nel sistemare la fase il che comporta grandi miglioramenti nella messa a fuoco degli strumenti e della scena sonora.
https://mathaudio.com/room-eq.htm
Grazie Gumbo per i consigli.
Purtroppo le soluzioni che mi hai elencato non rientrano in compatibilità con il mio sistema .

Questa è una soluzione per tamponare momentaneamente in attesa di nuova abitazione , su impianto analogico.
Tra un po’ di tempo inizierò ad usare GLM, che purtroppo è confinato in ambito finlandese.

DIRAC mi sembra un ottima alternativa all-in-one.

Buona domenica
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TomCapraro
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Re: Un DIRAC live alternativo

#4 Messaggio da TomCapraro »

Gumbo ha scritto: 30/04/2023, 2:17 DRC e' open source molto versatile e effettua la correzione con filtri FIR da inserire poi in un convolver, dunque un po' macchinoso in playback perché il file di correzione deve avere stesso campionamento e bit rate del file musicale, dunque vanno creati diversi file da caricare nel convolver a seconda del brano/album da riprodurre.
Il problema è facilmente risolvibile, basta upsamplare offline il filtro DRC a 96 khz...quindi nella lista dei DSP del player attivare un resampler a frequenza fissa di 96 khz.
Tutti i file con frequenza diversa verranno passati a 96 khz e il convolver non avrà problemi a processarli.
Ovviamente nella lista dei DSP il resampler verrà posizionato a monte del convolver.
saluti, Tom
Gumbo
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Re: Un DIRAC live alternativo

#5 Messaggio da Gumbo »

Grazie per il consiglio. C'è perdita qualitativa nel downsamplng di contenuti a 192 ?
ing.daniele
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Re: Un DIRAC live alternativo

#6 Messaggio da ing.daniele »

Gumbo ha scritto: 03/05/2023, 9:42 Grazie per il consiglio. C'è perdita qualitativa nel downsamplng di contenuti a 192 ?
Argomento già trattato in vari posto qui sul forum....non trovo i link.... i test fatti evidenziano che 24/96 è già al massimo dell'esperienza audio, i 192 servono solo per far numero (ti ho fatto una sintesi di 3-4 post)
Gumbo
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Re: Un DIRAC live alternativo

#7 Messaggio da Gumbo »

....e fare gestire il resampling in automatico direttamente da Windows, impostando tutto a 24/96 non si può perché la convoluzione avviene prima che il segnale arrivi al mixer di Windows, giusto ?
Ma al di là del discorso qualitativo dei vari bitrate c'è perdita qualitativa nell'operazione stessa del resampling ? La regola e cercare di manipolare il segnale il meno possibile, non ho idea se tra queste manipolazioni da evitare ci sia anche il resampling.
Stando a quanto consiglia il manuale di Audacity sembrerebbe di sì, dato che consiglia di registrare e salvare allo stesso bitrate e frequenza del brano originale per evitare ricampionamenti inutili. Dunque sembrerebbe che i resampling andrebbero evitati quando possibile.
Però magari sono cose prive di fondamento.
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Re: Un DIRAC live alternativo

#8 Messaggio da ing.daniele »

Gumbo ha scritto: 03/05/2023, 14:59 ....e fare gestire il resampling in automatico direttamente da Windows, impostando tutto a 24/96 non si può perché la convoluzione avviene prima che il segnale arrivi al mixer di Windows, giusto ?
Ma al di là del discorso qualitativo dei vari bitrate c'è perdita qualitativa nell'operazione stessa del resampling ? La regola e cercare di manipolare il segnale il meno possibile, non ho idea se tra queste manipolazioni da evitare ci sia anche il resampling.
Stando a quanto consiglia il manuale di Audacity sembrerebbe di sì, dato che consiglia di registrare e salvare allo stesso bitrate e frequenza del brano originale per evitare ricampionamenti inutili. Dunque sembrerebbe che i resampling andrebbero evitati quando possibile.
Però magari sono cose prive di fondamento.
per questo deve risponderti Tom.....
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Re: Un DIRAC live alternativo

#9 Messaggio da TomCapraro »

Gumbo ha scritto: 03/05/2023, 9:42 Grazie per il consiglio. C'è perdita qualitativa nel downsamplng di contenuti a 192 ?
Assolutamente no, peraltro non conviene acquistare files oltre i 96 khz...si risparmiano soldi e spazio nell'Hard Disk.
saluti, Tom
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Re: Un DIRAC live alternativo

#10 Messaggio da TomCapraro »

Gumbo ha scritto: 03/05/2023, 14:59 ....e fare gestire il resampling in automatico direttamente da Windows, impostando tutto a 24/96 non si può perché la convoluzione avviene prima che il segnale arrivi al mixer di Windows, giusto ?
Ma al di là del discorso qualitativo dei vari bitrate c'è perdita qualitativa nell'operazione stessa del resampling ? La regola e cercare di manipolare il segnale il meno possibile, non ho idea se tra queste manipolazioni da evitare ci sia anche il resampling.
Stando a quanto consiglia il manuale di Audacity sembrerebbe di sì, dato che consiglia di registrare e salvare allo stesso bitrate e frequenza del brano originale per evitare ricampionamenti inutili. Dunque sembrerebbe che i resampling andrebbero evitati quando possibile.
Però magari sono cose prive di fondamento.
Conviene utilizzare un player (Foobar sarebbe ottimo) e mettere a molte del convolver il resampler SOX...che è ottimo e non introduce artefatti.
Ai tempi (visto che li utilizzo nel mio setup) effettuai delle misurazioni accurate.
Nessuna perdita di qualità, a vantaggio della semplicità di utilizzo, vale a dire: non sarà necessario cambiare filtri di volta in volta a seconda della frequenza di campionamento del brano musicale.
saluti, Tom
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