presentato oggi il RE dei monitor da studio

Sorgenti, Amplificatori, diffusori acustici, ecc.
(tranne i cavi)
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ing.daniele
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presentato oggi il RE dei monitor da studio

#1 Messaggio da ing.daniele »

Buongiorno,
c'è poco da scrivere.....

https://www.genelec.com/8381a
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MarioBon
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Re: presentato oggi il RE dei monitor da studio

#2 Messaggio da MarioBon »

Immagine
... se fosse perfetto non ci sarebbe il picco che ho evidenziato sulla risposta fuori asse (causato dal coassiale).
Va notata la presenza di due woofer laterali e di un medio-basso delle stesse dimensioni dei woofer.
Questo facilita non poco la transizione tra queste due vie. Fosse perfetto avrebbe 4 woofer (ma non importa, dipende da come hanno valutato il contenuto di basse frequenze del materiale da riprodurre).
Va anche notata la presenza di 4 medi da 5" a cupola (!) disposti ai vertici di un quadrato.
Il coassiale è fatto con un altoparlante della stessa dimensione dei medi e un tweeter da 25 mm. Probabilmente funziona conme un ring radiator con un tweeter in mezzo.
In tutto ci sono 5 vie. La presenza del DSP consente di regolare i ritardi tra gli altoparlanti e ottimizzare la risposta nel tempo. Per come è concepito il sistema potrebbe anche non esserci DSP.
La disposizione dei medi è meno originale di quello ce sembra.

Anche sulle frequenze di cross-over si possono fare delle osservazioni:
Basso e medio-basso: regolabile tra 50 e 100 Hz
Media basso da 15" e i 4 medi: regolabile tra 150-250 Hz
quatto medi e coassiale: 500 Hz
coassiale e tweeter:1800 Hz

Sotto i 500 Hz lavorano tre vie e i 4 medi non hanno un lavoro facile.
La via bassa del coassiale è la meno sollecitata mentre il tweeter avrà il suo bel da fare ai livelli SPL più alti.

Vista la particolare configurazione dei medi si può supporre che sia stata scelta per ottenere la dispersione desiderata.
Vista la larghezza del pannello centrale ed il diametro delle cupole, la loro distanza è stimabile in circa 38 cm che corrisponde (guarda caso, al diametro del mediobasso.
La lunghezza d'onda a 500 Hz vale 68.8 centimetri (quasi il doppio della distanza tra i medi).
Ne segue che i 4 medi ed il medio basso, all'incrocio, equivalgono ad una unica sorgente.
L'incrocio tra i 4 medi ed il coassiale rispetta la regola della mezza lunghezza d'onda.
Il coassiale ..è un coassiale e si comporta come una sorgente puntiforme.
L'idea di operare il taglio a 500 Hz è riportata dal Beranek (1954) che la giustifica con questioni di psicoacustica.
Alla fine è un sistema che tanto rivoluzionario non è e che potrebbe anche presentare qualche criticità ai livelli SPL più alti specie se si sceglie la frequenza di incrocio più bassa per i 4 medi.
Con due woofer da 15 pollici è difficile produrre più di 105 dB a 20 Hz

La radiazione "point source" dipende completamente dal coassiale tagliato a 500 Hz.
Una coppia di Kef LS50 con 2 sub woofer (gestiti da MiniDSP) forniscono risultati acusticamente analoghi ma con SPL massimo più basso. Per uso domestico andrebbe anche bene.
Mario Bon http://www.mariobon.com
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Re: presentato oggi il RE dei monitor da studio

#3 Messaggio da ing.daniele »

MarioBon ha scritto: 16/05/2023, 16:56 Immagine
... se fosse perfetto non ci sarebbe il picco che ho evidenziato sulla risposta fuori asse (causato dal coassiale).
Va notata la presenza di due woofer laterali e di un medio-basso delle stesse dimensioni dei woofer.
Questo facilita non poco la transizione tra queste due vie. Fosse perfetto avrebbe 4 woofer (ma non importa, dipende da come hanno valutato il contenuto di basse frequenze del materiale da riprodurre).
Va anche notata la presenza di 4 medi da 5" a cupola (!) disposti ai vertici di un quadrato.
Il coassiale è fatto con un altoparlante della stessa dimensione dei medi e un tweeter da 25 mm. Probabilmente funziona conme un ring radiator con un tweeter in mezzo.
In tutto ci sono 5 vie. La presenza del DSP consente di regolare i ritardi tra gli altoparlanti e ottimizzare la risposta nel tempo. Per come è concepito il sistema potrebbe anche non esserci DSP.
La disposizione dei medi è meno originale di quello ce sembra.

Anche sulle frequenze di cross-over si possono fare delle osservazioni:
Basso e medio-basso: regolabile tra 50 e 100 Hz
Media basso da 15" e i 4 medi: regolabile tra 150-250 Hz
quatto medi e coassiale: 500 Hz
coassiale e tweeter:1800 Hz

Sotto i 500 Hz lavorano tre vie e i 4 medi non hanno un lavoro facile.
La via bassa del coassiale è la meno sollecitata mentre il tweeter avrà il suo bel da fare ai livelli SPL più alti.

Vista la particolare configurazione dei medi si può supporre che sia stata scelta per ottenere la dispersione desiderata.
Vista la larghezza del pannello centrale ed il diametro delle cupole, la loro distanza è stimabile in circa 38 cm che corrisponde (guarda caso, al diametro del mediobasso.
La lunghezza d'onda a 500 Hz vale 68.8 centimetri (quasi il doppio della distanza tra i medi).
Ne segue che i 4 medi ed il medio basso, all'incrocio, equivalgono ad una unica sorgente.
L'incrocio tra i 4 medi ed il coassiale rispetta la regola della mezza lunghezza d'onda.
Il coassiale ..è un coassiale e si comporta come una sorgente puntiforme.
L'idea di operare il taglio a 500 Hz è riportata dal Beranek (1954) che la giustifica con questioni di psicoacustica.
Alla fine è un sistema che tanto rivoluzionario non è e che potrebbe anche presentare qualche criticità ai livelli SPL più alti specie se si sceglie la frequenza di incrocio più bassa per i 4 medi.
Con due woofer da 15 pollici è difficile produrre più di 105 dB a 20 Hz

La radiazione "point source" dipende completamente dal coassiale tagliato a 500 Hz.
Una coppia di Kef LS50 con 2 sub woofer (gestiti da MiniDSP) forniscono risultati acusticamente analoghi ma con SPL massimo più basso. Per uso domestico andrebbe anche bene.
:shock: :shock: :shock:
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Re: presentato oggi il RE dei monitor da studio

#4 Messaggio da ing.daniele »

Che Genelec stia prendendo la stessa strada di Bose?

Cioè : agli albori della società fare cose grandiose ed innovative , e poi man mano negli anni, sfruttare il nome che si è creato per vendere, ma vendere cose blasonate e scontate ?

Praticamente lo fanno passare come rivoluzione, quando rivoluzione non è.
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Re: presentato oggi il RE dei monitor da studio

#5 Messaggio da MarioBon »

la JBL produce un monitor importante (JBL Pro M2).
Può Genelec proporre un monitor che ci somiglia?
Dal punto di vista commerciale è necessario differenziare i prodotti per evitare la concorrenza diretta.
ImmagineImmagine
anche la JBL ha un driver coassiale. Cross over a 800 Hz con il woofer.
Comunque un po' si somigliano.
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Re: presentato oggi il RE dei monitor da studio

#6 Messaggio da Interference »

ing.daniele ha scritto: 16/05/2023, 18:58 Che Genelec stia prendendo la stessa strada di Bose?

Cioè : agli albori della società fare cose grandiose ed innovative , e poi man mano negli anni, sfruttare il nome che si è creato per vendere, ma vendere cose blasonate e scontate ?

Praticamente lo fanno passare come rivoluzione, quando rivoluzione non è.
Non sarei così drastico, mi pare Genelec abbia a catalogo diffusori da manuale in termini di regolarità della risposta e dispersione (vedi https://www.audiosciencereview.com/foru ... tor.23432/)

Il prodotto da te considerato probabilmente privilegia alcune esigenze rispetto ad altre (e tra le "esigenze" conterei anche quello di proporre un prodotto "flagship" che sia grosso / originale / appariscente anche a discapito di qualche compromesso).
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