Parete alle spalle dei diffusori

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TeoMarini
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Re: Parete alle spalle dei diffusori

#41 Messaggio da TeoMarini »

Sbrillicchio ha scritto: 20/05/2023, 23:28
Ho cercato ma non sono riuscito a farmi un'idea di cosa sia il wall-dip.
Mi potresti spiegare anche in breve o con qualche link?
Grazie
Beh, intanto leggiti questo:
https://doczz.it/doc/223822/l-influenza ... one-sonora
e questo:
http://troelsgravesen.dk/BOOKSHELF-1/RoyAllison.pdf

Comunque, date le irregolarità del tuo ambiente, il consiglio di Mario mi sembra il più facilmente realizzabile...
Ciao! ;)
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Re: Parete alle spalle dei diffusori

#42 Messaggio da Sbrillicchio »

TeoMarini ha scritto: 21/05/2023, 8:53
Sbrillicchio ha scritto: 20/05/2023, 23:28
Ho cercato ma non sono riuscito a farmi un'idea di cosa sia il wall-dip.
Mi potresti spiegare anche in breve o con qualche link?
Grazie
Beh, intanto leggiti questo:
https://doczz.it/doc/223822/l-influenza ... one-sonora
e questo:
http://troelsgravesen.dk/BOOKSHELF-1/RoyAllison.pdf

Comunque, date le irregolarità del tuo ambiente, il consiglio di Mario mi sembra il più facilmente realizzabile...
Ciao! ;)
Per adesso ti ringrazio Teo. Lo leggo proprio ora che sono in aereo...arrivo in Italia.
Stasera Bruce a Roma.
Buona domenica
Gumbo
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Re: Parete alle spalle dei diffusori

#43 Messaggio da Gumbo »

Sbrillicchio ha scritto: 20/05/2023, 23:28
TeoMarini ha scritto: 20/05/2023, 19:01 Questo è molto importante per la eliminazione del wall-dip di questa parete nella gamma medio-bassa.
Ho cercato ma non sono riuscito a farmi un'idea di cosa sia il wall-dip.
Mi potresti spiegare anche in breve o con qualche link?
Grazie
Semplificando MOLTO...il Wall dip e un "buco" sui bassi che si riscontra quando si analizza la risposta in frequenza in ambiente al punto di ascolto.
E dovuta principalmente alle riflessioni in controfase delle frequenze basse contro la parete dietro al diffusore.
Esempio semplificato per farti capire...
Il centro di emissione del woofer è a 1m dalla parete posteriore, dunque la "strada" che il suono deve fare per tornare al punto di partenza è 2m (andata e ritorno).
A due metri corrisponde una frequenza (approssimata) di 170hz. Dunque a 170hz ci sarà un rinforzo, perché quando l'onda torna al punto di partenza è in fase, o per meglio dire ha una rotazione di fase di 360 (che è uguale a 0) e un ritardo di circa 7ms.
Cosa succede a 85hz ? Facciamo due conti.
A 85hz l'onda e lunga 4m, dunque dopo aver percorso 2m torna al punto di partenza in controfase (con una rotazione di fase di 180° e sempre 7ms di ritardo). Quindi a 85hz avremo una attenuazione pari al rinforzo che avevamo a 170hz. Questo "buco" che si crea a 85hz è il "Wall dip" che potremmo tradurre come "buco dovuto al muro".
Il Wall dip avviene dunque alla frequenza corrispondente alla distanza del centro di emissione dal muro moltiplicata 4.
Se in fase di correzione ambientale possiamo con una certa facilità tagliare il rinforzo a 170hz non è altrettanto facile riempire buchi e quindi il Wall dip nella migliore delle ipotesi può essere compensato soltanto in parte.

Si intuisce come in presenza di baffle infinito, nulla può arrivare al muro posteriore e nulla può quindi essere riflesso. Quindi se gli altoparlanti fossero avvitati sul muro (per capirci) non ci potrebbe essere alcun Wall dip.
Alcuni diffusori (Allison) furono costruiti con questo criterio, perché erano (sono) da addossare alla parete e la forma triangolare fa sì che il centro di emissione del woofer capiti a pochissimi cm dalla parete (e dal pavimento).
E quindi è possibile calcolare con buona approssimazione le riflessioni e quindi l'emissione in ambienti di una certa forma e dimensione, compreso (ma non limitato al) Wall dip.
Il piazzamento ipotizzato nella tua stanza e perfettamente compatibile (direi quasi ideale) con le Allison One e Two. Potresti anche valutarle dato che in giro qualcosa si trova sui 1000-1500. Devono essere perfettamente originali (meglio se anche le griglie e non per ragioni estetiche) perché tutti gli altoparlanti furono sviluppati ad hoc, per non parlare del filtro.
Nel caso, dato che ne ho una coppia e che le conosco perfettamente, posso aiutarti a capire quanto siano originali quelle che eventualmente trovassi in giro.

A mio avviso il posizionamento ipotizzato dovrebbe comunque ridurre il Wall dip anche con diffusori convenzionali o comunque potrebbe spalmarlo su una gamma di frequenze più ampia, ma questo solo in teoria e va quindi confermato misurando.

P.S.
Essendo io un estimatore dei sistemi a tromba, spesso mi viene chiesto come possa apprezzare dei diffusori agli antipodi come Allison One e un sistema a tromba.
In realtà dal punto di vista "filosofico" sono molto più simili di quanto si possa pensare perché in entrambi i casi si cerca di arrivare a un controllo della dispersione in ambiente. In un caso (Allison) ampliandola al massimo e rendendola quindi in un certo senso prevedibile anche per via del posizionamento obbligato dei diffusori, nell'altro caso tendendo controllarla attraverso pattern di dispersione ben individuati.
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MarioBon
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Re: Parete alle spalle dei diffusori

#44 Messaggio da MarioBon »

Il Wall Dip è esattamente quello che hai detto ma tutto funziona se c'è una unica parete dietro al diffusore.
In un ambiente il woofer è vicino a tre pareti e ce ne sono altre tre (o più) che contribuiscono al formarsi di onde stazionarie.
Quindi la risposta alle base frequenze contiene picchi e buchi anche se le casse sono incassate nel muro.

Questo non avviene nelle control room dove le pareti sono opportunamente trattate per smorzare le onde stazionarie. Genelec produce monitor la cui collocazione naturale è all'interno di una control room.
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Re: Parete alle spalle dei diffusori

#45 Messaggio da mario061 »

MarioBon ha scritto: 21/05/2023, 13:24 .....
Quindi la risposta alle base frequenze contiene picchi e buchi anche se le casse sono incassate nel muro.
.....
Già, almeno a casa mia che ho pure il soffitto più basso della media succede questo, e a seconda di dove si posiziona il microfono i buchi appaiono e scompaiono...
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Re: Parete alle spalle dei diffusori

#46 Messaggio da Gumbo »

Gumbo ha scritto: 21/05/2023, 11:40
Semplificando MOLTO...
Grazie per l'apprezzamento @ MarioBon.
Chiedeva una spiegazione in breve e ho cercato di accontentarlo. Se vuole approfondire deve studiare i documenti linkati da TeoMarini. Spesso una spiegazione semplificata è propedeutica alla comprensione di concetti più articolati e complessi.
Cerco di non dare sempre per scontato che tutti siano in grado di comprendere documenti complessi, e affermazioni criptiche, soprattutto chi si sta avvicinando e chiede informazioni. Sapere è scienza, ma divulgare è arte.
In realtà anche la mia estrema semplificazione può non essere di immediata comprensione per chi si avvicina visto che da per scontati alcuni concetti (lunghezza onde in metri, fase ecc.).

Il Wall Deep non è l'unico problema ambientale, e le riflessioni non è che esistono solo sulle basse frequenze, e su questo siamo perfettamente d'accordo, ma che SPESSO (non sempre) sia il buco più profondo e difficile da correggere con un sistema di correzione ambientale, penso sia abbastanza vero.
Gumbo
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Re: Parete alle spalle dei diffusori

#47 Messaggio da Gumbo »

mario061 ha scritto: 21/05/2023, 14:18
MarioBon ha scritto: 21/05/2023, 13:24 .....
Quindi la risposta alle base frequenze contiene picchi e buchi anche se le casse sono incassate nel muro.
.....
Già, almeno a casa mia che ho pure il soffitto più basso della media succede questo, e a seconda di dove si posiziona il microfono i buchi appaiono e scompaiono...
Per questo motivo le riprese per le correzioni ambientali vanno fatte al punto di ascolto, e spesso ne sono necessarie diverse in uno spazio ristretto.
ing.daniele
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Re: Parete alle spalle dei diffusori

#48 Messaggio da ing.daniele »

MarioBon ha scritto: 21/05/2023, 13:24
Questo non avviene nelle control room dove le pareti sono opportunamente trattate per smorzare le onde stazionarie. Genelec produce monitor la cui collocazione naturale è all'interno di una control room.
Pagina 3
https://assets.ctfassets.net/4zjnzn055a ... nual_0.pdf

Alcune info su T60 ed affini (sapendo che ambienti domestici non sono sabiniani)
https://assets.ctfassets.net/4zjnzn055a ... -_2021.pdf

Con il permesso della moglie si può far diventare un salone una control room
Sbrillicchio
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Re: Parete alle spalle dei diffusori

#49 Messaggio da Sbrillicchio »

ing.daniele ha scritto: 21/05/2023, 15:17 Con il permesso della moglie si può far diventare un salone una control room
La vedo molto molto difficile Daniele.
Gumbo
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Re: Parete alle spalle dei diffusori

#50 Messaggio da Gumbo »

ing.daniele ha scritto: 21/05/2023, 15:17 [

Con il permesso della moglie si può far diventare un salone una control room
La mia precedente sala di ascolto era abbastanza simile a una control room, come acustica. Enorme errore di gioventù, che costo' anche diversi soldi (a mio padre...). A mia parziale discolpa, nei primi anni 80 non si aveva accesso alle informazioni con la facilità di oggi, per cui non era facilissimo sapere ne come realizzare una control room, ne perché in realtà è molto meglio non realizzarla.
Quella stanza non la rimpiango assolutamente, al punto tale che la stanza attuale non è trattata affatto se non per i tappeti, anche se va detto che per via delle caratteristiche costruttive/strutturali non richiede grossi interventi.
E pur avendo già del materiale per realizzare il trattamento, visto come suona, ho messo tutto in standby almeno fino a che non ho ultimato "l'aggiornamento" dell'impianto, e poi si vedrà.
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