Behringer dcx 2496

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Gumbo
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Re: Behringer dcx 2496

#51 Messaggio da Gumbo »

Rispondo per punti
MarioBon ha scritto: 04/06/2023, 15:22 le rotazioni di fase introdotte dal passa alto (preso da solo) e dal passa basso (preso da solo) non sono così importanti. Conta la funzione di trasferimento della sovrapposizione delle due vie misurate contemporaneamente. Ora supponiamo di voler fare un taglio tra medio e tweeter. Compensiamo il tempo di volo.
Lo compensiamo con il delay del DSP
MarioBon ha scritto: 04/06/2023, 15:22 Il tweeter ha un passa alto naturale del secondo ordine. Stabiliamo di usare un filtro LR a 48 dB/ott. Dato che il tweeter ha già un secondo ordine di suo predisponiamo un 48 dB al medio e un passa alto da 36dB al tweeter.
Cosa intendi "ha gia un secondo ordine di suo". Se ti riferisci alla pendenza "naturale" della risposta in frequenza del tweeter, nel caso di una tromba alla pendenza del trasduttore va aggiunta la pendenza della tromba, dunque la pendenza "di suo" e ben superiore a un secondo ordine. Questo probabilmente comporta un primo o secondo ordine elettrico per arrivare a 48 db.
MarioBon ha scritto: 04/06/2023, 15:22 La risposta non sarà perfetta ma non introduciamo 90° in più di svasamento al taglio che manderebbero in quadratura i due altoparlanti. Poche cose sono peggio di due altoparlanti in quadratura (in fase o in controfase danno lo stesso SPL all'incrocio).
Cosa intendi con "quadratura" e come si combina questo discorso con quanto ho scritto al punto precedente ?
MarioBon ha scritto: 04/06/2023, 15:22 la procedura corretta sarebbe:
- correggere l'eccesso di fase del medio nella regione di taglio (il tweeter da un pollice è a fase minima fino a 4 kHz un woofer meno di 1000 Hz)
Come ?
- correggere la risposta del tweeter in modo che aggiungendo il 36 dB/ott diventi un LR dell'ottavo ordine
Come ?
- compensare il tempo di volo degli altoparlanti con una linea di ritardo
Con DSP
- equalizzare i livelli.
- deve risultare Hw+Htw=1 (funzione di trasferimento normalizzata) entro un intervallo accettabile (a scelta)
Equalizzare la risposta nell'intervallo del filtro con un parametrico ?
MarioBon ha scritto: 04/06/2023, 15:22 Il taglio è perfetto e non servono filtri FIR ma filtri a fase minima + un DSP sul medio e una linea di ritardo sul tweeter.
Quindi ricapitolando, secondo te non è necessario un DSP che gestisca filtri FIR ma basta un DSP che gestisce filtri IIR, delay, e eq parametrica, cioè un DSP qualunque (e non ho capito a cosa ti riferisci con "DSP sul medio"). In considerazione della forte pendenza naturale dei trasduttori a tromba che hanno pendenza naturale circa doppia rispetto agli altri, non serve un DSP che consenta pendenze particolarmente accentuate, e un DSP che arrivi a 24 dovrebbe essere piu che sufficiente.
MarioBon ha scritto: 04/06/2023, 15:22 Dirac live, da qualche parte, ha prodotto un documento dove spiegava che si dovrebbe applicare la correzione dell'eccesso di fase ai singoli altoparlanti e non a tutto il sistema.
La correzione di Rephase infatti si imposta in questo modo, anche quando la correzione e applicata all'intero sistema per mezzo di un unico convolver file.
MarioBon ha scritto: 04/06/2023, 15:22 Nel manuale di Dirac Live c'è scritto che il tempo di volo degli altoparlanti deve essere compensato prima di applicare la correzione DRC.
Questo è grosso problema perchè significa che qualora la correzione del delay venga gestita tramite DSP non è possibile effettuare correzioni ambientali a monte, e che dunque l'unico modi di effettuare correzioni ambientali sia tramite il DSP stesso. Se questo è vero l'unico speaker manager che consente correzione ambientale è miniDSP, che guarda caso integra Dirac, che ovviamente va pagato a parte.
Per non parlare del fatto che nel caso di linea di ritardo dentro il filtro passivo non sarebbe possibile effettuare alcuna correzione ambientale in nessun modo.
Che la correzione DRC vada effettuata su un segnale gia "sistemato" dal punto di vista temporale ha sicuramente senso, che però è negato dall'utilizzo del 99% dei sistemi dove la correzione DRC avviene a monte della correzione del ritardo. Quindi questa cosa, nella pratica, non mi convince.
MarioBon ha scritto: 04/06/2023, 15:22 Supponiamo che il medio , all'estremo alto della banda, cada con una pendenza di 24 dB/ott. Questo significa che la fase all'estremo della banda vale 180° edil ritardo di gruppo ha un picco alla stessa frequenza.
Applichiamo un filtro FIR a fase lineare che aggiunge un ritardo di gruppo costante alla risposta del medio. Il picco di ritardo del medio non viene corretto ma aumenta della quantità aggiunta dal filtro FIR. Mettiamo un FIR anche al tweeter che aggiungerà un ritardo costante al tweeter (senza compensare il ritardo causato dal passa alto naturale). Ora però possiamo, con una linea di ritardo compensare i tempi di volo che comprendono anche i ritardi introdotti dai filtri FIR e, se tutto va bene, ci ritroviamo con i ritardi dei singolo altoparlanti perché la line di ritardo compensa soli i ritardi di gruppo costanti.
Adesso prendiamo Rephase e gli facciamo correggere la fase. Come fa Rephase a correggere contemporaneamente i ritardi dei due altoparlanti concorrenti?
Se usiamo Rephase per fare i filtri FIR la fase la correggiamo interamente a monte con il filtro FIR, e a valle resta solo da compensare il ritardo dei singoli altoparlanti, con DSP.
In ogni caso la correzione di fase di Rephase viene effettuata per ogni singolo trasduttore anche quando lo si usa per creare un unico convolver files.
MarioBon ha scritto: 04/06/2023, 15:22 Tuttavia qualche cosa fa e, strumentalmente, nel punto di misura tutto sembra a posto. A 2000 Hz la lunghezza d'onda vale 17.2 centimetri che corrisponde alla distanza tra le orecchie. Rephase ha aggiustato la fase delle suono che arriva sul naso e non di quello che arriva alle orecchie (e non parliamo delle frequenze oltre 2000 Hz dove la localizzazione dipende dal livello alle orecchie). Poi giriamo un po' la testa e salutiamo le correzioni.

L'immagine stereo dipende in primis dalla differenza di risposta (intesa come funzione di trasferimento complessa) tra il canale destro e sinistro.
Questo pero non spiega l'efficacia di sistemi che operano anche sulla fase, come Dirac e Mathaudio sulla ricostruzione dell'immagine stereo (Rephase non so non avendo sperimentato in prima persona).
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Re: Behringer dcx 2496

#52 Messaggio da TeoMarini »

Questo articolo è piuttosto datato, ma non credo sia obsoleto:
http://www.nonsoloaudiofili.com/Allegat ... fault.aspx
Buona notte... ;)
Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità.
Disonesto chi cambia la verità per accordarla al proprio pensiero.

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Re: Behringer dcx 2496

#53 Messaggio da Gumbo »

Dirac sembra molto simile a Mathaudio.

Rephase è un tool diverso, non è un "DRC" (non in senso stretto) e non va considerato solo come uno strumento per linearizzare la fase, che è solo una delle molte funzioni.
Penso che se non si hanno ben chiare le funzioni e le caratteristiche si rischia di non comprendersi
Ad esempio rephase può essere usato anche per creare filtri a fase minima di qualunque pendenza e per trasformare crossover come il dcx2496 in crossover a fase lineare.
A differenza di Dirac e Mathaudio la grande varietà di funzioni comporta una elevata complessità nell'uso dello strumento, comprese le tecniche di ripresa che ovviamente variano a seconda della funzione che si utilizza e del risultato che si vuole ottenere.
La ripresa necessaria per la creazione di un filtro a fase minima e diversa da quella necessaria per linearizzare la fase al punto di ascolto.
Riporto di seguito a titolo esplicativo una descrizione delle caratteristiche e delle funzioni.

At start the first goal of rePhase was to let you generate impulses specifically tailored to reverse the phase shifts introduced by the crossovers of your loudspeakers (passive or active) and boxes, resulting in a linear-phase system.
It is similar to phase arbitrator in this regard (but it is not a processing plugin, just an impulse generator).

rePhase has evolved and now includes other features: it can generate linear-phase EQ and crossover filters of arbitrary slopes, including Linkwitz-Riley (albeit linear-phase) and Horbach-Keele shapes.

With the paragraphic EQ sections you can alter phase and amplitude independently.

You will need a convolution engine to run the generated impulse, such as the minidsp openDRC, foobar2000 convolver or VST convolver, among many other software and hardware tools.

You can use rePhase to linearize passive loudspeakers, active ones, and turn IIR active crossovers into linear-phase crossovers (turn a DCX2496 into a DEQX or a Dolby Lake ;) ).
You can also design the whole filter with rePhase.
In any case you will need one convolution per way (Jriver can be used to run the convolutions for example)

Features include:
- generate impulse responses (FIR) for convolution engines
- measurement import and real-time correction
- loudspeakers phase linearization (passive or active crossovers)
- linear-phase and minimum-phase gain paragraphic EQ and shelving
- constant-gain phase praragraphic EQ
- multiple gain EQ algorithms (constant Q, proportional Q, constant shape, raised cosine)
- arbitrary slopes linear-phase filters (Linkwitz-Riley, Brickwall, Horbach-Keele, etc.)
- arbitrary slopes minimum-phase filters (Linkwitz-Riley, Butterworth, etc.)
- real-time graphical monitoring of target and results curves
- automatic optimization for the best result with a given number of taps
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Re: Behringer dcx 2496

#54 Messaggio da MarioBon »

Gumbo ha scritto: 04/06/2023, 21:25 Rispondo per punti
MarioBon ha scritto: 04/06/2023, 15:22 le rotazioni di fase introdotte dal passa alto (preso da solo) e dal passa basso (preso da solo) non sono così importanti. Conta la funzione di trasferimento della sovrapposizione delle due vie misurate contemporaneamente. Ora supponiamo di voler fare un taglio tra medio e tweeter. Compensiamo il tempo di volo.
Lo compensiamo con il delay del DSP
.....
Due segnali si dicono in quadratura quando risultano svasati di 90°. Quello del sistema a due vie con woofer e tweter è un esempio. Se vuoi fare un esempio con una tromba cambia quello che c'è da cambiare.
Capisco la tua predilezione per i filtri FIR. Usali.

L'eccesso di fase si corregge con lo stesso metodo che si uda nel DRC (o Dirac o altro).

Veniamo un attimo a Dirac. I dispositivi MiniDSP erano disponibili anche prima dell'arrivo di Dirac che è stato aggiunto dopo.
Esiste un modo corretto di fare le cose (prima si allineano gli altoparlanti, poi si applica la correzione DRC) ma questo non è colpa del sig. MiniDSP. Le cose nel mondo reale vanno così.
Ti fa piacere usare Rephase? usa Rephase, Magari prima calcola la differenza di fase tra le due orecchie come illustrato nelle figure che ho postato e confrontala con l'errore che commette Rephase nel "raddrizzare" la fase. Non sono calcoli difficili, serve solo il teorema di Pitagora.

Il DRC (o Dirac o Altro) serve per correggere i difetti causati dall'ambiente. Anzi i correttori ambientali devono essere limitati alla sola correzione dei modi normali ben distinguibili. Ne segue che tutti i sistemi a due vie possono essere corretti. Possono anche essere corretti tutti i sistemi con il primo taglio da 300 Hz in su.
Il DRC viene utilizzato per correggere anche i sistemi con sub woofer. Se gli altoparlanti fossero allineati (nel tempo) probabilmente la correzione verrebbe meglio. Alla fine i sistemi che non traggono beneficio dal DRC sono pochi.
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Re: Behringer dcx 2496

#55 Messaggio da MarioBon »

Vele la pena ripetere come funzionano i sistemi di correzione (Dirac come Rephase ecc.).

c'è un sistema di altoparlanti con funzione di trasferimento H1(jw)
c'e un Ambiente con una funzione di trasferimento che in un punto vale H2(jw).
C'è la funzione di trasferimento desiderata T(w) o curva Target (per il punto di ascolto).

H1 è sconosciuta ma il microfono misura il prodotto H3(jw)=H1(jw) H2(jw).

Calcoliamo la correzione C(jw) che serve per trasformare H3(jw) in T(jw):

T(jw)=H3(jw) C(jw) => C(jw)=T(jw)/H3(jw) T e H3 sono note quindi C si dovrebbe poter calcolare.
Questa operazione per calcolare C(jw) si chiama "deconvoluzioene".

Trovata la funzione di correzione C(jw) nel dominio della frequenza la si antitrasforma e si ottine la risposta impulsiva nel tempo che va convoluta (in tempo reale) con il segnale musicale.
Il DRC non opera sul sistema di altoparlanti ma sul segnale musicale. Ogni volta che si cambia qualche cosa nella disposizione dell'impianto o nella posizione del punto di ascolto la correzione va ricalcolata.

il problema è che 1/H3(jw) (l'inversa di H3(jw)) esiste solo se H3(jw) è invertibile ovvero se H3 è a fase minima. Banalmente se H3(jw) contiene degli zeri a quelle frequenza va ad infinito (1/0=infinito). Purtroppo H3 non può essere invertibile perché H2(jw) (funzione di trasferimento dell'ambiente in un punto) non lo è neanche lontanamente (per definizione a causa della riverberazione).

Come si risolve il problema? forzando il calcolo di C(jw) con opportune interpolazioni. Più l'interpolazione "interpola" e più il risultato diventa arbitrario.
Ne segue che si deve mettere il sistema di correzione nella condizione di eseguire la minor interpolazione possibile. Questo avviene, tra l'altro, se
- il suono dei vari altoparlanti giunge al punto di ascolto contemporaneamente (compensazione del tempo di volo)
- l'eccesso di fase dei singoli altoparlanti è stato corretto (rendendoli a fase minima almeno in prima approssimazione).
- il tempo di riverbero dell'ambiente non è eccessivo.

Conviene correggere l'eccesso di fase dei singoli altoparlanti (con il DRC). Questo richiede una interpolazione "più semplice" rispetto ad interpolare una funzione di trasferimento risultato della sovrapposizione di altoparlanti diversi e ambiente. Fatto ciò non è necessaria alcune ulteriore correzione.
In sostanza è meglio correggere i singoli altoparlanti che correggere tutto il sistema.

Rephase, se non sbaglio, è in grado di trasformare un sistema a fase mista in un sistema a fase lineare. Il metodo è sempre la deconvoluzione mostrata qui sopra ma l'interpolazione è ancora più spinta.
Interpola a destra, interpola a sinistra il risultato è sempre più aleatorio.
E' meglio limitare l'interpolazione al minimo indispensabile. Questo significa, per esempio, ottimizzare la risposta curando il posizionamento delle casse prima di applicare la correzione. Se non si può fare ... pazienza.

In tutto questo il fatto che i filtri siano FIR o IIR non deve interessare l'utente che deve, da parte sua, sistemare al meglio le casse, definire una curva target ragionevole e fare le misure richieste.
Tra l'altro i filtri FIR sono stati i primi ad essere realizzati ed hanno una serie di difetti.
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Re: Behringer dcx 2496

#56 Messaggio da rollo »

ma come si fa a correggere la singola via invece che l' emissione globale ? con un filtro passivo o tipo con un drc plurivia ?
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Re: Behringer dcx 2496

#57 Messaggio da MarioBon »

Serve un DRC per ogni via. E' per questo che si fa la correzione globale: è più semplice anche se meno accurata.
Comunque si può ottenere un risultato ottimale progettando un sistema con dei criteri ad hoc.
Per esempio si può fare un tre vie con un medio da 4 o 5 pollici con membrana in metallo (poco profonda, teoricamente piatta) e un tweeter da 1 pollice (meglio due medi in d'Appolito) con taglio a 200 Hz e 2000 Hz. Con il taglio a 200 Hz non è difficile arrivare oltre i 110 dB in gamma media (114 per il sistema compelto).
Un medio di questo tipo presenta un eccesso di fase limitato (cono poco profondo e diaframma rigido privo di break up)
Usare un dispositivo tipo MiniDSP che consente di filtrare, equalizzare e compensare i tempi di volo.
Impostare le frequenze di taglio e calibrare il sistema.
A questo punto si può correggere il sistema globalmente con il DRC (non oltre 1000 Hz).
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Re: Behringer dcx 2496

#58 Messaggio da MarioBon »

Gumbo ha scritto: 05/06/2023, 1:51 Dirac sembra molto simile a Mathaudio.

Rephase è un tool diverso, non è un "DRC" (non in senso stretto) e non va considerato solo come uno strumento per linearizzare la fase, che è solo una delle molte funzioni.
Penso che se non si hanno ben chiare le funzioni e le caratteristiche si rischia di non comprendersi
Ad esempio rephase può essere usato anche per creare filtri a fase minima di qualunque pendenza e per trasformare crossover come il dcx2496 in crossover a fase lineare.
A differenza di Dirac e Mathaudio la grande varietà di funzioni comporta una elevata complessità nell'uso dello strumento, comprese le tecniche di ripresa che ovviamente variano a seconda della funzione che si utilizza e del risultato che si vuole ottenere.
La ripresa necessaria per la creazione di un filtro a fase minima e diversa da quella necessaria per linearizzare la fase al punto di ascolto.
Riporto di seguito a titolo esplicativo una descrizione delle caratteristiche e delle funzioni.

At start the first goal of rePhase was to let you generate impulses specifically tailored to reverse the phase shifts introduced by the crossovers of your loudspeakers (passive or active) and boxes, resulting in a linear-phase system.
It is similar to phase arbitrator in this regard (but it is not a processing plugin, just an impulse generator).

rePhase has evolved and now includes other features: it can generate linear-phase EQ and crossover filters of arbitrary slopes, including Linkwitz-Riley (albeit linear-phase) and Horbach-Keele shapes.

With the paragraphic EQ sections you can alter phase and amplitude independently.

Mario Bon ha scritto:bisognerebbe chiedersi se è un bene o un male..perchè potrebbe non essere un bene


You will need a convolution engine to run the generated impulse, such as the minidsp openDRC, foobar2000 convolver or VST convolver, among many other software and hardware tools.

You can use rePhase to linearize passive loudspeakers, active ones, and turn IIR active crossovers into linear-phase crossovers (turn a DCX2496 into a DEQX or a Dolby Lake ;) ).
You can also design the whole filter with rePhase.
In any case you will need one convolution per way (Jriver can be used to run the convolutions for example)

Features include:
- generate impulse responses (FIR) for convolution engines
- measurement import and real-time correction
- loudspeakers phase linearization (passive or active crossovers)
- linear-phase and minimum-phase gain paragraphic EQ and shelving
- constant-gain phase praragraphic EQ
- multiple gain EQ algorithms (constant Q, proportional Q, constant shape, raised cosine)
- arbitrary slopes linear-phase filters (Linkwitz-Riley, Brickwall, Horbach-Keele, etc.)
- arbitrary slopes minimum-phase filters (Linkwitz-Riley, Butterworth, etc.)
- real-time graphical monitoring of target and results curves
- automatic optimization for the best result with a given number of taps
- multiple-choice windowing choices
Un altoparlante a cono (o a cupola) ha tre di difetti (tra gli altri):
- le risonanze
- le interferenze (break up)
- la profondità del cono (o l'altezza della cupola) che provoca la variazione del centro acustico virtuale (ma questo non è grave come gli altri)

le risonanze si correggono con dispositivi a fase minima. Quando una risonanza viene corretta con un filtro a fase minima corregge sia l'ampiezza che la fase allo stesso tempo. Se si corregge una risonanza con un dispositivo a fase lineare si corregge solo il modulo della risposta in frequenza. Si ottien così un eccesso di fase (peggio di prima che l'eccesso di fase non c'era)
I break up (che producono interferenza) non sono correggibili nel senso che "cosmeticamente" si può ottenere un risultato bello da vedere ma, nella sostanza il difetto resta forse anche peggiorato (specie se si corregge un buco). La strada da seguire è scegliere bene gli altoparlanti.
Ne segue che prima di operare si devono distinguere le risonanze dalle interferenze. rePhase può avere un milione di opzioni, avesse anche quella che riconosce le risonanze dalle interferenze sarebbe di aiuto.
Con i filtri a fase linere (FIR) si possono fare danni senza rendersene conto.

Un sistema è a fase minina quando esiste una relazione tra il modulo e la fase della funzione di trasferimento tale che, nota la fase, si ricava il modulo e viceversa. Grazie a questa proprietà si definisce l'eccesso di fase ovvero la differenza tra la fase attuale e quella che avrebbe il sistema se fosse a fase minima (proprietà sfruttata dal DRC). Condizione necassaria affinchè un sistema sia a fase minima è che il segnale, dall'ingresso all'uscìita, si propaghi percorrendo un unico canale (o come se percorresse un unico canale). Questo significa che un sistema a fase minima si riconosce anche solo guardandolo (per "visual inspection" che ha più figo).
Ne segue che, per definizione, la presenza di riverberazione e diffrazione ai bordi distrugge la condizione di fase minima.
I sistemi a fase minima hanno anche un'altra proprietà: vale il teorema di conservazione dell'informazione. All'uscita di un sistema a fase minima sono presenti le stesse informazioni (attenuate e ruotate) che erano presenti all'ingresso. Questo consente di recuperare le informazioni applicando la trasformazione inversa. In sostanza i sistemia fase minima sono equalizzabili. Quelli a fase lineare no perchè non esiste la funzione inversa. Le informazioni perse non possono essere recuperate. Questo a causa dalla natura del tempo che va solo avanti (l'inversa di un dispositivo a fase lineare dovrebbe invertire lo scorrere del tempo).
Chi vuole usa i filtri FIR (a fase lineare) io continuo ad usare i filtri analogici o IIR.

Se non bastasse l'altoparlante è un dispositivo la cui funzione di trasferimento è molto più simile ad un dispositivo a fase minima che a fase lineare e appare più logico correggerne l'eccesso di fase piuttosto che convertirlo alla fase lineare.

Dopo questa pappardella non abbiamo ancora parlato della "nvarianza in forma" (di cui nessuno parla esplicitamente) ma che è il vero scopo della riproduzione. Tom la conosce bene.

Per concludere: rePhase è uno strumento che può essere usato bene o male. Se si conosce qualche cosa sui sistemi e i segnali è più facile usarlo bene. Il fatto che possa fare tante cose non significa che siano nesessariamente tutte cose buone.

le stesse cose sono scritte qui con altre parole. Leggere anche "tra le righe".
https://www.rew-wiki.it/index.php?title=Fase_minima
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Gumbo
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Re: Behringer dcx 2496

#59 Messaggio da Gumbo »

@ Bon, mi sembra necessario chiarire alcune cose che evidentemente non sono riuscito a trasmettere.

Filtri
Non ho alcuna preferenza verso un tipo di filtro o l'altro sia esso FIR o no, e nemmeno per nessuna pendenza particolare. Sto cercando di capire in concreto quale "DSP" mi conviene comprare, dato che ho rinunciato a fare un filtro passivo.
Se riesco a fare quello che vorrei con un DSP come il Dayton Audio che costa 1/3 degli altri due che gestiscono i filtri FIR sono molto contento, non essendo di quelli che valuta la qualità del suono sulla base dei soldi che spende.
D'altra parte, spendere meno per poi dover spendere due volte, sono soldi buttati e non mi sembra una buona idea.
Quindi spero che mi aiuterai a capire quale è il DSP che mi consente di ottenere il risultato desiderato, tenendo conto che i vari apparati hanno caratteristiche diverse al di la della gestione dei filtri FIR. Ad esempio il dayton audio gestisce filtri a 24db e non oltre. Altri arrivano a 48. Alcuni caricano filtri esterni altri no.
Mi serve o no un DSP che arriva a 48 ? Non lo so, cercavo di capirlo con la domanda che ti ho posto sulla pendenza naturale ma non ho avuto risposta.
Se tra trombe e drivers ho una "pendenza naturale" di 24db ottava e devo arrivare a 48 mi basta un DSP che arriva a 24.
Se invece piu la pendenza e ripida e meglio è (per questioni di lobing ?) allora meglio un DSP che arriva a 48 cosi arrivo a 72db oct.
Mi serve un DSP che carica filtri creati esternamente, siano essi FIR o IIR ? Vorrei saperlo perche se mi serve questa funzione il Dayton Audio non va bene.

Come "fare i filtri".
Se non sbaglio i filtri IIR si possono fare in due modi:
1) si impostano dall'interfaccia del DSP, e a seconda dell'apparato si puo piu o meno gestire la fase, ed equalizzarli con un parametrico.
2) si "costruiscono" con un tool esterno (come rephase) eventualmente linearizzando la fase dell'intero trasduttore se utile, ed equalizzandolo con il parametrico. Poi si esportano i filtri per poterli caricare dentro al DSP. Non tutti i DSP consentono di caricare filtri creati esternamente esterni. Dunque devo capire se questa funzione è utile o no, per decidere quale DSP fa al caso mio.
Poi in un secondo momento, sicuramente a fronte di misure, valuteremo le caratteristiche del filtro da costruire (pendenza, simmetricita, ecc. ecc.).

Correzione del timing
Questo e inutile parlarne perche tutti gli speaker manager presi in esame hanno questa funzione, e dunque non è un criterio di scelta.

Sistemi di correzione ambientale.
Qui a differenza dei filtri ho una preferenza netta.
Mathaudio, che mi pare molto simile a Dirac e che lavora anche sulla fase, è il "componente" che ha migliorato più di qualunque altro la ricostruzione della scena sonora nella mia sala d'ascolto, che non è trattata anche se per caratteristiche costruttive non si puo considerare uguale alla classica stanza in muratura.
Fatto 100 il valore delle caratteristiche di un impianto (linearita della risposta, qualita dei bassi, pulizia degli acuti, rumori di fondo ecc.) per me la "presenza" nel senso di accuratezza nella ricostruzione della scena sonora e capacità di individuazione dei singoli strumenti vale 60, e tutto il resto messo insieme vale 40.
Dato che l'unico sistema di correzione ambientale che mi ha dato risultati marcatamente tangibili in tal senso (peraltro confermati anche da un altro utente su questo forum oltre che su altri) è un sistema (Mathaudio) che lavora anche sulla fase, non sono disposto a tornare indietro. Se Rephase può fare questo non lo so perche non l'ho mai usato. Non so nemmeno se si puo ottenere lo stesso risultato tramite un DSP e nel caso quale.
Magari continuo a usare Mathaudio che non mi da motivo di cercare di meglio, nonostante i miei diffusori ora come ora non siano minimamente ottimizzati in nessun modo. Bisognerebbe capire se Mathaudio puo funzionare su un sistema con multiamplificazione attiva tramite DSP, spero di si. Per il momento posso solo dire che in biamp attiva analogica funziona egregiamente.

Rephase
Rephase NON mi sembra sia un sistema di correzione ambientale, quanto invece un sistema di correzione dell'emissione di altoparlanti e diffusori e per la costruzione di filtri di vario tipo, tra cui crossover e (al limite) per la correzione ambientale. Penso che la correzione ambientale ci sono sistemi appositi che la gestiscono meglio, sicuramente in maniera più semplice.
Se rephase puo servirmi o no, e nel caso che cosa ci posso fare, non lo so ma credo dipenda anche dal DSP che andrei a comprare. Se tramite rephase posso implementare funzioni utili e che non sono presenti in un DSP che per il resto "andrebbe bene" sarebbe utile saperlo.
Quindi vorrei chiarire che non ho nessuna voglia di usare rephase a prescindere, ma comunque a un sistema di correzione ambientale che lavora anche sulla fase e che mi dia risultati analoghi a Mathaudio non intendo rinunciarci.


In definitiva, dato che non ho aperto questo thread per fare una discussione accademica su quale tipo di filtro, o DSP, o sistema di correzione sia il migliore è perchè, vorrei arrivare a una conclusione poco teorica e molto empirica su quale DSP mi conviene acquistare per andare avanti col progetto, di cui penso siano ormai chiare le caratteristiche e gli obiettivi.
In altre parole non mi interessa una analisi se sia meglio un Fiat Doblo o uno scuolabus, ma vorrei capire se mi serve un mezzo per caricare scatoloni o per portare in giro i bambini.
Mi rendo conto che le domande sono tante, dunque spero di avere risposta anche soltanto ad alcune.
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Re: Behringer dcx 2496

#60 Messaggio da rollo »

apro parentesi e volo basso, ma visto che all' inizio si parlava di crossover
mettiamo che ho una catena : sorgente - dac - crossover - finali - casse tre vie
le due vie alte, poniamo che siano un medio ed un tweeter le devo proteggere con almeno un condensatore anche se le taglio prima col crossover ?
oppure non serve e va bene così ? grazie.
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