Kii Audio Kii Three

Sorgenti, Amplificatori, diffusori acustici, ecc.
(tranne i cavi)
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Felix
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Kii Audio Kii Three

#1 Messaggio da Felix »

Posto anche qui perché mi sembra interessante. Ultimamente mi sto intrigando con i sistemi attivi che occupano poco spazio...

Uscite già da un po' (2015). Impossibili da ascoltare in Italia perché manca l'importatore. Qualcuno ha il piacere di averle sentite?
Sembra essere il diffusore attivo definitivo dalle molte recensioni più che entusiastiche che si leggono in giro. Sono partoriti dal creatore delle Grimm.

Immagine

Caratteristiche tecniche:
Compact DSP controlled monitor speaker
4x 6.5" woofer, 1x5" midrange, 1" waveguided tweeter, all individually driven
Amplification: 6x250W full-custom Ncore
Active Wave Focusing crossover filter
Frequency response: 20Hz...25kHz +/- 0.5dB
Phase response: minimum (best possible time coherence).
Long term SPL(*): 105dB
Short term SPL(*): 110dB
Peak SPL: 115dB
Controlled Directivity: 4.8dB (80Hz - 1kHz, slowly rising thereafter)
Size: 20x40x40cm, 8"x16"x16" (WxHxD)
Weight: 15kg (33lbs)
Inputs: Analogue, AES/EBU
Selectable correction for free-standing, near wall or in corner
(*)IEC60268-5 Paragraph 20.

Connessioni:
XLR Input - this can provide either analog or digital Input depending how the select switch is set
Select switch (3 positions) - chooses between AES left channel / Analog / AES right channel Input
KiiLink Digital Input on CAT5 - used to connect the two speakers & future Kii products
KiiLink Digital Thru on CAT5 - used to connect the two speakers when using a single AES Input
Boundary switch - can be set to 16 positions between free / wall / corner to optimize setup
Contour switch - provides flat setting + 14 different preset EQ curves to match the listeners taste
Mains Power Connector - plug in your power cable and go, the Kii Three has no power switch

Immagine



In breve:

- Le Kii Three risolvono il difetto dei piccoli diffusori che riproducono sì bassi profondi ma non sono in grado di suonare come un grande diffusore.

- Propagazione del suono a pattern cardioide

- Le 6 vie (con 4 woofer) rendono possibile posizionarle liberamente sia addossate su parete che non come si vede negli esempi di risonanza sotto chiamato "Active wave focusing".

Immagine

L'esempio mostra crossover a 250 Hz., equalizzazione di fase e l'allineamento temporale ottenibile. Nella colonna di sinistra è rappresentata la propagazione dei bassi (fino 250 Hz) di un impianto tradizionale, con woofer laterali, addossato alla parete (nella prima riga) e al centro stanza (seconda riga); nella colonna di destra invece, il comportamento delle Kii Three.

Vengono così prevenute le riflessioni dei bassi sulle pareti posteriori e il suono viene indirizzato frontalmente. Il costruttore afferma: "Dal punto di vista sonico, l'effetto è di bassi molto omogenei e dettagliati. Anche negli ambienti problematici, il colpo di gran cassa conserva quella corposità viscerale che sono diffusori molto grandi o in-wall possono garantire".

- Ciascun pannello laterale ospita 3x250W circuiti di amplificazione progettati da Bruno Putzeys che adottano l'ultima iterazione della tecnologia Ncore di classe D da lui inventata per Hypex.

Prezzo 10.000 € la coppia

Link: http://kiiaudio.com

Test con grafici:
http://kiiaudio.com/phocadownload/AUDIO ... nglish.pdf

http://kiiaudio.com/en/component/phocad ... nuary-2017
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Re: Kii Audio Kii Three

#2 Messaggio da EDO RC24 »

mi pare di aver capito che nel 3d su vhf scriva il futuro distributore di questo marchio...
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MarioBon
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Re: Kii Audio Kii Three

#3 Messaggio da MarioBon »

La dispersione a cardioide risolve il problema della propagazione delle basse frequenze per il tempo che il fronte d'onda impiega a raggiungere la parete che sta davanti ai diffusori e a tornare indietro. Poi si formano le onde stazionarie. In teoria in un ambiente domestico "pulisce" i primi 23-35 millisecondi del transitorio di attacco alle basse frequenze. Un certo effetto, anche teoricamente, è innegabile. Questa tecnica viene usata nei concerti all'aperto per limitare l'emissione verso chi sarebbe disturbato.
http://www.mariobon.com/Articoli_nuovi/ ... ionali.htm

Comunque il diffusore deve essere settata in funzione della distanza del diffusore stesso dalla parete alle sue spalle. Sicuramente questa messa a punto è molto più semplice rispetto al DRC anche se, per come opera, il DRC rimane (sempre teoricamente) superiore.
Sarà interessante ascoltarla.
Risolto in qualche modo il problema dei bassi resta da vedere come si comporta sul resto dello spettro.
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Felix
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Re: Kii Audio Kii Three

#4 Messaggio da Felix »

EDO RC24 ha scritto:mi pare di aver capito che nel 3d su vhf scriva il futuro distributore di questo marchio...
Sì, ho notato. Attenderemo nuove...
MarioBon ha scritto:La dispersione a cardioide risolve il problema della propagazione delle basse frequenze per il tempo che il fronte d'onda impiega a raggiungere la parete che sta davanti ai diffusori e a tornare indietro. Poi si formano le onde stazionarie. In teoria in un ambiente domestico "pulisce" i primi 23-35 millisecondi del transitorio di attacco alle basse frequenze. Un certo effetto, anche teoricamente, è innegabile. Questa tecnica viene usata nei concerti all'aperto per limitare l'emissione verso chi sarebbe disturbato.
http://www.mariobon.com/Articoli_nuovi/ ... ionali.htm

Comunque il diffusore deve essere settata in funzione della distanza del diffusore stesso dalla parete alle sue spalle. Sicuramente questa messa a punto è molto più semplice rispetto al DRC anche se, per come opera, il DRC rimane (sempre teoricamente) superiore.
Sarà interessante ascoltarla.
Risolto in qualche modo il problema dei bassi resta da vedere come si comporta sul resto dello spettro.
Grazie del prezioso contributo.
Suono con mani e piedi...
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Re: Kii Audio Kii Three

#5 Messaggio da EDO RC24 »

riporto una testimonianza nell ultima edizione di radio italia live la sezione sub dell impianto principale era costituita da piccoli stack di due sub 2x18" affiancati e distanziati non ricordo quanto tra di loro..questa schiera di stack si estendeva da un lato all altro del palco..in configurazione arc-array orizzontale che creava una sorta di grande cardioide davanti al palco..salendo sul palco l spl dei bassi che fuori era da magnitudo 4 ..nel palco era ridotta a qualche vibrazione degli assi di legno...che non disturbava l attività dei musicisti e fonici di palco..
gran bella soluzione..


alcune applicazioni molto interessanti
http://www.excelsior-audio.com/Publicat ... Arrays.pdf
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