Gumbo ha scritto: ↑23/06/2023, 9:08
Galileo Galilei non era certo l'unico a sostenere le tesi di Copernico, anche se fu l'unico che ebbe il coraggio di farlo pubblicamente e fino alle estreme conseguenze.
Copernico non fu perseguitato perché aveva premesso che le sue teorie erano solo un esercizio che non volevano contestare le verità rivelate.
Galileo fu perseguitato perché, nel suo libro, tra l'altro, attribuì il ruolo di difensore delle idee della Chiesa ad un imbecille ignorante di nome Simplicio. Questo diede fastidio. Venne condannato agli arresti domiciliari a vita e gli fu proibito pubblicare. Galileo pubblicò ugualmente, i suoi scritti giunsero in Olanda dove furono tradotti. Newton li lesse e continuò da dove Galileo era stato interrotto. La Chiesa ha perdonato Galileo nel 1972 (se non sbaglio).
Gumbo ha scritto: ↑23/06/2023, 9:08
Viviamo in un mondo dove lo studio del clima viene elevato a rango di scienza quando manca il requisito basilare per considerarlo tale, e cioè la ripetibilità delle teorie propugnate, e chi timidamente prova a farlo notare viene catalogato come bufalaro, poco importa che sia un Nobel per la fisica.
Ciò che rende tale una scienza è la predittività. Lo scopo della scienza è ottenere previsioni con errore noto. La ripetibilità (degli esperimenti) serve per dare un senso alla validazione sperimentale. Un esperimento è valido se ripetuto da molti ricercatori in molte parti del mondo (anche sulla Luna). Affinché ciò sia possibile si devono descrivere le condizioni al contorno dell'esperimento con precisione. Quando una Teoria è validata diventa una Legge (anche se si continua a chiamarla Teoria)
Lo studio del clima richiede dei computer abbastanza potenti da contenere il modello dell'intera atmosfera terrestre. Questi computer oggi sono disponibili. L'altra cosa che serve è la conoscenza dello stato dell'atmosfera in un certo istante. A parte il fatto che non ci sono abbastanza stazioni di rilevazione per ottenere una rappresentazione sufficientemente "densa" dell'atmosfera, c'è il problema della contemporaneità. La Meteorologia, oggi, produce previsioni valide per qualche giorno su regioni limitate. La Meteorologia è una scienza predittiva almeno nel breve periodo e produce previsioni statistiche (caratterizzate da un certo errore). A livello globale, sul lungo periodo, si possono prevedere le tendenze (e si deve chiedere l'errore su queste previsioni).
Dicendo che l'atmosfera è un sistema caotico si intende che piccole variazioni locali possono comportare sensibili variazioni globali. La storia dice che, nel tempo, la predittività della Meteorologia è migliorata.
Gumbo ha scritto: ↑23/06/2023, 9:08
In questo scenario come ci si può meravigliare che la fiducia nella scienza vacilli e che le teorie del complotto, anche le più strampalate, facciano proseliti ?
Lo strumento più formidabile per gestire le masse (e indirizzarne i consumi) è l'ignoranza delle masse stesse. La soluzione non è il complottismo ma lo studio. Certo non possiamo essere tutti dottori... posso garantire che i principi sono pochi. La prima cosa da fare è chiedere, a chi parla, le definizioni operative di ciò che cita. La definizione operativa consente di riconoscere un ente o un processo. Se il nostro interlocutore non sa dare le definizioni operative significa che non sa di cosa sta parlando. Possiamo liberamente decidere di credere a chi parla di cose che non conosce. Poi però non ci si può lamentare.
Non replico sugli altri argomenti richiamati perché non è il luogo.
Esempio di definizione operativa: dare la definizione di martello.
Risposta: il martello è lo strumento che consente di piantare i chiodi.
Commento: ne segue che un sasso è un martello.
La definizione data fa riferimento alla funzione del martello e non al martello in sè. La funzione è decisa dall'utilizzatore che può decidere di usare il martello come ferma carte o una penna come pugnale.
La definizione operativa di martello è più complicata: il martello è un oggetto formato da un cilindro di metallo sulla cui superficie laterale è praticato un foro nel quale viene infilato un secondo cilindro, di solito in legno, detto manico.
Si noti che la definizione operativa richiede delle conoscenze: cilindro, superficie, lato, foro, legno, metallo. Di ogni ente citato va chiesta la definizione operativa.
Per esempio: si parla tanto di intelligenza artificiale. Quale è la definizione operativa di "intelligenza"?
l'enciclopedia Treccani dice:
"Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni, elaborare modelli astratti della realtà, intendere e farsi intendere dagli altri, giudicare, e lo rendono insieme capace di adattarsi a situazioni nuove e di modificare la situazione stessa quando questa presenta ostacoli all’adattamento"
che differenza c'è tra "psichico" e "mentale"? definire "psichico" e "mentale".
come si elaborano modelli astratti della realtà? definire "modello", "astratto" e "realtà".
"intendere e farsi intendere dagli altri" richiede, come prima cosa, la conoscenza delle codifiche
"adattarsi a situazioni nuove" non richiede consapevolezza figuriamoci intelligenza
"modificare la situazione" non richiede consapevolezza figuriamoci intelligenza
La definizione di intelligenza della Treccani può essere accettata?