Il nuovo paradigma - Gary Eickemier
Inviato: 14/07/2023, 12:56
https://www.youtube.com/watch?v=ethE6pY8ZgQ&t=732s
Gary Eickmeier presenta e discute i suoi studi sulla riproduzione delle informazioni spaziali e di ambienza e dell'interazione ambiente/diffusori, con altri studiosi, progettisti e fonici interessati e già attivi sull'argomento.
Si parte dalla tesi, in parte derivata dagli studi di Allison & Co. e in parte derivazione cinematografica, che la ricostruzione dell'immagine non avviene veicolando il suono alle orecchie cercando di ridurre al minimo le interferenze ambientali, ma "inserendo" il suono all'interno dell'ambiente in maniera controllata.
Ho trovato particolarmente interessante:
- la parte dove si raffronta il sistema di mastering in studio dei contenuti hi-fi con il mastering "in sala" dei contenuti cinematografici.
- i risultati degli esperimenti eseguiti con sistema di registrazione MS
- il posizionamento ottimale dei diffusori (circa minuto 13:00) del video, anche perché potrebbe valere la pena sperimentarlo da parte di chi dispone di diffusori ad ampia dispersione in stanze mediamente riflettenti.
In generale, e a prescindere dalle sue conclusioni, condivido pienamente quanto affermato da Eickmeier che i tempi sono maturi sia dal punto di vista tecnologico che di consapevolezza da parte di produttori e fonici per l'adozione di un "nuovo paradigma" che superi l'attuale concezione di stereofonia, e che consentirebbe un salto di qualità nel realismo e nella immersività dell'esperienza di ascolto casalinga.
Gary Eickmeier presenta e discute i suoi studi sulla riproduzione delle informazioni spaziali e di ambienza e dell'interazione ambiente/diffusori, con altri studiosi, progettisti e fonici interessati e già attivi sull'argomento.
Si parte dalla tesi, in parte derivata dagli studi di Allison & Co. e in parte derivazione cinematografica, che la ricostruzione dell'immagine non avviene veicolando il suono alle orecchie cercando di ridurre al minimo le interferenze ambientali, ma "inserendo" il suono all'interno dell'ambiente in maniera controllata.
Ho trovato particolarmente interessante:
- la parte dove si raffronta il sistema di mastering in studio dei contenuti hi-fi con il mastering "in sala" dei contenuti cinematografici.
- i risultati degli esperimenti eseguiti con sistema di registrazione MS
- il posizionamento ottimale dei diffusori (circa minuto 13:00) del video, anche perché potrebbe valere la pena sperimentarlo da parte di chi dispone di diffusori ad ampia dispersione in stanze mediamente riflettenti.
In generale, e a prescindere dalle sue conclusioni, condivido pienamente quanto affermato da Eickmeier che i tempi sono maturi sia dal punto di vista tecnologico che di consapevolezza da parte di produttori e fonici per l'adozione di un "nuovo paradigma" che superi l'attuale concezione di stereofonia, e che consentirebbe un salto di qualità nel realismo e nella immersività dell'esperienza di ascolto casalinga.