Finalmente...

[Svarione]

Pazzesco,

La vedetta in avanscoperta.

Da me va di moda accelerare alle rotonde, cosí si prendono la precedenza a tutti e se passa quello davanti anche quelli dietro lo seguono in colonna serrata, accelerando ovvio, ….e formano un treno di suv, furgoni, auto anche costose, ma anche rottami da arresto e se uno esce col muso della moto spazientito, lo strombazzano, gli puntano il muso dell’auto, gli gesticolano pure.

Donne, ragazzuoli e extracomunitari sono i più frequenti che praticano sto sport.

[mario061]

Allora, andiamo per punti.

Punto 1, Con la R1200R aria olio (dal 2009 al 2016), in qualche curva ho limato i paracilindri, piolini delle pedane, leva del cambio, leva de freno posteriore. Con la RT mi sono lmitato ai piolini delle pedane, con la RS, essendo più vecchio, molto probabilmente non succederà nulla di tutto questo...non ho mai invaso la corsia opposta, in nessuna strada e in nessuna curva....Forse per questo sono ancora vivo... Non corro, tengo un passo abbastanza brillante, e quando vedo una curva non mi attacco ai freni, nel 90% dei casi è sufficente sfruttare il freno motore del boxer...perchè non arrivo come un caccia.... Trovo spesso per strada gente che in rettilineo viaggia a velocità curvatura e poi appena arrivano le curve si piantano...per me non ha senso guidare così, si consumano le pastiglie dei freni, le gomme, e un sacco di benzina...

Punto 2, In moto, se ti vuoi divertire e non correre seri rischi di incrociare dei deficenti (auto o moto indistintamente) o gente incapace di guidare ma convinta di essere VR46, devi andare in giro nei giorni feriali. Evitare come la peste i fine settimana e i festivi, eventualmente in quei giorni andare a prendere il giornale, o un gingerino con un amico vicino a casa, mai avventurarsi in giri lunghi in zone dove ci siano curve o passi di montagna...

Punto 3, Con la R1200RT LC il consumo medio di carburante era di circa 4,5/5 litri per 100km, penso che con la 1250RS di fare più o meno la stessa media.

Punto 4, abbigliamento....Io giro sempre con giubetto tecnico, pantaloni tecnici e guanti, ci fossero anche 40 gradi, piuttosto di usare la moto in maglietta maniche corte e ciabatte, la lascio in garage. Questo non perchè sia convinto che con certo abbigliamento uno si salva sempre, assolutamente no. Se cadi a 100 all'ora per strada, 99% dei casi ti ammazzi, quindi avere abbigliamento tecnico o maglietta e ciabatte non fa differenza, se non nel fatto poi nella bara sei brutto da vedere perchè ti sei scorticato per metà... ma se cadi a 20 all'ora in una rotonda, o un deficente ti urta e ti fa cadere al semaforo, oppure becchi un pò di brecciolino a bassa velocità e perdi l'anteriore, se sei ben vestito ti rialzi e riparti, diversamente devi andare in ospedale a farti togliere la terra e i sassolini da sotto la pelle. E se per pura sfiga ti rompi qualche osso dove devi essere ingessato e hai delle escoriazioni, devono prima guarirti quelle, e solo dopo ingessarti. Quindi, per esperienza fatta da giovane, sempre, MINIMO, giubetto e guanti, qualche volta giro in jeans normali, non tecnici, ma comunque sempre lunghi, e con scarpe robuste.

[Svarione]

“Punto 1, Con la R1200R aria olio (dal 2009 al 2016), in qualche curva ho limato i paracilindri, piolini delle pedane, leva del cambio, leva de freno posteriore. Con la RT mi sono lmitato ai piolini delle pedane, con la RS, essendo più vecchio, molto probabilmente non succederà nulla di tutto questo...non ho mai invaso la corsia opposta, in nessuna strada e in nessuna curva....Forse per questo sono ancora vivo... Non corro, tengo un passo abbastanza brillante, e quando vedo una curva non mi attacco ai freni, nel 90% dei casi è sufficente sfruttare il freno motore del boxer...perchè non arrivo come un caccia.... Trovo spesso per strada gente che in rettilineo viaggia a velocità curvatura e poi appena arrivano le curve si piantano...per me non ha senso guidare così, si consumano le pastiglie dei freni, le gomme, e un sacco di benzina...”

L’importante è sopravvivere, ma io ti vedrei su un kappone

“Punto 2, In moto, se ti vuoi divertire e non correre seri rischi di incrociare dei deficenti (auto o moto indistintamente) o gente incapace di guidare ma convinta di essere VR46, devi andare in giro nei giorni feriali. Evitare come la peste i fine settimana e i festivi, eventualmente in quei giorni andare a prendere il giornale, o un gingerino con un amico vicino a casa, mai avventurarsi in giri lunghi in zone dove ci siano curve o passi di montagna...”

Utopia, io ho finito per adeguarmi o il diabete va a 230.

“Punto 3, Con la R1200RT LC il consumo medio di carburante era di circa 4,5/5 litri per 100km, penso che con la 1250RS di fare più o meno la stessa media.”

Non me ne piace nessuna delle due, preferisco il gs ma anche li solo di alcuni anni e l’ultimo mi piace, specie se fermo sul cavalletto,nel box di un vicino,da guardare mentre giro con l’honda adv 350.

“Punto 4, abbigliamento....Io giro sempre con giubetto tecnico, pantaloni tecnici e guanti, ci fossero anche 40 gradi, piuttosto di usare la moto in maglietta maniche corte e ciabatte, la lascio in garage. Questo non perchè sia convinto che con certo abbigliamento uno si salva sempre, assolutamente no. Se cadi a 100 all'ora per strada, 99% dei casi ti ammazzi, quindi avere abbigliamento tecnico o maglietta e ciabatte non fa differenza, se non nel fatto poi nella bara sei brutto da vedere perchè ti sei scorticato per metà... ma se cadi a 20 all'ora in una rotonda, o un deficente ti urta e ti fa cadere al semaforo, oppure becchi un pò di brecciolino a bassa velocità e perdi l'anteriore, se sei ben vestito ti rialzi e riparti, diversamente devi andare in ospedale a farti togliere la terra e i sassolini da sotto la pelle. E se per pura sfiga ti rompi qualche osso dove devi essere ingessato e hai delle escoriazioni, devono prima guarirti quelle, e solo dopo ingessarti. Quindi, per esperienza fatta da giovane, sempre, MINIMO, giubetto e guanti, qualche volta giro in jeans normali, non tecnici, ma comunque sempre lunghi, e con scarpe robuste.”

Qui è una filosofia, a me non piace vivere male per morire bene

[mario061]

Ti rispondo solo al punto 4. Non è una folosofia....qualche anno fa mi sono steso con il passegero in una rotonda perché abbagliato dal sole in faccia non ho visto che era sporca di terra. Non mi sono fatto nulla perché ero vestito con giubetto e jeans tecnici. Mia moglie che aveva solo il giubetto ma pantaloncini leggeri (sai...le protezioni fanno i fianchi larghi e brutte gambe...) è finita in ambulanza, e giù a Rovereto le hanno fatto anestesia al ginocchio e tirato fuori una bella manciata di sassolini e granelli di asfalto... 5 punti, ginocchio fasciato e dolori che si porta dietro ancora oggi quando cambia il tempo...da allora in moto indossa solo abbigliamento tecnico....io sono caduto varie volte da giovane, ma a 16 anni non è come a 60...e comunque non voglio più soffrire.

[Svarione]

La moto è in equilibrio precario e noi siamo esposti direttamente a punture di vespe, pioggia, grandine, e in caso di incidenti a tutto.

O si accetta o si va in auto

Sorry

Ma è talmente bella e affascinante, e da così tante emozioni che ne vale la pena, comunque.

Imho

Nb. L’auto è una scatola di latta, mia moglie mi continua a dire inutilmente di usarla, e io invece faccio 15000 km anno in moto, ci faccio la spesa, le vacanze, e ci vado anche sotto l’acqua senza tante frocerie, l’unica concessione alla sicurezza è che con l’età quando nevica non esco più.

Pensa che ne ho una anche in thailandia così quando ci vado non devo noleggiarla, e da giovane uguale, avevo un cr250 in montagna.

Ma non pensare che sia uno smanettone, tengo troppo alla mia vita per cui mi passano tutti quelli che ne hanno voglia, talvolta faccio fatica a superare i ciclisti.

La lista dei pericoli è così lunga che ci vorrebbe un’armatura, e leggendo i giornali non basta

[Gumbo]

Io non mi ritengo un motociclista, ma ho avuto le mie esperienze. I miei per tenermi lontano dalla strada, che ritenevano fonte di morte garantita col "motorino", mi comprarono a 13 anni un cinquantino (Aprilia) da cross. All'epoca vivevamo vicino a Milano (Trezzano) per cui andavo a girarci in una pista non lontano da casa accompagnato da mio fratello che aveva un Van per il suo cavallo.
Quando ci siamo trasferiti il mezzo di locomozione era un esigenza perche non c'erano mezzi pubblici, per cui è arrivato il vespone PX125 "con le frecce". Con il quale tornando a casa una sera non ho visto un blocchetto di cemento dei lavori in corso in mezzo alla strada e mi sono schiantato (senza casco ovviamente) con lussazione della spalla. Di cui mi accorsi solo quando tentai di rimettere in piedi il vespone, ma il braccio si rifiutava di muoversi. Episodio passato nel dimenticatoio per decenni ma recentemente tornato prepotentemente alla ribalta perché la mia spalla sinistra ha attualmente la stessa mobilità di quella di un bisonte per via dell'artrosi. Le cazzate di gioventu si pagano tutte, anche se con dilazione di pagamento.

Altre esperienze "stradali" Husqvarna TE610. Stradale nel senso che era targata, e ci andavo anche al mare (35km) anche se arrivavo col delirium tremens. La accendevo anche con le infradito tra l'incredulità generale e se non partiva al terzo colpo arrivavo a piedi fino al chiosco del cocomero, mangiavo due fette, e dopo mezzora o tre quarti ritornavo e l'accendevo perché era inutile insistere e rischiare la frattura della caviglia con il contraccolpo che dava quando era ingolfata. Bei tempi.
Moto tanto divertente quanto pericolosa. È stata la mia ultima moto, venduta per comprare una roulotte ma questa è un altra storia. Adesso ho un Yamaha Raptor 700, ma e un quad, non una moto.

[mario061]

La moto è in equilibrio precario e noi siamo esposti direttamente a punture di vespe, pioggia, grandine, e in caso di incidenti a tutto.

O si accetta o si va in auto

Sorry

.........

Nel tuo caso, ovviamente.

Io preferisco di gran lunga sudare un pò, ma stare tranquillo che se mi sdraio non lascio mezzo chilo ci ciccia sull'asfalto...

[Svarione]

Si beh
se ci credi oggi ti vendono tutto e di più per vivere sereni in moto,
Antiinpennata
Controlli di trazione
Sospensioni adattive che si abbassano quando parcheggi per farti toccare terra
Radar per mantenere le distanze oltre che la velocità da chi ti precede
Sos che parte automaticamente quando la sdrai
Poi per sollevarti dall’onere di cercare la leva della frizione dopo tutti questi tastini e regolazioni ti aggiungono il quick shift
anche in scalata naturalmente
Ma poi c’è l’airbag declinato con o senza cordicella
Per gli sbadati ovvio
Poi il marsupio per bere l’acqua da una cannuccia o i centauri collassano a lato della strada
Si
Perchè dal cat ti arrivano temperature da sahara che buttano sulle caviglie, e più tarpano le emissioni più il cat scalda,
Anzi ne aggiungono.
Come le cilindrate e i pesi
Facci caso
Lievitazione annuale, da taluni pure ambita.
Come gli optional, e ci vuole il full full full
Poi il tris di borse magari con le borse interne che son pure comode
Il navigatore,associato al casco,associato al tablet della moto…
Poi i jeans laminati con le saponette nei fianchi, e nei punti di urto, garantiti per scivolate di tot secondi
Oltre che le tute da marziano tipo canguro
Quella antiacqua
La giacca estiva
Quella invernale
Naturalmente il tutto con i guanti abbinati che sono omologati
Poi gli scarponcini, gli snakers per i più casual
E il gel nella sella?
Utile
Ma il casco? Eh, uno jet, uno integrale e li cambiamo ogni 5 anni chettecredi si marciscono.
Non voglio accennare alla biancheria che sta sotto, tutta dedicata, anti sudore, allergie…
Mah
Io vedo sti faccioni roossi e me la rido

[mario061]

Sarai mica come quelli che "io l'ABS ce l'ho nel polso destro" ?

Inutile avere uno stereo che arriva a 140dB a 4 metri per poi ascoltare a 100dB di picco, ma neanche accontentarsi di un minidiffusore da 84dB/W/m e tirarlo per il collo come un forsennato...
Esiste anche "la via di mezzo" al mondo.

[TeoMarini]

Questa https://store55.be/vehicule/honda-cb-50 ... 78-vendue/ è identica a quella che ho avuto io...
tanti, ma TANTI, anni fa...