Rodaggio resistenze a film metallico

ponete qui le vostre domande
(per i cavi c'è una sezione dedicata)
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organist
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Rodaggio resistenze a film metallico

#1 Messaggio da organist »

Buondì a tutti.
Sul rodaggio dei soli componenti elettronici (quindi non altoparlanti) si è parlato diverse volte, e c'è chi giura che alcuni cambiamenti sono evidenti dopo tot ore di rodaggio di alcuni apparecchi (ampli, lettore cd, ecc.) e chi invece dice che non è assolutamemte possibile.
Ora, da qualche parte avevo visto degli articoli che analizzavano almeno due componenti passivi: resistori a film metallico e condensatori elettrolitici.
I primi pare abbiano una "long therm stability" variabile con il processo di invecchiamento, e raggiungano una certa "stabilita" dopo qualche migliaia di ore di funzionamento.
I secondi, per via della loro "natura" elettrochimica, sono ugualmente soggetti a stabilizzarsi dopo tot ore di funzionamento.
Da qualche parte ho letto che anche i quarzi degli orologi tendono a stabilizzarsi dopo qualche migliaio di ore di funzionamento, al punto che i costruttori di orologi di alta gamma spesso "preinvecchiano" i quarzi per fornire immediatamente un alto grado di accuratezza.
Visto (in genere) l'elevato numero di resistori e condensatori nelle elettroniche, il dubbio viene... forse davvero i circuiti elettronici hanno bisogno di qualche migliaio di ore di funzionamento perche raggiunta la stabilizzazione di tutti i componenti si creino le condizioni che ogni componente "esprima" correttamente i dati di targa?
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MarioBon
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Re: Rodaggio resistenze a film metallico

#2 Messaggio da MarioBon »

Sicuramente dopo qualche centinaio di ore si sono rodate le orecchie di chi ascolta (che crede di sentire meglio perché si è abituato). La memoria uditiva non va oltre due secondi.

Comunque non c'è problema:
- si compra un amplificatore nuovo
- lo si consegna ad una terza persona che, a pagamento, lo fa funzionare per 1000 ore
- terminato il rodaggio si recupera l'amplificatore

Con gli amplificatori a valvole c'è un problema. Comunque si esegua il rodaggio, dopo 1000 (o più) ore, resistenze e condensatori sono rodati ma le valvole sono consumate e vanno sostituite. Le nuove valvole avranno guadagno diverso da quelle vecchie quindi i resistori, benché rodati, non hanno più i valori più adatti. Non resta che cambiare l'amplificatore e ricominciare da capo.

Per quanto riguarda gli amplificatori a stato solido, restano delle domande:
- a che volume va fatto il rodaggio e con quale genere musicale?
- quale deve essere la temperatura ambiente durante il rodaggio?
- e meglio fare il rodaggio in estate o in inverno?
- si può fare il rodaggio ripetendo sempre lo stesso brano?
- se si usa rumore è meglio quello rosa o quello bianco?
- al posto del rumore si può usare uno sweep da 20 a 20kHz?
- è meglio usare un rumore termico naturale o si può usare un rumore pseudocasuale artificiale?
- durante il rodaggio si può azionare la manopola del volume?
- quali altoparlanti sono più indicati per rodare un amplificatore?
- Il rodaggio dura di più se si usano altoparlanti ad alta efficienza (trombe)?
- se ho fatto il rodaggio con degli altoparlanti a tromba posso poi cambiarli con una coppia di altoparlanti a radiazione diretta o devo rifare il rodaggio?

Attenzione perché queste domande, che sembrano frivole, richiedono risposte argomentate e ponderate.
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Polin
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Re: Rodaggio resistenze a film metallico

#3 Messaggio da Polin »

L'idea che le elettroniche e/o la loro componentistica abbiano bisogno di un certo "rodaggio" è del tutto infondata per una serie di motivi validi.
Di solito nella progettazione si deve tener conto dei parametri da rispettare entro i limiti di funzionamento stabiliti. Le valvole hanno solo bisogno di un tempo maggiore (mediamente bastano 60 sec o al massimo qualche minuto )per arrivare a temperatura di emissione.
L'invecchiamento della componentistica in pratica inizia già dopo poche centinaia di ore di funzionamento.
Saluti
carlochiarelli
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Re: Rodaggio resistenze a film metallico

#4 Messaggio da carlochiarelli »

Per esperienza ( ho lavorato per 15 anni come progettista elettronico ) dopo un burn-in per "beccare" la mortalità infantile e le saldature fredde, l'elettronica a stato solido non ha bisogno di nessun rodaggio.
Non esiste alcun studio serio a riguardo: a parte studi su MTTF ( che hanno un senso..) non esiste altro.
Il resto sono fregnacce!

Poi bisogna distinguere:
- gli elettrolitici devono essere freschi sennò vanno rigenerati
- le CPU e i microprocessori di ultima generazione ( meno di 10nm) soffrono di invecchiamento ( non semplice da spiegare...)
- le resistenze ad impasto , soffrono di invecchiamento.

Il resto è dovuto ad errori di progetto/dimensionamento.
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organist
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Re: Rodaggio resistenze a film metallico

#5 Messaggio da organist »

La mia curiosita nasce da questo: ponendo il caso che ogni componente potrebbe avere un tempo in cui si raggiunga la stabilita dei dati di targa (e pare che qualcuno abbia misurato appunto che le resistenze a film metallico hanno bisogno di qualche migliaia di ore), lo scostamento iniziale di ogni componente puo avere errori che si sommano o si sottraggono.
Prendiamo una resistenza che nelle prime mille ore si discosta del + 10%, e una montata immediatamente dopo che si discosta di -10%: in questo caso l'errore si annulla.
Ma due componenti che si discostano nello stesso verso producono uno errore del valore di targa (si sommano i due scostamenti).
Mettiamo che in un amplificatore ci siano 300 resistenze.. mettiamo anche che fra errori che si annullano e che si accentuano ci sia uno scostamento di un 15% dei valori di targa di questo ampli, fra le prime ore di funzionamento e dopo (dato ipotetico) di 1000 ore.
Un 15% di discostamento dei valori di targa dei resistori (o di qualsiasi altro componente) non è udibile?

Le percentuali da me indicate sono ipotetiche.. in realta non ho idea di quanto si discosta un componente da nuovo e dopo mille ore..


Era per capire questo:

A) i componenti passivi non hanno periodi di break in e quindi il rodaggio delle elettroniche non esiste
B) i componenti passivi hanno un periodo di assestamento iniziale in cui i valori si stabilizzano dopo tot ore, ma di entità trascurabili e quindi non udibili.
C) i componenti passivi hanno un periodo di assestamento in cui il discostamento dai valori di targa produce effetti udibili.

Attenzione, parlo di eventuali periodi di assestamento dei componenti, non dell'effetto del riscaldamento dei transistor (che è risaputo cambiano specifiche a seconda della temperatura).

Aggiungo che la mia non vuole essere una discussione provocatoria (sui vari forum esteri ci sono vere e proprie guerre di religione sull'argomento), ma di comprensione.
Le domande di Mario infatti mi hanno incuriosito ulteriormente, e mi piacerebbe sentire le vostre argomentazioni!
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rollo
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Re: Rodaggio resistenze a film metallico

#6 Messaggio da rollo »

la mia risposta è che dopo un pò di ore una roba nuova suona meglio
quante ore non lo so, dipende
ma i componenti tipo i condensatori hanno della armature che probabilmente si assestano
anche i cavi che sono inguainati probabilmente si assestano
di sicuro le bobine vibrano, io ho un cross commerciale di bassa qualità che se accendi tutto senza ap e avvicini l' orecchio lo senti suonare
varrà lo stesso anche per i trafi, presumo
e perchè no per tutto il resto
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Re: Rodaggio resistenze a film metallico

#7 Messaggio da MarioBon »

carlochiarelli ha scritto: 25/07/2023, 20:21 ....
- le CPU e i microprocessori di ultima generazione ( meno di 10nm) soffrono di invecchiamento ( non semplice da spiegare...)
....
una causa potrebbe essere l'elettromigrazione che corrode le sottilissime piste conduttive.
Le piste sono così sottile che il flusso di elettroni riesce a strappare atomi al reticolo. Quando questo fenomeno inizia le cose non possono che peggiorare fino all'interruzione della pista.
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Re: Rodaggio resistenze a film metallico

#8 Messaggio da MarioBon »

organist ha scritto: 25/07/2023, 20:29 ....
Mettiamo che in un amplificatore ci siano 300 resistenze.. mettiamo anche che fra errori che si annullano e che si accentuano ci sia uno scostamento di un 15% dei valori di targa di questo ampli, fra le prime ore di funzionamento e dopo (dato ipotetico) di 1000 ore.
....
La controreazione negativa serve anche a rendere un dispositivo meno sensibile a queste variazioni.
Per esempio in un amplificatore il guadagno dipende dai valori dei due resistori che chiudono il loop di reazione. Tali resistori vanno scelti di ottima qualità, stabili e a bassa tolleranza.
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Re: Rodaggio resistenze a film metallico

#9 Messaggio da MarioBon »

rollo ha scritto: 25/07/2023, 21:52 la mia risposta è che dopo un pò di ore una roba nuova suona meglio
quante ore non lo so, dipende
ma i componenti tipo i condensatori hanno della armature che probabilmente si assestano
anche i cavi che sono inguainati probabilmente si assestano
di sicuro le bobine vibrano, io ho un cross commerciale di bassa qualità che se accendi tutto senza ap e avvicini l' orecchio lo senti suonare
varrà lo stesso anche per i trafi, presumo
e perchè no per tutto il resto
I componenti di bassa qualità non fanno testo.
Quello che succede è che l'utente, specie se è soddisfatto di come suona il suo impianto, si abitua al suono ed ha la percezione che suoni sempre meglio.
Al contrario che non è soddisfatto della qualità della riproduzione finisce per sentire solo i difetti (sempre peggio).
Se poi sono state fatte delle misure sui componenti vecchi e nuovi speriamo che le condizioni al contorno siano state descritte accuratamente in modo da poterle valutare.

Ricordo che l'invecchiamento dei componenti dipende dal numero di cicli termici effettuati (riscaldamento e raffreddamento) e che se le condizioni di funzionamento rimangono all'interno delle specifiche un componente non ha molti motivi per danneggiarsi.
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Re: Rodaggio resistenze a film metallico

#10 Messaggio da mario061 »

rollo ha scritto: 25/07/2023, 21:52 la mia risposta è che dopo un pò di ore una roba nuova suona meglio
quante ore non lo so, dipende
ma i componenti tipo i condensatori hanno della armature che probabilmente si assestano
anche i cavi che sono inguainati probabilmente si assestano
di sicuro le bobine vibrano, io ho un cross commerciale di bassa qualità che se accendi tutto senza ap e avvicini l' orecchio lo senti suonare
varrà lo stesso anche per i trafi, presumo
e perchè no per tutto il resto
In tanti anni di passione, man mano che ho capito qualcosa in più, mi sono reso conto che perdevano di importanza alcune variabili e acquistavano di importanza altre variabili. E in particolare hanno perso di importanza variabili come il "suono" dei cavi o il "suono" dei componenti passivi (quando un componente è di buona qualità, se il suono non è come ci si aspetta non sarà usando un bobina o un condensatore "esoterici", o un particolare cavo, che tutto andrà a posto...), il rodaggio...
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