Ciao a tutti!
Sto cercando uno schema (funzionante ) di un crossover attivo linkwitz-riley che sia:
-a 3 vie
-regolabile il più possibile nella scelta delle frequenze di incrocio
-ad operazionali va bene
-almeno a 12db/ottvava, meglio ancora se regolabile 12-18-24 o 12-24 o anche solo 24.
Se magari invece oltre allo schema trovate/conoscete chi vende già il kit DIY va bene uguale. Ho fatto delle ricerche e ho trovato del materiale,( sotto vi metto i link di quelli più significativi se posso).
Vorrei sapere se voi avete qualcosa di già conosciuto/collaudato. Oppure quale tra quelli sotto vi da più fiducia.
Grazie.
Sotto i link (spero di non infrangere regole del forum)
i filtri LR del secondo ordine sono celle passa alto (o passa basso) del secondo ordine con fattore di merito Q pari a 0.5.
il filtro LR del quarto ordine si ottiene ponendo in cascata due celle del secondo ordine Butterworth (Q=0.707).
il filtro LR del'ottavo ordine si ottiene ponendo in cascata due celle del quarto ordine Butterworth..
Quindi non sono difficili da realizzare. (Le istruzioni per realizzare filtri Butterworth si trovano in rete)
Ottenere un filtro analogico di ordine variabile e frequenza variabile per di più stereo e a tre vie è complicato perché, oltre alla necessità di commutare una quantità di componenti, richiede la selezione feroce della componentistica passiva.
Molto meglio ricorrere ad un filtro elettronico digitale c'è il rischio che costi meno e la certezza che funzioni meglio.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Infatti sono alla ricerca di uno schema collaudato, o di un kit, sempre collaudato, per fare test e per soddisfare alcune curiosità riguardo ai filtri.
Se avete schemi da proporre scrivetemi pure!
Il bello dei filtri è che sono perfettamente prevedibili e qualsiasi test può essere fatto in simulazione senza realizzarli.
Più che un kit cercherei un simulatore: https://www.ti.com/ww/it/analog/webench ... ters.shtml
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Il mio Impianto: Ampli autocostruito basato su moduli M50SE Diffusori 3 vie autocostruiti 2x Sub 12" dayton audio autocostruito Mini DSP flex eight per sistema multiamplificato
Quali sono le principali differenze dei filtri LR rispetto ai Butterworth? Quando è preferibile un Butterworth rispetto ad un LR? Quali sono i fattori da valutare per la scelta dell'ordine del filtro?
Sto impostando la multiamplificazione dei miei satelliti 3 vie e cominciano a sorgermi dubbi e domande
A breve riprendo una vecchia discussione aperta sulla multiamplificazione di un 3 vie
PS sto usando un mini dsp Flex eight
Ultima modifica di paolo.pasinetti il 10/01/2024, 23:45, modificato 1 volta in totale.
I filtri LR sono derivati dai Butterworth ma sono studiati in modo che la somma del passa basso + passa alto sia pari a uno (pa+pb=1). Per questo la frequenza di incrocio di una coppia LR (pa+pb) è posta a -6dB perché 0.5+0.5=1
Una coppia di Butterworth incrocia a -3 dB (0.7+0.7=1.4) e questo porta qualche complicazione nella risposta in frequenza e nella direzione dell'asse privilegiato di ascolto. I filtri LR sono i più usati tra i filtri attivi.
I filtri LR sono solo di ordine pari (2, 4, 6, 8) e a causa di ciò sono poco usati in forma passiva. In genere non si va oltre l'ottavo ordine attivo (48 dB/ott).
Le pendenze elevate limitano la banda di interazione tra gli altoparlanti delle vie adiacenti. Questo è particolarmente favorevole quando gli altoparlanti delle due vie sono "vicini" ed hanno dispersione simile (come avviene tra woofer e medio). Con medio e tweeter bisogna stare più attenti per non generare delle brusche variazioni nella risposta in potenza che in ambiente è importante. All'aperto le necessità sono diverse. Non si deve confondere l'uso dei filtri attivi che si fa all'aperto (concerti) con quello che si deve fare in ambiente domestico.
I filtri attivi hanno il grande vantaggio di essere belli e pronti per l'uso e di essere impostati con semplici comandi. Questo non vuol dire che configurare convenientemente un sistema sia banale. Per utilizzare (e realizzare) i filtri passivi si deve conoscere la Teoria dei Sistemi e la Teoria delle Reti,
Per utilizzare i filtri attivi non è necessaria la Teoria delle Reti ma la Teoria dei Sistemi serve. La Teoria dei Filtri è una branca della Teoria dei Sistemi.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Il mio Impianto: Ampli autocostruito basato su moduli M50SE Diffusori 3 vie autocostruiti 2x Sub 12" dayton audio autocostruito Mini DSP flex eight per sistema multiamplificato
Con il filtro a 12 dB l'uscita del passa alto è invertita in fase ma basta invertire la fase dell'altoparlante.
Ogni 4 ordini la fase si azzera quindi 4° e 8° ordine sono in fase.
Quello che conta è la fase della somma passa_alto+passa_basso e questa (con i filtri LR) subisce una variazione nell'intorno della frequenza di incrocio.
Infatti
Hpa= s exp(n)/D(s)
Hpb = 1 / (D(s)
Hpa+Hpb= (s exp(n)+1)/D(s) (diverso da 1)
s exp(n) significa s elevato alla n con n è l'ordine del filtro.
dove D(s) è il denominatore uguale per i due filtri e contiene tutto potenze di s da n a zero.
La somma delle due sezioni di filtro è diversa da 1 (nel qual caso la risposta sarebbe stata perfetta come modulo e fase indipendenti dalla frequenza).
Solo i filtri a tensione costante producono una somma con modulo e fase indipendenti dalla frequenza ma la pendenza di una sezione vale al massimo 6 dB/ott. Questo ne limita l'applicazione.
I filtri LR sono la soluzione migliore come pendenza e regolarità della risposta. Per quanto riguarda la fase l'irregolarità è limitata ad una banda ristretta che non dà fastidio (specie se il taglio non cade tra 200 e 2000 Hz).
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
) di un crossover attivo linkwitz-riley che sia:
Infatti sono alla ricerca di uno schema collaudato, o di un kit, sempre collaudato, per fare test e per soddisfare alcune curiosità riguardo ai filtri.