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Impedenza Complessa - ENEL
Inviato: 03/10/2024, 18:51
da MarioBon
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Una generica impedenza è rappresentata da un numero complesso Z con una parte reale (resistiva R) e una parte immaginaria (o reattiva X). La potenza viene erogata solo sulla parte resistiva. La parte reattiva non dissipa potenza.
Z = R+jX. j è l'unità immaginaria che vale la radice di -1.
Se la parte immaginaria X è nulla l'impedenza è puramente resistiva e Z=R.
Puramente resistivo significa anche che la fase è nulla (atan(X/R)=0). Questo avviene di norma su una certa banda di frequenza più o meno larga. Anche i resistori MOX ad alta frequenza assumono una componente reattiva (induttiva o capacitiva).
P.S. i numeri complessi sono stati inventati da Gerolamo Cardano (quello dei giunti cardanici) nel 1545 (in pieno Rinascimento). Ciò esclude che li abbia inventati Calabrese. Cardano è stato anche uno studioso di statistica e la applicava al gioco delle carte tanto che venne bandito da tutte le case da gioco (vinceva sempre...).
Re: Fabrizio Calabrese: NESSIE-2, anticipazioni e foto
Inviato: 03/10/2024, 22:33
da Coltr@ne
MarioBon ha scritto: ↑03/10/2024, 18:51
Una generica impedenza è rappresentata da un numero complesso Z con una parte reale (resistiva R) e una parte immaginaria (o reattiva X). La potenza viene erogata solo sulla parte resistiva.
La parte reattiva non dissipa potenza.
Z = R+jX. j è l'unità immaginaria che vale la radice di -1.
Se la parte immaginaria X è nulla l'impedenza è puramente resistiva e Z=R.
Puramente resistivo significa anche che la fase è nulla (atan(X/R)=0). Questo avviene di norma su una certa banda di frequenza più o meno larga. Anche i resistori MOX ad alta frequenza assumono una componente reattiva (induttiva o capacitiva).
P.S. i numeri complessi sono stati inventati da Gerolamo Cardano (quello dei giunti cardanici) nel 1545 (in pieno Rinascimento). Ciò esclude che li abbia inventati Calabrese. Cardano è stato anche uno studioso di statistica e la applicava al gioco delle carte tanto che venne bandito da tutte le case da gioco (vinceva sempre...).
Ho bisogno un aiuto, l'enel te la fa pagare, sono comunque perdite in qualche modo, o no.
Re: Fabrizio Calabrese: NESSIE-2, anticipazioni e foto
Inviato: 04/10/2024, 9:13
da MarioBon
ho trovato questo:
https://luce-gas.it/business/energia-re ... enali-2016
se ho capito bene la potenza reattiva alle utenze domestiche non viene fatta pagare.
Re: Fabrizio Calabrese: NESSIE-2, anticipazioni e foto
Inviato: 04/10/2024, 9:21
da alfredop
La potenza reattiva non viene fatta pagare (i contatori misurano solo la potenza attiva), “assorbire” molta potenza reattiva può però causare problemi di funzionamento alla rete, per questo motivo le grandi utenze devono stare attente a rifasare il carico e ad entrare in un certo range di sfasamento tra tensione e corrente. Visto che i carichi sono tipicamente ohmico-induttivi (motori elettrici) il rifasamento si fa ricorrendo a batterie di condensatori.
La cosa comunque non coinvolge gli utenti domestici.
Re: Impedenza Complessa
Inviato: 07/10/2024, 14:33
da Pippo Grasso
Non mi vorrei sbagliare ma, tempo fa, mia moglie, smanettando con il pulsante accanto al display del contatore, ha visualizzato una riga di cui non ricordo la dicitura. Cercando in rete, abbiamo scoperto che si trattava della potenza reattiva.
Re: Impedenza Complessa
Inviato: 07/10/2024, 23:20
da alfredop
Pippo Grasso ha scritto: ↑07/10/2024, 14:33
Non mi vorrei sbagliare ma, tempo fa, mia moglie, smanettando con il pulsante accanto al display del contatore, ha visualizzato una riga di cui non ricordo la dicitura. Cercando in rete, abbiamo scoperto che si trattava della potenza reattiva.
Possibile che i nuovi contatori elettronici possano misurare anche la potenza reattiva, il mio è ancora di quelli vecchi con la rotella che gira (di cui probabilmente dovrò chiedere la sostituzione se dovesse risultare più conveniente accedere a tariffe con fasce orarie, visto che di notte potrei dover ricaricare la mia prossima auto).
By the way, per completare il discorso sulla potenza complessa, il modulo si chiama potenza apparente e si usa per dimensionare le macchine elettriche.