Scegliere il cavo S/PDIF

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Interference
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Scegliere il cavo S/PDIF

#1 Messaggio da Interference »

Il protocollo S/PDIF (IEC 958, dicitura spesso usata dai computer) permette la trasmissione di segnali audio digitali.

S/PDIF può essere veicolato su un cavo coassiale a 75 ohm o su un cavo ottico generalmente realizzato in materiale plastico (variante che prende il nome di TOSLINK). La conversione da elettrico a ottico (e viceversa) è puramente fisica: si realizza con un LED in un senso e con un fotodiodo nell'altro.

S/PDIF su coassiale (coax) usa un cavo con impedenza caratteristica di 75 ohm. L'impedenza caratteristica di un cavo è data da induttanza e capacità per unità di lunghezza, che derivano dalla sua geometria e dal dielettrico. Ne consegue che, per quanto possano cambiare alcune caratteristiche (schermature, materiale dei conduttori etc.) non ci si può mettere troppa "fantasia".

Su coassiale passano flussi audio PCM fino a 24 bit / 192 kHz. È possibile veicolare anche flussi multicanale compressi (DTS) ma questo non è di particolare interesse in ambito hi-fi.

In principio le trasmissioni S/PDIF non sono molto schizzinose: un segnale digitale 16/44 passa anche su cavi teoricamente "inadatti" senza troppi problemi.

Ho letto un costruttore di cavi "audiophile" raccomandare addirittura l'uso di cavi di segnale "pregiati" al posto di cavi idonei a segnali digitali. Dice che "suona meglio". Sarebbe caso interessante in cui un segnale "meno integro" porta benefici all'ascolto... o al più dimostra che, per l'appunto, S/PDIF non è un protocollo troppo schizzinoso.

Ma se devo comprare un cavo, quale compro?

(segue...)
Interference
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Re: Scegliere il cavo S/PDIF

#2 Messaggio da Interference »

I connettori
Partiamo dai connettori perché, se esistono innumerevoli cavi idonei a S/PDIF, questo non è altrettanto vero per i connettori.

L'impedenza caratteristica non è una proprietà solo dei cavi ma anche dei connettori. Come per i cavi, la geometria e il dielettrico usato nel connettore determinano la sua impedenza caratteristica.

Questo è evidente confrontando i connettori BNC da 50 ohm con quelli da 75.

Immagine

Un connettore di impedenza diversa da quella del cavo apparirà come una discontinuità sulla linea di trasmissione, causando potenziali riflessioni (parziali) del segnale. Tuttavia, questi fenomeni dipendono dalla frequenza in gioco: diventano rilevanti quando la lunghezza d'onda del segnale è paragonabile alla lunghezza del cavo o, in questo caso, del connettore. Pochi centimetri di lunghezza equivalgono a frequenze nell'ordine del GHz.

I 75 ohm sono lo standard per le antenne TV e le trasmissioni audio e video. In ambito video professionale (SDI), dove la banda è ampiamente superiore a quella dei segnali S/PDIF, si usano connettori BNC. In ambito audio professionale si usa il protocollo AES/EBU con cavi bilanciati, terminati XLR.

In campo hi-fi si usano quasi ovunque connettori RCA e questo vale anche per le interconnessioni S/PDIF coassiali (fanno eccezione pochi apparecchi, che mi risulti). Generalmente i connettori RCA non hanno un'impedenza definita, principalmente perché sono realizzati in modo asimmetrico.

Immagine

Premesso che connettori con impedenza conforme sono desiderabili ma non indispensabili, ci poniamo comunque il problema di adottare connettori RCA che abbiano impedenza adeguata.

A mia conoscenza, esiste solo un costruttore che produce tali connettori, i Canare RCAP (notare la simmetria radiale).

Immagine

Non ho trovato misure dell'impedenza di questo connettore, che peraltro immagino assai difficili da realizzare. Questo articolo di Blue Jeans Cable sostiene che il Canare sia il miglior connettore disponibile ma non esattamente a 75 ohm.

In effetti, non si può deviare troppo dalla geometria del connettore RCA pena problemi di accoppiamento meccanico, e non ci sono molti gradi di libertà su cui giocare per ottenere l'impedenza desiderata. Siamo comunque ad alti livelli di pedanteria.

I connettori Canare richiedono a rigore una crimpatrice "proprietaria" e non so se qualcuno sia riuscito a montarli senza la medesima. Eviterei l'autocostruzione, in questo caso.
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Re: Scegliere il cavo S/PDIF

#3 Messaggio da NomeUtente »

Interference ha scritto: 12/01/2025, 12:02 [cuttone]
Ma se devo comprare un cavo, quale compro?
Ammazzon... quello che costa di meno... che me lo portano a casa e non devo perdere tempo a far visita al negozio.... che poi non trovo percheggio e divento matto :) Prendo la vettura se devo scarrozzare una gringhella :)
finto professionista che non ha coraggio di firmarsi con nome e cognome - anonimo & incompetente & nullita' - il peggiore di tutti - pataccaro difensore di pataccari - feccia maleodorante [cit. "il progettista VERO (since 1972)"]
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Re: Scegliere il cavo S/PDIF

#4 Messaggio da Interference »

I cavi

Esistono innumerevoli cavi a 75 ohm:
- praticamente tutti i cavi di antenna per impianti domestici, inclusi quelli satellitari;
- il classico RG59 (altrettanto famoso lo RG58 che invece è a 50 ohm) con dielettrico in polietilene (PE);
- cavi per radiofrequenza con dielettrico in teflon (PTFE) come RG179 (più sottile) e RG302 (più spesso, con larghezza di banda più ampia);
- cavi più o meno audiophile. Citerei in particolare solo Van Den Hul perché hanno storicamente proposto cavi halogen-free e specificano impedenza e larghezza di banda.

Il PTFE trova ampio uso in radiofrequenza perché a parità di spessore garantisce prestazioni maggiori (se non ricordo male, sia in termini di banda passante che di isolamento), ma ricordiamo che è particolarmente microfonico (trasduce sollecitazioni meccaniche in segnali elettrici).

I cavi per radiofrequenza possono avere caratteristiche diverse. In particolare i conduttori possono essere realizzati con conduttore solido (solid) o a trefoli (stranded). Il materiale può essere rame, rame argentato (silver-plated copper, SPC), alluminio rivestito rame (copper-clad aluminium, CCA) o acciaio rivestito rame, argentato (silver-plated copper-covered steel, SCCS). Penso che "clad" e "covered" in questo contesto siano sinonimi.

Ricordiamo che in radiofrequenza i conduttori sono particolarmente soggetti all'effetto pelle quindi si tende ad usare connettori centrali "stratificati" con materiali di conducibilità migliore man mano che si va verso l'esterno (acciaio o alluminio -> rame -> argento).

Gli audiofili sono puristi e se non è "almeno" rame (preferibilmente argento) storcono il naso.

In pratica, dato che ci limiteremo a considerare cavi pre-assemblati, andiamo a vedere cosa è proposto in commercio.
Interference
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Re: Scegliere il cavo S/PDIF

#5 Messaggio da Interference »

Consigli per gli acquisti?

- Benchmark RCA to RCA Coaxial Cable for Digital Audio, Analog Audio, or Analog Video - a partire da 41$ per 3ft - Benchmark non specifica quale coassiale usi, cavi simili dello stesso costruttore usano il Canare LV61S ma alcuni rivenditori riportano Belden 1694A. In entrambi i casi cavi di qualità. Distribuzione in Europa scarsa, disponibile da technologyfactory.eu e helios-online.nl. Non conosco i rivenditori in questione.

- enoaudio Mogami Neglex 2964 - Canare Gold RCA (RCAP-C3F) - a partire da 41 EUR per 0.5 m - disponibile anche RCA-BNC o BNC-BNC. Costruttore tedesco. Disponibile anche tramite note piattaforme di e-commerce (Amzn).

- AUDIOPHONICS CANARE Digital coaxial cable 75ohm RCA-RCA - a partire da 25 EUR per 0.5 m - cavo Canare L-5CFB. Per 5 EUR in più c'è la versione sleeved.


Se ne conoscete altri che usano i connettori Canare e che sono basati in Europa segnalateli.
Interference
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Re: Scegliere il cavo S/PDIF

#6 Messaggio da Interference »

NomeUtente ha scritto: 12/01/2025, 13:23
Interference ha scritto: 12/01/2025, 12:02 [cuttone]
Ma se devo comprare un cavo, quale compro?
Ammazzon... quello che costa di meno... che me lo portano a casa e non devo perdere tempo a far visita al negozio.... che poi non trovo percheggio e divento matto :) Prendo la vettura se devo scarrozzare una gringhella :)
Magari non il più economico che poi gli RCA ti si sfaldano in mano :D

Ovviamente non serve complicarsi la vita, ma c'è una buona fetta di appassionati che vuole l'acquisto "di qualità" senza cadere negli eccessi che conosciamo :)
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Re: Scegliere il cavo S/PDIF

#7 Messaggio da NomeUtente »

...
Ovviamente non serve complicarsi la vita, ma c'è una buona fetta di appassionati che vuole l'acquisto "di qualità" senza cadere negli eccessi che conosciamo :)
Che se chiedi loro di spiegare il concetto " qualita' " annegano in supercazzole :)
finto professionista che non ha coraggio di firmarsi con nome e cognome - anonimo & incompetente & nullita' - il peggiore di tutti - pataccaro difensore di pataccari - feccia maleodorante [cit. "il progettista VERO (since 1972)"]
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