- all'intensità del campo magnetico nel traferro
- alla lunghezza del filo L
- all'intensità della corrente i che percorre la bobina
La forza che agisce sull'apparato mobile dell'altoparlante è F=BLi
Nei woofer a doppia bobina l'avvolgimento è costituiro da due bobine avvolte una sull'altra accessibili separatamente.
In sostanza il woofer ha quattro morsetti (invece di due) due fanno capo alla prima bobina e due fanno capo alla seconda.
Due bobine avvolte usa sull'altra formano un trasformatore (in questo caso con rapporto 1:1). Il coefficiente di mutua induione tra le due bobine (strettamente avvolte una sull'altra= può essere posto a 1 (M=1).
Le due bobine possono essere collegate tra loro in diversi modi:
- in serie (nello stesso verso) => è come se l'altoparlante avesse una unica bobina di lunghezza doppia rispetto alla bobina singola
- in parallelo (nello stesso verso) => è come se l'altoparlante avesse una unica bobina di pari lunghezza ma doppia sezione rispetto alla bobina singola
- si può collegare una sola bobina lasciando l'altra aterta, chiusa in corto, chiusa su una impedenza.
Se le bobine sono collegate (in serie o in parallelo) ma con versi opposti producono due forze e contrarie ed il diaframma dell'altoparlante non si muove (ul woofer non suona ma si scalda).
E' anche possibile pilotare una bobina e usare la seconda per controllare il moto della prima (o alterare i parametri di Small). Questo è stato fatto in passato
- da Infinity (woofer di Watkins)
- da Focal (che ha usato la seconda bobina per modellare la risposta in frequenza dei woofer).
- dal sottoscritto nel 1988 (kit pubblicato da SUONO) http://www.mariobon.com/1988_KIT_Focal.pdf
Di recente una seconda bobina (fissa nel traferro) è stata utilizzata da Eighteen Sound per rendere costante l'impedenza (annullare l'induttanza e ridurre la distorsione).

https://www.audioreview.it/prove/diffus ... ce-90.html