Volevo capire da cosa possa dipendere il buco a 48 Hz, che si viene a creare quando acquisisco i due canali assieme, mentre non c'è sul singolo canale.
In rosso la risposta senza sub , in blu la correzione apportata col sub.
Grazie. share pictures with family online
I due canali, quando funzionano contemporaneamente, presentano a 48 Hz una risposta in fase differente, pertanto invece di sommarsi presentano una cancellazione, tanto più ampia quanto più è la differenza in fase.
In teoria se lo sfasamento fosse di 180° ci sarebbe una cancellazione totale.
pfsoft ha scritto: 24/03/2025, 9:41
I due canali, quando funzionano contemporaneamente, presentano a 48 Hz una risposta in fase differente, pertanto invece di sommarsi presentano una cancellazione, tanto più ampia quanto più è la differenza in fase.
In teoria se lo sfasamento fosse di 180° ci sarebbe una cancellazione totale.
E da cosa può dipendere questo sfasamento, visto che non c'è un filtro passa alto?
Può essere l'ambiente?
Cerco di farla semplice;
quando due sorgenti non coincidenti emettono lo stesso segnale, la differente distanza percorsa verso il punto di ascolto provoca una inversione di fase alla frequenza la cui lunghezza d'onda è il doppio della differenza della distanza menzionata.
In un ambiente alle sorgenti naturale si aggiungono quelle riflesse dalle pareti, nonchè le onde stazionarie.
il tutto genera somme e avvallamenti alle varie frequenze che nel grafico da te postato sono presenti in vari punti (frequenze), non solo a 48 Hz, frequenza dove effettivamente il problema è più evidente.
Il mio Impianto: Lettore cd pro jec, ricevitore Bluetooth pro ject, amplificatore denon pma 1520 ae , Apple Music con iPhone collegato a Dragonfly red, diffusori acustici BI 130 r8 t su progetto del compianto ingegnere Renato Giussani
Ciao, pro. Se ho capito bene, per compensare il buco nella risposta, utilizzi un sub. Se ci sei riuscito, con questo sistema, volevo chiederti se sei soddisfatto della qualità sonora dell’impianto.
Pippo Grasso ha scritto: 25/03/2025, 18:43
Ciao, pro. Se ho capito bene, per compensare il buco nella risposta, utilizzi un sub. Se ci sei riuscito, con questo sistema, volevo chiederti se sei soddisfatto della qualità sonora dell’impianto.
Sicuramente. Il sub è abbastanza trasparente. E' tagliato fra i 60 e i 70 Hz.
Il mio Impianto: Lettore cd pro jec, ricevitore Bluetooth pro ject, amplificatore denon pma 1520 ae , Apple Music con iPhone collegato a Dragonfly red, diffusori acustici BI 130 r8 t su progetto del compianto ingegnere Renato Giussani
Pippo Grasso ha scritto: 25/03/2025, 18:43
Ciao, pro. Se ho capito bene, per compensare il buco nella risposta, utilizzi un sub. Se ci sei riuscito, con questo sistema, volevo chiederti se sei soddisfatto della qualità sonora dell’impianto.
Sicuramente. Il sub è abbastanza trasparente. E' tagliato fra i 60 e i 70 Hz.
A questo punto mi piacerebbe leggere una descrizione del subwoofer e magari vedere una risposta in campo vicino (con filtro). Se lo hai già fatto per piacere posta il link. Grazie
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Addams Family)
Il sub è un vecchio Jamo con altoparlante di 12" in cassa chiusa da una 50ina di litri, pilotato da un classe D da 600W di picco con regolazione fase continua e filtro passa alto e passabasso regolabile. L'escursione, ad occhio sara una ventina di mm P/P. Ho solo la misura in ambiente nel punto d'ascolto, ma se serve questo WE faccio anche quella in campo vicino.
Grazie. Picchi e buchi nella risposta in ambiente dovrebbero coincidere con le frequenze dei modi normali della stanza (almeno i modi assiali corrispondenti alle 3 dimensioni maggiori).
La risposta in campo vicino sarebbe molto utile.
Se decidi di fare le misure, metti un satellite sopra al sub (in modo che i due woofer siano molto vicini). Meglio se metti il tutto sopra al tavolo per allontanarti dal pavimento. Se il pavimento è a 80 cm dal microfono e il microfono a un centimetro dal pannello, l'errore è di qualche decìmo di dB.
Metti il microfono a metà strada tra sub e woofer del satellite (sempre in campo vicino ovvero a un centimetro del pannello frontale).
Misura le risposte (sullo stesso grafico):
- sub da solo
- satellite da solo
- sub + satellite in fase (1)
- sub + satellite in contro fase (2)
Se la fase è corretta e le SPL sono uguali, la (1) sta 6 dB sopra, mentre la (2) finsce sotto alle misure singole.
Se la (1) e la (2) sono uguali (a + 3 dB) significa che le due sorgenti sono in quadratura (ovvero con una fase relatica di 90°). Per uscire dalla quadratura si deve aggiungere (o togliere) due ordini al passa basso o al passa alto.
Se la (1) è 5.72 dB sopra significa che la differenza di fase è di 30°.
Se la (1) è 5 dB sopra significa che la differenza di fase è di 54°.
Con questa misura si verifica la fase relativa tra sub e satellite che rimane valida (per il campo diretto) se la distanza del sub e del satellite dal punto di ascolto è la stessa.
Teoricamente:
a bassa frequenza la radiazione è omnidirezionale e la volicità di volume sulla superficie del mobile è costante. Questo consente di fare la misura mettendo il microfono tra sub e woofer del satellite (che devono essere vicini). Questa misura è valida a bassa frequenza ovvero finchè le dimensioni della sorgente sono "piccole" rispetto alla lunghezza d'onda. Visto che 200 Hz la lunghezza d'onda vale 1.72 metri c'è un certo margine. E' istruttivo anche fare più misure passando dall'asse del woofer all'asse del subwoofer (sempre in campo vicino)
Mario Bon http://www.mariobon.com
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