Audio_Italia

Posseggo da molti anni una coppia di tweeters di Heil e dopo aver letto il thread di Mario Bon qui http://audioitalia.mondoforum.com/viewt ... 3&start=10, mi è venuto voglia di rimetterla in funzione.

Mi hanno colpito, in particolare, le seguenti parole:
“teomarini ha scritto:
Giuste osservazioni, Mario!
Sulle mie AMT1A, anche se la frequenza di crossover era molto bassa (per questo tipo di tweeter), intorno agli 850 Hz, la dispersione del woofer (da 12") non poteva essere paragonata a quella dell' AMT.
Di quei diffusori mi sono rimaste le due unita AMT e non è detto che un giorno non le riutilizzi (eliminando l'emissione dipolare posteriore) come medio-alto in un sistemino con un midrange e un tweeter (la dispersione verticale non è un granché...).

Nel qual caso ti consiglio di mantenere la dispersione dipolare ma di disporre l'AMT in orizzontale
con due mid-woofer da 7", sempre a dipolo, su un pannello in configurazione d' Appolito (un bel pannello tipo 40x100 cm).
In questo modo la risposta dell'AMT si estende verso il basso, la dispersione verticale è migliore e tutto dovrebbe funzionare al meglio. Naturalmente tutti i trasduttori vanno montati a filo del pannello (non semplice con l'AMT). Da completare con sub attivo tagliato "alto" tipo Martin Logan.
Non taglierei l'AMT sotto 1000-1200 Hz (per via della distorsione di 3^ armonica).”

A questo punto, tralasciando, almeno per il momento, l’idea di un D’Appolito (non vorrei complicarmi troppo la vita…), mi sono messo a rileggere vecchi articoli su progetti di diffusori a dipolo per cercare un midrange da abbinare ai mei Heil e creare così un gruppo di medio-alti.

In questo articolo di Filippo Punzo http://www.audiofanatic.it/Diffusori/tipolo/tipolo.html si parla delle caratteristiche che dovrebbero avere i trasduttori, in particolare il midrange.

Che cosa ne pensate?
Si può fare?

Ciao!

Non ho mai ascoltato quel tw e non sono un amante del dopolo, anche se ne ho realizzato qualcuno in passato.
Posso però darti il mio suggerimento.
Se quel tw è realmente capace di scendere così in basso, potrà restituirti una gamma medioalta particolarmente risolvente.
Questo , ai fini di un risultato finale godibile, impone l'uso di un mid particolarmente veloce, che riesca a minimizzare quel gap di velocità nella riproduzione nel passaggio da un wf a un tw come quello.
Questo soprattutto perché quel passaggio avviene parecchio in basso, proprio nel mezzo, dove il nostro orecchio è molto sensibile.
Il suggerimento del d'appolito mi sembra il migliore (in rapporto all'impegno richiesto), ma non sono d'accordo sulla scelta delle dimensioni del trasduttore. La massa mobile di un 7" è eccessiva allo scopo di quanto detto.
Io utilizzerei ap parecchio piu piccoli.
Magare 4 per ch anziché due.
A dirla per intero, penserei ad un array verticale con il tw nel mezzo.
Penserei pure alla soluzione del semidipolo, che ti permette di ridurre la larghezza del pannello frontale.

Buon divertimento

Grazie, Alessandro!
Ma a prescindere dalla "velocità"* e dalle dimensioni dell'altoparlante da abbinate al tweeter di Heil, quello che mi interessa praticamente sono le caratteristiche che deve avere!
Nell'articolo citato sopra, io leggo (a proposito del woofer):
"Alto Qts (tipicamente 1)
Grande superficie radiante (Sd)
Alto Vas
Bassa cedevolezza
Grande escursione"

In pratica: quali trasduttori (anche da 4") hanno tali caratteristiche?

Ciao!

* http://www.renatogiussani.it/il-mito-della-velocita/

...e se usassi due planari BG Neo 10 in push pull?
http://meniscusaudio.com/images/Neo10%2 ... epaper.pdf

teomarini ha scritto:...e se usassi due planari BG Neo 10 in push pull?
http://meniscusaudio.com/images/Neo10%2 ... epaper.pdf

sembrano avere una risposta difficile da maneggiare

Alessandro Cioni ha scritto:

teomarini ha scritto:...e se usassi due planari BG Neo 10 in push pull?
http://meniscusaudio.com/images/Neo10%2 ... epaper.pdf

sembrano avere una risposta difficile da maneggiare

Ero molto amico del compianto Renato Giussani e il gruppo medio-alti del mio attuale sistema è quello delle Gr Delta 4-R9
http://www.giussani-research.it/delta-4-r9/
Credimi: è un mid coi controfiocchi!

Ma Mario che ne pensa?

i trasduttori tipo il BG Neo 10 sono molto interessanti ma, secondo me, sono adatti per diffusori prodotti in piccole serie. Infatti, nelle specifiche, la sensibilità viene data con una tolleranza di più o meno un dB e mezzo.
vds pag. 2 al punto 3 di http://www.parts-express.com/pedocs/spe ... -47008.pdf. (I woofer e medi che uso presentano tolleranze di frazioni di dB, i tweeter hanno tolleranze maggiori ma solo sulle ultime ottave dove è meno importante).
Questa tolleranza costringerebbe a misurare tutti i trasduttori ed accoppiarli e anche ad "aggiustare" ciascun singolo filtro cross-over. Questo si può fare se si producono un numero limitato di diffusori perché comporta tempi e costi non indifferenti.
La costanza di produzione è una necessità non rinunciabile. Per questo, pur apprezzandoli, non li ho ritenuti adatti al nostro tipo di produzione. Pensate a quali complicazioni si andrebbe incontro in caso di guasti: trovare due trasduttori uguali, sostituirli entrambi, ritarare i cross-over (cose che si possono fare solo in sede).

Comunque Alessandro Cioni ha realizzato un sistema con molte vie e degli array di altoparlanti molto "ampi". Personalmente non ho mai impiegato più di 9 altoparlanti in array e sempre con dei filtri di tipo progressivo.
Mi piacerebbe che Alessandro, oltre a descrivere il suo sistema, ne illustrasse la genesi ovvero attraverso quali esperienze è arrivato alle sue soluzioni.
Credo che pochi si siano presi la briga di "mettere assieme" tanti altoparlanti in un numero di vie così numeroso. Anche se non ho mai ascoltato niente di simile posso immaginare che la distorsione sia a livelli di non udibilità assoluta e questo aspetto potrebbe risultare prevalente su altri aspetti della riproduzione che le sorgenti "ampie" penalizzano. Quindi, caro Alessandro, apri un 3D e scrivi...

MarioBon ha scritto:i trasduttori tipo il BG Neo 10 sono molto interessanti ma, secondo me, sono adatti per diffusori prodotti in piccole serie. Infatti, nelle specifiche, la sensibilità viene data con una tolleranza di più o meno un dB e mezzo.
vds pag. 2 al punto 3 di http://www.parts-express.com/pedocs/spe ... -47008.pdf. (I woofer e medi che uso presentano tolleranze di frazioni di dB, i tweeter hanno tolleranze maggiori ma solo sulle ultime ottave dove è meno importante).
Questa tolleranza costringerebbe a misurare tutti i trasduttori ed accoppiarli e anche ad "aggiustare" ciascun singolo filtro cross-over. Questo si può fare se si producono un numero limitato di diffusori perché comporta tempi e costi non indifferenti.
La costanza di produzione è una necessità non rinunciabile. Per questo, pur apprezzandoli, non li ho ritenuti adatti al nostro tipo di produzione. Pensate a quali complicazioni si andrebbe incontro in caso di guasti: trovare due trasduttori uguali, sostituirli entrambi, ritarare i cross-over (cose che si possono fare solo in sede).

Ragionamento giustissimo il tuo!
Considerà, però, che io da anni utilizzo nei miei sistemi la multi-amplificazione con crossover elettronico e ciò mi permette di ovviare facilmente a problematiche di altoparlanti con sensibilità diverse.