Audio_Italia

Stamattina sono incappato per caso in un video su Youtube di un certo Luca Corso, il quale, dopo aver misurato la risposta in frequenza del sistema diffusori+ambiente, spiega, con una apprezzabile semplicità, che tra le varie strade possibili per abbattere la risonanza primaria della risposta sarebbe possibile utilizzare, mettendola in serie sul polo positivo dei diffusori, una cella basata su una induttanza e un condensatore (o più condensatori sommati assieme) di valore opportunamente calcolato: la cella andrebbe così ad attenuare direttamente al diffusore la frequenza fastidiosa e abnorme, magari tarandone la campana con l'aggiunta di una resistenza di valore più o meno basso in parallelo al segnale.

Ammetto che il discorso non mi è rimasto indifferente, anche perché la rilevazione ambientale del sistema senza l'accrocco e con l'accrocco dimostrava l'indubbia efficacia del dispositivo, tutto sommato molto economico se confrontato con un set di tubi o pannelli accordati alla frequenza specifica.

L'autore del video non va molto oltre l'avvertire che, visto che i componenti utilizzati hanno sempre una propria banda passante, l'effetto dell'insieme L + C+ R potrebbe avere effetti rilevabili anche sulla gamma alta... Non mi pare menzioni altri effetti collaterali, rischi vari per l'ampli o cose simili...
Consiglia di procurarsi in rete un Tool LC (che io in realtà non sono riuscito a trovare...) per calcolare i valori dei componenti a seconda della frequenza che si vuole attenuare.

Ebbene, tutto ciò è magnifico!!!

...o no????

Mi chiedo, ci saranno altri effetti collaterali o criticità utilizzando un sistema simile? (che mi piacerebbe tanto poter utilizzare... )

P.S. il video è questo:
https://www.youtube.com/watch?v=cRjgFr3OimA&t=983s

...poi però non spostare nè i diffusori nè il punto di ascolto.

MarioBon ha scritto: 06/05/2025, 21:18 ...poi però non spostare nè i diffusori nè il punto di ascolto.

Accipicchia!!! E' vero!!! Tuttavia, una volta sicuri delle disposizioni, comunque mi sembra una strada interessante, e non vedo perché non definirla un upgrade... Con tutti i suoi limiti, forse il più conveniente degli upgrades..

per fare qualche calcolo può essere utile questo schema:


per quanto riguarda i modi normali dell'ambiente il fattore di merito supera facilmente 20 (sotto 15 non dovrebbero essere fastidiosi).
Questo significa che la resistenza in serie alla induttanza deve essere molto bassa (induttanza costosa).
Per esempio per ottenere Q=20 a 73 Hz con LRC parallelo servono 470uF // 10mH // 100 Ohm
Posta in serie al filtro del woofer aumenta la componente reattiva del carico. Non so se l'amplificatore è contento.

Questo tipo di equalizzazione fu proposto da Infinity che aveva abbinato alle sue casse un equalizzatore parametrico (attivo) per attenuare i modi più fastidiosi (uno o due non ricordo) dove con modo fastidioso si intende quello che produce le code sonore più lunghe. Questa era l'unica alternativa prima dell'invenzione del DRC.
Il filtro passivo per attenuare i modi ambientali è oggettivamente un passo indietro che costa più del DRC di Sbaggion (che è gratuito) e probabilmente anche più di certi equalizzatori parametrici da qualche centinaio di euro.