Mi dispiace Mario, ma continuo a ritenere sbagliato il tuo modello che descrive una perturbazione costante nel tempo nella sorgente lineare.
Provo a spiegarmi nuovamente.
La sorgente lineare può essere trattata come
un array di infinite sorgenti puntiformi identiche.
Trovandoci di fronte a tale array il primo arrivo è a
t0 ed è relativo alla sorgente che si trova perpendicolarmente a noi.
A
t1 arriveranno simultaneamente le due sorgenti adiacenti, quella sopra e quella sotto.
A
t2 arriveranno altre due sorgenti quella ancora sopra e quella ancora sotto.
A
t3 arriveranno sempre due sorgenti, come pure a
t4,
t5,
t6 ecc. ecc.
Ora, man mano che passa il tempo, l'arrivo di ogni coppia è relativo a sorgenti via via più distanti dalla sorgente a noi perpendicolare, quindi anche più distanti da noi e di conseguenza più attenuate,
cosa che implica una perturbazione che tende a zero per t che va a infinito (quindi non costante).
In altre parole, col passare del tempo il numero di sorgenti che arrivano si mantiene costante mentre la pressione di ciascuna sorgente si riduce poiché aumenta la distanza dalla quale viene originata.
Cosa ben diversa è quella della sorgente planare, per la quale posso ipotizzare come presumibilmente corretto il tuo modello, dove il numero di sorgenti che arrivano simultaneamente aumenta col tempo, per cui oltre all'attenuazione cui è soggetta ogni sorgente successiva, è presente anche un aumento del numero di sorgenti che interagiscono nel punto d'ascolto.
Uno schema forse illustra più facilmente la differenza tra la distribuzione nel tempo dell'emissione planare e di quella lineare (colorata in azzurro).
Lo schema in realtà contiene un errore, perché dovrebbe essere realizzato con una geometria circolare e non quadrata.
Ma lo strumento "più potente" di cui dispongo è excel, e quello ho utilizzato.
Quindi nel caso della sorgente planare può essere considerato solamente indicativo, poiché le sorgenti simultanee sarebbero in realtà disposte lungo le circonferenze di cerchi concentrici, mentre per la sorgente lineare è sostanzialmente corretto.