Audio_Italia

Mi sono stati consigliati questi tipi di cavi da utilizzare con l'isolatore galvanico USB dell'Intona. Dove posso trovarli ? In rete per il momento non ho trovato nulla.

Bluenote ha scritto:Mi sono stati consigliati questi tipi di cavi da utilizzare con l'isolatore galvanico USB dell'Intona. Dove posso trovarli ? In rete per il momento non ho trovato nulla.

A-B è il tipo di connettore, lo vedi dal cavo che stai usando.
""**TID**"" è una certificazione del cavo (dovrebbe esserci anche un logo)

p.s un cavo normale, anche senza ""**TID**"" svolgerebbe la medesima funzione.

Io in questo caso mi risparmierei quei soldi.

Ciao Tom, uso dei cavi "audiofili" e sembra che il Totaldac abbia fatto fuori già due isolatori Intona.
Ho alcuni cavi non certificati, classici per stampante. Dici che vanno bene ?

Intona dice fra le varie cose: "in generale: i cavi dovrebbero semplicemente rispettare le specifiche USB 2.0 su tutti gli aspetti per essere compatibili con L'Intona USB Isolator."

Pare che " la maggioranza di questi cavi audiofili semplicemente non rispetta lo standard USB 2.0 ad alta velocità, e che la connessione non viene stabilita oppure viene perduta. Allora, l'utilizzatore è portato a scollegare e ricollegare, e le brevi interruzioni di alimentazione possono danneggiare l'elettronica.

Raccomandiamo fortemente l'uso di cavi USB speciali testati per uso industriale. Essi sono certificati dalla USB Organization ( http://www.usb.org ) e possiedono un numero TID (Test Identification Number). Il TID viene fornito da un laboratorio indipendente e certifica che tutte le richieste elettriche relative alle specifiche USB siano rispettate. Questi cavi mostrano un talloncino con il numero TID."

Dimenticavo di dire che l'Intona va benissimo anche con un dac, come il Bricasti M1, che utilizza una usb isolata galvanicamente.
Questo scatolotto e' una vera sorpresa.

Per personale esperienza, nei test post produzione, i cavi UsbA-Usb-B da nuovi vanno (quasi) tutti (quasi) bene.. con l'uso peggiorano mi spiego meglio:
uno stesso cavo che è durato 2 anni nei test su dac fino a 96K... lo provi a frequenze superioni e senti come il vinile impolverato.. pieno di rumori..
prendi un cavo nuovo da 90 cm contatti "dorati" (non vuol dire costosi, o di particolare qualità) lo inserisci 50 volte e il pcm 384 inizia a far rumore.. lo provi a 48k perfetto....
Se il rumore si fa sentire vuol dire che gli errori in trasmissione dato sono notevoli..
Non so dire se è il contatto delle prese usb, la flessione del cavo, la rottura della calza schermo... ma i cavi usb usati ad alta velocità sono tutti uguali se li inserisci una volta e li lasci fermi li... in queste condizioni direi che uno va l'altro.. la differenza di qualità si vide quando il cavo viene meccanicamente "usato"

Molto interessanti queste considerazioni.
A proposito di connettori dorati. Sempre da fonte Intona, si afferma che la maggioranza di questi connettori non è davvero placcata oro ma solo "dorata". Questa doratura immette una resistenza molto maggiore sul collegamento dello schermo.

Inoltre i condensatori o ferriti inseriti internamente ai cavi audiofili rompono la continuità di collegamento ad una estremità in quanto l'Isolator Intona, isolando, la interrompe già un'altra volta.

Alessio ha scritto: Se il rumore si fa sentire vuol dire che gli errori in trasmissione dato sono notevoli..
Non so dire se è il contatto delle prese usb, la flessione del cavo, la rottura della calza schermo... ma i cavi usb usati ad alta velocità sono tutti uguali se li inserisci una volta e li lasci fermi li... in queste condizioni direi che uno va l'altro.. la differenza di qualità si vide quando il cavo viene meccanicamente "usato"

Che ne pensi di tutti questi aggeggi che stanno uscendo, tipo questo:
http://ifi-audio.com/portfolio-view/micro-iusb3-0/
e che promettono di rigenerare i dati ?

Bluenote ha scritto:Pare che " la maggioranza di questi cavi audiofili semplicemente non rispetta lo standard USB 2.0 ad alta velocità, e che la connessione non viene stabilita oppure viene perduta. Allora, l'utilizzatore è portato a scollegare e ricollegare, e le brevi interruzioni di alimentazione possono danneggiare l'elettronica.

Raccomandiamo fortemente l'uso di cavi USB speciali testati per uso industriale. Essi sono certificati dalla USB Organization ( http://www.usb.org ) e possiedono un numero TID (Test Identification Number). Il TID viene fornito da un laboratorio indipendente e certifica che tutte le richieste elettriche relative alle specifiche USB siano rispettate. Questi cavi mostrano un talloncino con il numero TID."

Te ne dico una sola (e penso che basti)
Lo staff tecnico di MSB consiglia il NON utilizzo di cavi audiofili in quanto li hanno spesso trovati fuori specifiche.
Meglio un "normale" cavo, anche da stampante.

Lasciamoli perdere i "rigeneratori di dati"
Il protocollo asincrono non prevede perdita di dati, tranne macroscopici malfunzionamenti, cosa che causerebbe palesi difetti all'ascolto.