Audio_Italia

Auditor ha scritto:Bisogna capire che certe caratteristiche del suono Naim sono assolutamente volute.

Vereker, il fondatore di Naim, soleva sostenere che scena, aria ecc. sono attributi artificiali creati in fase di mastering ma che non solo non esistono nell'evento reale ma non sono nemmeno rilevanti nell'esperienza di ascolto, il cui contenuto emotivo è invece legato al famoso Pace Rhythm and Timing (PRAT) quindi dinamica, velocità, controllo, risposta ai transienti ecc.

Aggiungo che i fan Naim definiscono se stessi "flat earth" per sottolineare la loro particolarità rispetto al resto del mondo audiofilo ("round earth"). Nel forum Naim, che ho frequentato molto nel mio "periodo Naim", parlare di scena, aria ecc, garantisce risposte sarcastiche di cui la più benigna è "Noi ascoltiamo musica vera e non nacchere e campanellini".

Punti di vista. Io comunque dissento del tutto sul fatto che Naim abbia i medi scadenti, anzi se c'è una gamma che viene riprodotta in modo eccellente è proprio la gamma media, tanto che fra le amplificazioni consigliate per le Quad ESL (che hanno come noto una gamma media leggendaria) ci sono proprio le Naim.

Fate vobis

Chissà cosa ne pensa chi ha registrato AMUSED TO DEATH di Roger Waters...

Beh però non penso che gli effetti di Amused si perdano con gli apparecchi Naim, visto che sono artificiali.

Beppe

Escluso il piccolo Nait 5 che non mi è mai piaciuto trovo che quanto letto in questo thread a riguardo delle caratteristiche sonore di questo brand sia quanto di più lontano dalla realtà che un impianto full Naim moderno, messo a punto possa dare. In quanto possessore di una catena Naim posso tranquillamente affermare che di suono inscatolato, poco tridimensionale costipato, ingolfato e confuso non c'è proprio traccia anzi, è vero proprio il contrario. Trasparenza, ampio palcoscenico, fuoco, articolazione, velocità ed estensione in frequenza c'è né in abbondanza. La gamma alta del brand poi, sopratutto con gli ultimi finali DR ( io ho il 300 DR ) nonostante sia in un range di prezzo dove ci sono tante valide alternative è difficile da battere per musicalità, driving,velocità, ampia scena ecc..

Bene, fa sempre piacere trovare qualcuno soddisfatto del suo impianto.

Ma... solo per capire... quali altri marchi hai posseduto o almeno ascoltato in condizioni controllate?

Perchè, come dire, toni entusiastici simili si trovano, per esempio, anche nel forum della Skoda, ma, senza nulla togliere a quel marchio, c'è di meglio in giro.

Niente di particolare, solo pre Spectral finale Mark Levinson, Yba Exposure top di gamma , Octave. Comunque spesso chi afferma quello che ho letto nei post di questo thead non ha ascoltato i Naim in condizioni controllate ne tantomeno ha sentito le serie top di gamma che io invece ho in casa.
Basta vedere che per i negozi sono buttati li accesi solo al momento dell'ascolto con cavi buttati a caso magari impilati uno sopra l'altro, non sono certo condizioni controllate.
Poi ognuno ha le sue orecchie, certo che quando qualche audiofilo o negoziante passa dalle mie parti rimane colpito da questi scatolotti e non credo che in naim abbiano fatto una versione personalizzata e ben suonante solo per me.

Mah, ci sono negozi e negozi, in Inghilterra è possibile trovare negozi con salette dedicate in pianta stabile all'ascolto di impianti Naim, in Italia bisogna mostrare diciamo un forte interesse perchè un negoziante si impegni in tal senso, e bisogna viaggiare per trovarlo.

Una catena Naim top di gamma certo suona in modo più raffinato di una entry level ma non avrà mai il suono di una catena Luxman, o Acoustic Research, O Jeff Rowland, o Pass Labs tanto per citarne alcuni che hanno impostazione sonora ben diversa ma certo non minore qualità progettuale.

Bisogna capire in quale contesto un apparecchio viene inserito.

Ho preso un lettore cd naim, il cd5x per l'ascolto della mia cd teca ancora non rippata.
Suono inscatolato?
Mancanza di scena?

Tutto al contrario, scena ampia e profonda, mancanza di asprezza digitale, anzi sembra che suoni il vinile.
Facendo il confronto con il setup liquido, senza esagerare, il naim sta una spanna sotto, ma è anche vero che stiamo confrontando una macchina del 2008 con la tecnologia attuale.
Mai stato più contento

Ricordo la discussione su un apparecchio (mi pare fosse il lettore cd 2 telai) in cui si parlava di toroidali testati acusticamente uno ad uno e poi scartati quelli peggiori.
Per me un marchio che racconta queste cose muore lì on the spot anche se magari suona splendidamente.

In realtà anche in Unison, quando si montano gli amplificatori, la prima cosa che si fa è valutare la rumorosità dei trasformatori che dipende, oltre che dal trasformatore in sè, anche da come è fissato al telaio (viti e smorzatori) e spesso anche da come è orientato. Quindi è un test che si deve fare.
Certo che. se c'è una certa costanza di produzione, i trasformatori sono tutti almeno molto simili.

Mai avuti e tantomeno desiderati. Ricordo un mio collega che aveva un impianto full Naim , compresi dei strani diffusori con la parte bassa separata dai medio alti e di cui era orgogliosissimo . Una volta insistette perché andassi a casa sua ad ascoltarlo. Una delusione totale , un suono un po' costretto in se stesso , non so se per colpa dei diffusori o proprio connaturato alle elettroniche.
bene , qualche anno più tardi questo "amore" è cessato e il mio collega è passato ad Accuphase e magneplanar 1.6 . Insomma agli antipodi poi, andato io in pensione , non l'ho più risentito.

lascio la gioia di possedere questi gioielli ( di costo.....) ad altri forse più competenti di me.