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Re: Adattamento alle SPL.

Inviato: 20/02/2017, 15:57
da TomCapraro
Si, anche.

Re: Adattamento alle SPL.

Inviato: 20/02/2017, 18:21
da TomCapraro
MarioBon ha scritto:Immagine
Non perdere tempo per andare a vedere se qualche onniscente ignorante alimenta il proprio spazio prendendo spunti da altri forum.
Chi interloquisce a distanza è un quaquaraqua'.
Per me non esiste, né lui, né il suo spazio.

Re: Adattamento alle SPL.

Inviato: 22/02/2017, 11:04
da Polin
Nello studio delle attività percettive di tipo "acustico" è importante anche la valutazione delle cosiddette presbiacusie dove la soglia di udibilità si abbassa a causa dei processi involutivi legati all'età (escludendo le ipoacusie traumatiche ed acufeni).

La tipologia può essere:sensoriale, neurale, metabolica e meccanica. La perdita uditiva inizia a manifestarsi lentamente a partire dalla media età specie dopo i 50 anni ed interessa prevalentemente le alte frequenze con un calo apprezzabile già oltre gli 8kHz.

I recenti studi hanno fatto luce sui fenomeni generali legati al passare del tempo che hanno evidenziato, anche in soggetti non affetti da patologie, problemi uditivi correlati all'invecchiamento naturale del cervello (morte dei neuroni).

Si rende necessario, quindi, raccomandare di mantenere allenata l'attività mentale e di considerare la stessa mente con l'insieme delle sue funzioni come un vero e proprio meccanismo che va curato, mantenuto attivo e lubrificato, al fine di non perderne l'efficienza: la comunicazione interattiva e l'esercizio più o meno continuativo delle attività cognitive sembrerebbero una buona palestra.

Statisticamente è possibile mantenere, con codeste attività mentali, una corretta funzione uditiva fino a circa 80 anni ed oltre.

Re: Adattamento alle SPL.

Inviato: 22/02/2017, 23:02
da TomCapraro
Polin ha scritto:Nello studio delle attività percettive di tipo "acustico" è importante anche la valutazione delle cosiddette presbiacusie dove la soglia di udibilità si abbassa a causa dei processi involutivi legati all'età (escludendo le ipoacusie traumatiche ed acufeni).

La tipologia può essere:sensoriale, neurale, metabolica e meccanica. La perdita uditiva inizia a manifestarsi lentamente a partire dalla media età specie dopo i 50 anni ed interessa prevalentemente le alte frequenze con un calo apprezzabile già oltre gli 8kHz.

I recenti studi hanno fatto luce sui fenomeni generali legati al passare del tempo che hanno evidenziato, anche in soggetti non affetti da patologie, problemi uditivi correlati all'invecchiamento naturale del cervello (morte dei neuroni).

Si rende necessario, quindi, raccomandare di mantenere allenata l'attività mentale e di considerare la stessa mente con l'insieme delle sue funzioni come un vero e proprio meccanismo che va curato, mantenuto attivo e lubrificato, al fine di non perderne l'efficienza: la comunicazione interattiva e l'esercizio più o meno continuativo delle attività cognitive sembrerebbero una buona palestra.

Statisticamente è possibile mantenere, con codeste attività mentali, una corretta funzione uditiva fino a circa 80 anni ed oltre.
Ho un amico che a quanto pare segue alla lettera questo tipo di "allenamento".
Possiede ancora un udito finissimo. (anni 78)

Re: Adattamento alle SPL.

Inviato: 23/02/2017, 0:34
da superdeath1978
Complimenti per il 3d molto interessante :)
Purtroppo ho la tendenza ad alzare il volume man a mano che inizio una seduta di ascolto ma credo che sto migliorando con il passare dell'età, ho paura come tutti noi di avere un calo uditivo col passare degli anni....vengo da generi poco "tranquilli" e da ragazzo ascoltavo solo metal e hard rock ora ascolto di tutto ma in funzione dei generi musicali tendo ad alzare il volume es. Con i Black Sabbath e led zeppelin e pink floyd alzo il volume parecchio......sto cercando di disintossicarmi ma non è semplice :)
Per il jazz e la classica trovo il volume giusto intorno ai 90 dB ma anche con i generi elettronici come Depeche mode e daft punk non riesco a tratenermi...insomma dipende dal tipo di musica.
Abito in una piccola contrada e di giorno se non c'è nessuno in casa ho un rumore di fondo bassissimo per fortuna.

Re: Adattamento alle SPL.

Inviato: 01/03/2017, 23:45
da TomCapraro
superdeath1978 ha scritto:Complimenti per il 3d molto interessante :)
Purtroppo ho la tendenza ad alzare il volume man a mano che inizio una seduta di ascolto ma credo che sto migliorando con il passare dell'età, ho paura come tutti noi di avere un calo uditivo col passare degli anni....vengo da generi poco "tranquilli" e da ragazzo ascoltavo solo metal e hard rock ora ascolto di tutto ma in funzione dei generi musicali tendo ad alzare il volume es. Con i Black Sabbath e led zeppelin e pink floyd alzo il volume parecchio......sto cercando di disintossicarmi ma non è semplice :)
Per il jazz e la classica trovo il volume giusto intorno ai 90 dB ma anche con i generi elettronici come Depeche mode e daft punk non riesco a tratenermi...insomma dipende dal tipo di musica.
Abito in una piccola contrada e di giorno se non c'è nessuno in casa ho un rumore di fondo bassissimo per fortuna.
Questo è vero, con alcuni generi serve un certo volume affinchè si possa creare uno straccio di coinvolgimento e verosimiglianza.

Re: Adattamento alle SPL.

Inviato: 02/03/2017, 23:25
da superdeath1978
Per adattarsi bene all'spl bisogna gettare via il telecomando :mrgreen: io cerco di usarlo il meno possibile...

Re: Adattamento alle SPL.

Inviato: 02/03/2017, 23:51
da TomCapraro
superdeath1978 ha scritto:Per adattarsi bene all'spl bisogna gettare via il telecomando :mrgreen: io cerco di usarlo il meno possibile...
Mai usato. :)

Re: Adattamento alle SPL.

Inviato: 03/03/2017, 16:06
da superdeath1978
TomCapraro ha scritto:
superdeath1978 ha scritto:Per adattarsi bene all'spl bisogna gettare via il telecomando :mrgreen: io cerco di usarlo il meno possibile...
Mai usato. :)
Ahaha :mrgreen: grande