Audio_Italia

Felix ha scritto:

MarioBon ha scritto:un numero farebbe comodo.

Al livello che senti lo sterno e l'addome che ti vibrano.

Allora potrebbe andar bene un bass-shaker o, se non basta, una sonda lamda.

MarioBon ha scritto:

Felix ha scritto:

MarioBon ha scritto:un numero farebbe comodo.

Al livello che senti lo sterno e l'addome che ti vibrano.

Allora potrebbe andar bene un bass-shaker o, se non basta, una sonda lamda.

In molte cattedrali europee (di certo non qui in Italia) con strumenti di una certa misura con più di tre manuali, questo è esattamente l'effetto che senti.
Io ero rimasto che la sonda lambda era quella dei catalizzatori delle auto...

MarioBon ha scritto:un numero farebbe comodo.

Il cd l'ho ascoltato ieri, mi ha incuriosito verificarne lo spettro in quanto il livello spl mi sembrava abbastanza congruo con quanto si potrebbe sentire a livello realistico.
Il fatto è che quando è partita quella nota bassissima, visto che il massaggio sulla schiena mi è parso un po troppo evidente, mi sono chiesto: o l'evento è stato catturato con queste impostazioni, oppure sarà (come diceva organist) un disco pompato.
La nota, abbastanza tenuta, verrebbe facile "fonometrarla" ...cosi, appunto, per avere un valore.
Non credo sia necessario un livello spl più alto, mi è sembrato più che coinvolgente.

Alessandro Cioni ha scritto:ho diversi cd reference recordings che in passsato ritenevo essere eccessivamente pomposi, artificiosi.
Poi ho cambiato l'amplificazione sulle gamme basse e quelle registrazioni sono diventate estremamente naturali.
Il punto è che le registrazioni con una gamma dinamica molto ampia spremono il nostro impianto e vengono fuori le magagne...

Penso che questo cd possa creare più di qualche problema alla stragrande maggioranza d'impianti, questo perché ti vai a regolare un volume che ritieni giusto, poi arriva quell'inaspettato terremoto e magari i woofer spiattellano a fondo corsa.
Di contro se regoli il volume in modo che possa resistere a quelle bassissime, ti ritrovi poi la parte media e alta troppo bassa.

Felix ha scritto:

MarioBon ha scritto:

Felix ha scritto: Al livello che senti lo sterno e l'addome che ti vibrano.

Allora potrebbe andar bene un bass-shaker o, se non basta, una sonda lamda.

In molte cattedrali europee (di certo non qui in Italia) con strumenti di una certa misura con più di tre manuali, questo è esattamente l'effetto che senti.
Io ero rimasto che la sonda lambda era quella dei catalizzatori delle auto...

Anche questa si infila ... ma non nella marmitta.

Ecco i numeri.

Questo è il livello raggiunto (secondo il mio modo d'interpretare il volume "giusto" per questa registrazione) nel punto ascolto (quasi 3mt dai diffusori)



Affinchè si possa raggiungere il livello di 102,5db LCF (o fast 125ms) sono necessari circa 10 watt RMS e circa 82 watt di picco massimo (i picchi sovrastano il valore LCF di +9,13db)

La massima spl di picco raggiunta è quindi 111,63db (punto ascolto)

Adesso sono curioso di ascoltare/verificare la traccia che Organist mi sta gentilmente passando.

Traccia inviata!

Il disco in questione è questo:

http://www.ohscatalog.org/wiorsy36hafa.html

che consiglio di ascoltare per il valore artistico piu che per il registro di 32'; Hans Fagius è davvero un organista eccellente, che spazia con bravura non comune dal barocco al romantico. Fra l'altro è un disco che ha valore storico in quanto è l'ultima incisione fatta su quello strumento prima che venisse distrutto da un incendio.

La traccia in questione avra sicuramente dei livelli piu contenuti del disco di Fox, ma ha un senso di realismo maggiore nella riproduzione dei registri gravi. Ma ripeto, è una constatazione soggettiva, rilevata sul mio stereo e nel mio ambiente.

Ascoltato "provvisoriamente" in cuffia (è tardi per provarlo sul "mostro").

E' di mio gradimento, sembrano esserci le premesse per un ascolto molto buono.

Intanto posto lo spettro (massima potenza/frequenza = 41,27hz)

come nota tenuta molto bassa ricordo anche la traccia N°11 del CD di Fabio Framba.
Vengono tenuti i 33hz nella discesa più bassa.

organist ha scritto:Traccia inviata!

Il disco in questione è questo:

http://www.ohscatalog.org/wiorsy36hafa.html

che consiglio di ascoltare per il valore artistico piu che per il registro di 32'; Hans Fagius è davvero un organista eccellente, che spazia con bravura non comune dal barocco al romantico. Fra l'altro è un disco che ha valore storico in quanto è l'ultima incisione fatta su quello strumento prima che venisse distrutto da un incendio.

La traccia in questione avra sicuramente dei livelli piu contenuti del disco di Fox, ma ha un senso di realismo maggiore nella riproduzione dei registri gravi. Ma ripeto, è una constatazione soggettiva, rilevata sul mio stereo e nel mio ambiente.

Concordo, Fagius è veramente un grande, oltre ad essere un raro esempio di persona davvero umilissima.
Come altra traccia rappresentativa di un bel 32' posso proporre questa:
https://itunes.apple.com/it/album/prael ... =251896526
da 3:40 entra il tema della fuga al pedale fino a culminare verso i 40 secondi dalla fine con un pedale del do più grave.
su quest'organo ci ho anche inciso e so che chi ha effettuato quella registrazione l'ha fatta con i dovuti crismi.
Se interessa mando traccia ALAC o altro formato...