Re: Resistenze di attenuazione nei filtri cross-over
Inviato: 17/05/2018, 16:31
Un L-PAD è realizzato per presentare al suo ingresso una impedenza indipendente dalla attenuazione. Questo avviene se llo L-PAD è collegato ad un carico puramente resistivo e del valore previsto (tipicamente 4 o 8 ohm). Questo sembra una ottima cosa ma si scontra con due fatti reali:
- l'impedenza di un altoparlante non è costante (come sarebbe richiesto)
- l'Lpad non può essere inserito all'ingresso del filtro ma deve essere collegato all'altoparlante.
In sostaza e come mettere in serie serie al tweeter una rete resistiva che inevitabilente va ad alterare qualche cosa.
Per usare in modo opporrtuno un L-Pad si dovrebbe compensare l'impedenza dell'altoparlante con una certa precisione.
Veniamo alla pratica di inserire resistori (condensatori e induttanza) in posizioni diverse lungo una maglia. In sostanza la domanda è questa: c'è differenza tra i due filtri disegnati qui di seguito?
Se calcoliamo tensione e corrente (per esempio) ai capi del tweeter otteniamo rigorosamente lo stesso risultato. Quandi dal punto di vista matematico non c'è alcuna differenza.
Esiste una differenza a livello di qualità della riproduzione? come dire il segnale si accorge di passare prima per la resistenza e poi per il condensatore e non vicersa?
In generale la risposta è no.
Tuttavia si può fare una considerazione. Prendiamo una serie di blocchi che svolgono determinate funzioni e colleghiamoli in cascata.
Se i blocchi sono lineari (non producono alcuna distorsione di nessun genere) allora possono essere scambiati di posto senza alterare il risultato finale.
Ma se i blocchi producono distorsione scambiandoli di posto cambia il risultato finale.
Quindi, se spostando un componente lungo la stessa maglia, si sentono delle differenze significa che i componenti usati hanno dei difetti.
Ne segue che chi sostiene di sentire differenze tra le configurazione (1) e (2) sta dicendo una cosa plausibile ma implicitamente ammette di aver usato componentistica scadente.
C'è chi ha teorizzato l'uso di filtri "bilanciati" ma credo che si tratti di una trovata pubblicitaria.
- l'impedenza di un altoparlante non è costante (come sarebbe richiesto)
- l'Lpad non può essere inserito all'ingresso del filtro ma deve essere collegato all'altoparlante.
In sostaza e come mettere in serie serie al tweeter una rete resistiva che inevitabilente va ad alterare qualche cosa.
Per usare in modo opporrtuno un L-Pad si dovrebbe compensare l'impedenza dell'altoparlante con una certa precisione.
Veniamo alla pratica di inserire resistori (condensatori e induttanza) in posizioni diverse lungo una maglia. In sostanza la domanda è questa: c'è differenza tra i due filtri disegnati qui di seguito?
Se calcoliamo tensione e corrente (per esempio) ai capi del tweeter otteniamo rigorosamente lo stesso risultato. Quandi dal punto di vista matematico non c'è alcuna differenza.
Esiste una differenza a livello di qualità della riproduzione? come dire il segnale si accorge di passare prima per la resistenza e poi per il condensatore e non vicersa?
In generale la risposta è no.
Tuttavia si può fare una considerazione. Prendiamo una serie di blocchi che svolgono determinate funzioni e colleghiamoli in cascata.
Se i blocchi sono lineari (non producono alcuna distorsione di nessun genere) allora possono essere scambiati di posto senza alterare il risultato finale.
Ma se i blocchi producono distorsione scambiandoli di posto cambia il risultato finale.
Quindi, se spostando un componente lungo la stessa maglia, si sentono delle differenze significa che i componenti usati hanno dei difetti.
Ne segue che chi sostiene di sentire differenze tra le configurazione (1) e (2) sta dicendo una cosa plausibile ma implicitamente ammette di aver usato componentistica scadente.
C'è chi ha teorizzato l'uso di filtri "bilanciati" ma credo che si tratti di una trovata pubblicitaria.