TomCapraro ha scritto:Argomento che mette in luce parecchie cose, razionalmente ben interpretabili.
Alla fine io dico: l'analogista cerca l'LP e quindi in qualche modo dovrà esserci anche qualcuno che glielo vende, in questo caso realizzato nel migliore dei modi.
L'LP è quindi una richiesta e NON una necessità.
La massima espressione di alta fedeltà, come ribadito da Marco, e come ricordato da me fino alla noia, rimane il file in alta risoluzione.
Prendo spunto da questo msg di Tom per quotarlo in toto e ringraziare Lincetto, bell'articolo su cose che sconoscevo, resta immutata la mia voglia di musica in vinile
...ed è per questo che noi li produciamo: perché ci sono tanti appassionati che li desiderano e Ovviamente cio teniamo proporli al meglio delle possibilità attuali
"Non condivido le tue idee ma mi batterò fino alla morte affinchè tu possa esprimerle"
(Voltaire)
Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità.
Disonesto chi cambia la verità per accordarla al proprio pensiero.
Proverbio Arabo
Il mio Impianto: Impianto n 01: Diffusori Malibran by Unison, Dac Bricasti M3, finale Audio Analogue Donizzetti CD e lettore DVD SONY Impianto n 02: Opera Quinta mod.2011 in SP + integrato Unison Unico secondo+ CD Golde Note Koala
CERTAMENTE non c'è NESSUN DUBBIO che il modo migliore di fruire del REALE SUONO concepito e realizzato dal sound engineer è l'ascolto del file master nativo HD.
Non ci piove.
Però, se vai a leggere la mia lettera/articolo pubblicata sul numero di Audioreview attualmente in edicola, capirai quanto è "relativo" il concetto di fedeltà...
Inoltre, ribadisco, il VERO vantaggio di un vinile, purché realizzato a regola d'arte e quindi in ogni caso "ben suonante" sta proprio nel posseder... un oggetto, artisticamente valido in sé e con un forte valore collezionistico.
Se badiamo solo al suono, comprate un file HD e organizzatevi una stazione di lettura per la liquida al di sopra di ogni sospetto: cosa fra l'altro molto più semplice ed economica che dotarsi di un giradischi+braccio+testina di alta qualità...
Mi associo anch'io nel fare i complimenti a Marco Lincetto per averci spiegato i segreti del suoi Lp e apprezzo ancora di più la sua sincerità e onesta quando, senza tanti giri di parole, ci ha detto come stanno effettivamente le cose se confrontiamo un vinile di qualità e un file master nativo HD. (come ci spiega nella parte evidenziata riportata più sù)
Perché scrivo questo? Perché non è facile trovare un ''operatore'' che ti spiega con chiarezza e si sbilancia cosi. Spesso accade che per non scontentare nessuno, ti dicono tutto, ma nello stesso tempo, non ti dicono nulla. Spero di essermi spiegato.
Grazie.
Per l'impianto audio.......... sono per il made in Italy.
Un saluto e buona musica da Massimo Ferri dalla provincia di Mantova
Grazie mille per l'interessante articolo
Sono certo che i vinili realizzati da velut luna sono ottimi ! Ma le ristampe di etichette commerciali sono deformate e dal suono piatto il più delle volte, questo è solo un altra presa per i fondelli a noi appassionati...come i file in HD ultimi con bassi pompatissimi....a questo punto preferisco il cd audio asettico anni 80 morale della favola ascolto l'album e poi decido se bocciarlo o no ma ultimamente le ristampe di vinili e file HD sono spesso fatte male, a questo punto meglio un 16/ 44.1 ma fatto bene.
Mah...
Concordo sul fatto che il concetto e/o la definizione e/o percezione di fedeltà o alta fedeltà è relativo e soggettivo.
Il resto lo trovo, tutto, come sempre opinabile.
Da fruitore dei due sistemi (analogico e digitale) resto dell'idea che, indipendentemente dal supporto o tecnologia che si usa, se e quando un lavoro è fatto bene, suona bene ovunque.
Se riuscissero a smettere di pompare i volumi e iniziassero a curare meglio le registrazioni e masterizzazioni (come Velut Luna già fa) sarebbe una grande vittoria tanto alla fine ne perde solo la musica.
Imho resta un problema culturale e non potrebbe essere diversamente.
Il mio Impianto: Impianto principale:Diffusori autocostruiti Ciare H04.1,Amplificatore Unison Research Unico Secondo,lettore cd Unison Research Unico cd primo,tuner Unison Research Unico R,giradischi Pro-ject debut esprit,pre phono mm TP Audio. Impianto Studio:Diffusori Dynavoice dx5,Amplificatore Unison Research Simply Two,Lettore cd Unison Research Unico cd Primo,Registratore cassette Nakamichi 480.
Ringrazio anche io per le spiegazioni!...io sono uno di quelli che preferisce il vinile, ma devo dire che la mia scelta non dipende molto dalla qualità sonora, ma più da motivi emozionali!...avere il vinile, aprirlo, guardarlo, odorarlo, mi da sensazioni che un file non riesce a darmi!il vinile ti da la sensazione di custodire la musica,di apprezzare l'album più come forma d'arte fatto di musica e immagini!...infatti in vinile non compro mai compilation o singoli, ma solo album!...non sono nemmeno uno di quelli che comprano i dischi per appenderli alla parete, per cui mi aspetto almeno un oggetto che suoni bene!
Un paio di anni fa un vinile ordinato in Spagna (la casa discografica europea stampa li) sulla baia mi è arrivato ovalizzato.....ne ho preso un altro lo stesso ovalizzato....motivo dell'acquisto in vinile ..? Mah! era semplicemente prenderlo al posto del cd ma (ovviamente ) non mi aspettavo grandi cose visto che era un album del 2007 ma ricevere due copie deformate ti fa capire la qualità odierna delle realizzazioni per la musica commerciale...alla fine l'ho messo in pressa tra i dischi in verticale e si è spianato abbastanza alla fine devi fare sempre da te per risolvere le situazioni spiacevoli....ultima presa per i fondelli è il vinile 180 Gr...a mio avviso non cambia nulla con la vecchia carta velina da 80/90 Gr ho circa 300 vinili dell'epoca e alcune carte veline suonano da panico rispetto alle ultime ristampe a 180 Gr...solito discorso insomma non sono i grammi di vinile o il peso in bite di un file a fare la qualità conta più che altro come registrato/missato e poi riversato sul supporto finale sia esso liquido o solido ed in futuro gassoso basta che ci propinano qualcosa altro da comprare...infatti di alcuni album mi manca lo stato gassoso....
Marco ha scritto:
Il vinile quindi TRASFORMA inevitabilmente in analogico l'eccellente digitale HD e offre un suono diverso, splendidamente "analogico": motivo che rende l'ascolto del vinile una valida alternativa al digitale HD.
Quindi pur nella sua "minore fedeltá" il vinile suona splendidamente meglio del file HD dal quale deriva giusto?
O meglio: il digitale HR "vinilizzato" diventa più naturale più reale più vero e dal suono ANALOGICO che appassiona tutti noi.
Bello!!!
hifissimo ha scritto:Marco ha scritto:
Il vinile quindi TRASFORMA inevitabilmente in analogico l'eccellente digitale HD e offre un suono diverso, splendidamente "analogico": motivo che rende l'ascolto del vinile una valida alternativa al digitale HD.
Quindi pur nella sua "minore fedeltá" il vinile suona splendidamente meglio del file HD dal quale deriva giusto?
Penso che stai strumentalizzando un pochettino le dichiarazioni di Marco.
Se il vinile deriva dal file HR non può fare altro che...suonare "splendidamente peggio"
Ecco, ci sono ascoltatori che preferiscono questa forma di riproduzione ibrida.
È una preferenza del tutto soggettiva, io preferisco altro, e non sono il solo come stai facendo intendere.
Il digitale di oggi polverizza qualsiasi esternazione di stampo retorico, anche se dovesse scriverlo Claudio Checchi o chicchessia.
Quello che si legge nel tuo link può avere riscontri oggettivi, si, ma solo tornando negli anni 80"
hifissimo ha scritto:Se un digitalista convinto come .... (Post cancellato)
Forse ti sei perso qualcosa, vai nella sezione velut luna, in questo forum, e leggi cosa scrive Lincetto riguardo il digitale e l'analogico.
Poi, che significa il termine "digitalista convinto"??? convinto di cosa???
non credi che la stessa forma di convinzione possa averla anche un analogista???
Ecco, questo è un diverbio che trova parecchia pertinenza con la demarcazione che citava Mario Bon.
e Ovviamente cio teniamo proporli al meglio delle possibilità attuali
morale della favola ascolto l'album e poi decido se bocciarlo o no ma ultimamente le ristampe di vinili e file HD sono spesso fatte male, a questo punto meglio un 16/ 44.1 ma fatto bene.
