Audio_Italia

come e perchè..
su un altro forum che non linko per non infrangere il regolamento si parla di consistenza armonica.. senza capire bene perchè..come al solito si parla anche di cavi di segnale e alimentazione..e poi ovviamente di diffusori..
l'ambiente non c' entra quindi i diffusori..due sistemi a 3 vie suonano diversi..chi ha più consistenza armonica dei due? che suonino diversi è cosa ovvia...come sono ovvie le caratteristiche note in un sys di altoparlanti...quindi cosa rimane ??

No, ti prego, anche qui no!

Consistenza armonica, suono ricco di armoniche...
sono espressioni che richiedono una definizione (possibilmente in termini di grandezze misurabili).
Se non vengono definite, molto semplicemente, non si sa di cosa si stia parlando.
Con questo non voglio dire che si possa discutere solo di grandezze misurabili (si può discutere anche di aria fritta...) ma almeno avere un'idea di cosa si tratti.

EDO RC24 ha scritto:come e perché..
su un altro forum che non linko per non infrangere il regolamento si parla di consistenza armonica.. senza capire bene perché..come al solito si parla anche di cavi di segnale e alimentazione..e poi ovviamente di diffusori..
l'ambiente non c' entra quindi i diffusori..due sistemi a 3 vie suonano diversi..chi ha più consistenza armonica dei due? che suonino diversi è cosa ovvia...come sono ovvie le caratteristiche note in un sys di altoparlanti...quindi cosa rimane ??

I diffusori possono suonare diversamente per svariati e numerosi motivi.
Se tale "" consistenza armonica"" è presente nella registrazione (ipertoni catturati dagli strumenti acustici e/o armoniche aggiunte dal setup di registrazione) troverà modo di potersi riprodurre in un sistema lineare, ovvero un sistema elettroacustico e acustico che non stravolge piu di tanto la waveform originale, si, perché è proprio nella waveform che sono contenute tutte queste informazioni.
Esiste anche un altra forma (spesso mal interpretata) di consistenza armonica, sarebbe quella componente (definita come distorsione) che alcune elettroniche e diffusori sommano alla waveform originale.
Certamente un determinato livello di armoniche (distorsione) possono fare "apparire" un suono come più consistente, e questa convinzione all'audiofilo non gliela togli dalla testa.
Infine, l'ultima forma di "consistenza armonica" deriva dalla propria autocertificazione che verte nell'esternare retoricamente che le proprie casse sono "consistenti" e le altre no.

ehm scusate potevo risparmiarmelo.. ...

Insomma alla fine delle chiacchiere è una consistenza incosistente.

....ma aumenta in modo "consistente" il conto in banca di coloro che riescono a vendere queste sonorità "ricche di armoniche" come pregio del componente che le produce (o inventa).

rimandiamo il cazzeggio ad occasioni migliori.
mi pare sia meglio chiudere....(e chiudo)