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Non esiste alcun mezzo per misurare la qualità del suono. Naturalmente, la frequenza più ampia e la distorsione inferiore sono desiderabili. I dati di distorsione e frequenza sono stati utilizzati come criterio per giudicare la qualità del suono e questo è stato un sottoprodotto dell'era di transizione dall' SP all' LP.
Il criterio per la qualità del suono dipende dalla sensibilità del costruttore e dell'utente. Quando Kiyoshi Yamashita (uno dei migliori artisti del Giappone che conduce la vita vagabonda a causa del suo disturbo mentale cronico) ha visto la pittura di Picasso per la prima volta, ha gridato "è abbastanza difficile tracciare linee come questa!" Le linee possono sembrare chiare per il resto di noi, quelli che cercano dopo la verità possono capire il valore.
Una minkiata, chiunque la dica, resta una minkiata. Si è detto fino alla nausea che la qualità del suono è il risultato di una percezione che la percezione è soggettiva e privata (non misurabile ma comunque descrivibile a parole). Possiamo misurare con precisione gli stimoli e riportare i risultati alle sensazioni. Lo stesso stimolo produce, anche in individui diversi, sensazioni simili. Se non fosse così non potremmo comunicare con la parola.TomCapraro ha scritto:There is no means for measuring sound quality.
Kondo San.
traduzione:
Non esiste alcun mezzo per misurare la qualità del suono.
Io mi aspetto una sorta di caratterizzazione, qualcosa che ne contraddistingue il marchio, si, altrimenti si unirebbero al resto della ciurma.organist ha scritto:L'anedotto di Picasso è un chiaro tentativo di presentare questi apparecchi come opere d'arte, probabilmente anche economicamente.
Problematica (visto il contesto di apparecchio elettroacustico) la frase iniziale secondo cui la qualita del suono non si puo misurare, e di conseguenza ancora piu problematica e fuoriluogo la citazione sulla verita.
Posso capire il tentativo poetico, e trattandosi di un testo pubblicitario ogni buon senso si perde. C'è chi vuol vendere qualcosa che chiama certezza e verita. E chi evidentemente compra.
Non conoscendo questi apparecchi mi unisco alla domanda di Tom e chiedo, se qualcuno li conosce, cosa offrono, in termini oggettivi di misure.
MarioBon ha scritto:Una minkiata, chiunque la dica, resta una minkiata. Si è detto fino alla nausea che la qualità del suono è il risultato di una percezione che la percezione è soggettiva e privata (non misurabile ma comunque descrivibile a parole). Possiamo misurare con precisione gli stimoli e riportare i risultati alle sensazioni. Lo stesso stimolo produce, anche in individui diversi, sensazioni simili. Se non fosse così non potremmo comunicare con la parola.TomCapraro ha scritto:There is no means for measuring sound quality.
Kondo San.
traduzione:
Non esiste alcun mezzo per misurare la qualità del suono.
Possiamo realizzare un sistema che suona "male" per il 100% della popolazione (e non è difficile).
Possiamo realizzare un sistema che suona "bene" per il 71% della popolazione (e benissimo o meno bene per il restante 29%). Oltre a questo non si va. Ma questo sistema che suona "bene" lo possiamo misurare e formulare dei criteri. Ogni volta che quei criteri saranno rispettati il sistema suonerà "bene" per il 71% della popolazione.
Vogliamo fare un sistema da 1.000.000 euro? al massimo suonerà bene per qualche cosa più del 71% della popolazione.
Per amplificare (specie se ben interfacciato) in modo impeccabile un segnale audio mi pare siano necessarie cifre parecchio (molto) più contenute.organist ha scritto:Ho dato uno sguardo ai prezzi.
L'integrato piu economico Overture (sic!) costa 40.000 euro.
Quello piu caro Ongaku circa 110.000 euro.
Sono davvero tanti soldi.
Lo slancio poetico della pubblicita a questo punto appare banale. Se minkiata deve essere, almeno che la formulino meglio.
Come spesso ho letto diverse volte in passato, si fa appositamente confusione per far credere che chi costruisce un apparato per riprodurre una registrazione sia un artista. L'opera d'arte è la musica, l'artista è colui che la compone o, al limite, che la interpreta. Chi costruisce apparati per la riproduzione musicale deve essere un buon progettista, magari dotato di cultura e sensibilità musicale, ma non certo un artista.TomCapraro ha scritto:There is no means for measuring sound quality. Wider frequency band and lower distortion are desireble, of course. Distortion and frequency response figures have been utilized as a criterion for judging sound quality, and this was a by-product of transition era from SP to LP records.
The criterion for sound quality depends on manufacturer's and user's sensibility. When Kiyoshi Yamashita (one of Japan's finest artist who lead wandering life because of his chronic mental disorder) saw Picasso's painting for the first time, he cried "it's quite difficult to draw lines like this!" The lines may look plain for the rest of us, the ones seeking after the truth can understand the value.
Kondo San.Non esiste alcun mezzo per misurare la qualità del suono. Naturalmente, la frequenza più ampia e la distorsione inferiore sono desiderabili. I dati di distorsione e frequenza sono stati utilizzati come criterio per giudicare la qualità del suono e questo è stato un sottoprodotto dell'era di transizione dall' SP all' LP.
Il criterio per la qualità del suono dipende dalla sensibilità del costruttore e dell'utente. Quando Kiyoshi Yamashita (uno dei migliori artisti del Giappone che conduce la vita vagabonda a causa del suo disturbo mentale cronico) ha visto la pittura di Picasso per la prima volta, ha gridato "è abbastanza difficile tracciare linee come questa!" Le linee possono sembrare chiare per il resto di noi, quelli che cercano dopo la verità possono capire il valore.