MarcelloDalmazia ha scritto:Voglio rincominciare con un argomento alquanto SPINOSO. Conviene spendere cifre considerevoli per acquistare un Convertitore Audio o un Computer particolare..? Quali sono ritenuti i migliori oggi in commercio..? Cosa hanno realmente più di altri...?
SPERO CHE TOM E ALTRI FERRATI IN MATERIA CI ILLUMININO.
L'argomento può diventare spinoso soltanto se lo si osserva sotto "gli occhi dell'audiofilo", ovvero l'appassionato al quale non interessano dati oggettivi, bensi l'attenzione rivolta al prezzo, al brand, alla percezione (nata sotto una forma diseducativa) fondata spesso da sensazioni che scaturiscono dal nulla, o meglio, in assenza di variazioni nel segnale.
Quante volte, moltissime, è stato dimostrato che nel comparto sorgenti è possibile raggiungere risultati (oggettivi) che spaziano tra l'ottimo e l'eccellenza ?
La risposta dell'audiofilo (non tutti per fortuna) è sempre la stessa:
1) le misure non contano
2) i test in cieco non contano
3)
io "ho sentito" e quindi va bene cosi.
In effetti la terza risposta potremmo anche condividerla ma, a patto che queste scelte/esternazioni le si facciano in modo strettamente privato, ovvero: senza precipitarsi "in piazza" (forum, social network...ect) per decantare di possedere qualcosa "oltre la media" e che il resto sono soltanto cianfrusaglie.
Molti audiofili lo fanno, e lo fanno anche in modo sgradevole scatenando discussioni che sfociano più nel flame che nell'interlocuzione costruttiva.
Per conto mio, con dati, misure e test effettuati in loco, potrei dimostrare che oggettivamente non è necessario spendere una fortuna per una sorgente moderna basata su un accoppiata PC + DAC, spesso è più facile imbattersi in problemi d'interfacciamento che di necessità di esborso in denaro, questo perchè anche i dac costosi hanno dimostrato i medesimi problemi.
Ogni cosa potrebbe portare un oggettivo miglioramento, ma anche no.
Non condivido alcune esagerazioni che in termini tecnici non trovano sempre un riscontro, ad esempio si potrebbero definire elucubrazioni alcune discipline che vertono a convincere l'appassionato a spendere (inutili) soldi per una SUPER-RAM, o certe super-alimentazioni che poi verrebbero attaccate ad un PC il quale continua a far funzionare la parte logica (nella MB lo step/down relativo alla CPU rimane SEMPRE di tipo switching) del sistema.
Contestualmente alcuni disturbi di natura RFI possono essere traslati tramite i piani di massa, però basta veramente poco per ridurli e/o eliminarli (nel senso di renderli poco incidenti) roba da qualche centinaio di euro, non migliaia e migliaia.
Oggi con 2000€ (totali) è possibile comporre una sorgente da riferimento (ripeto...oggettivamente parlando) formata da PC (magari un assemblato dedicato fanless) DAC e...all'occorrenza...un isolatore da inserire nel percorso USB.
Infine un opportuno upsampling del segnale digitale On the fly che elevi le frequenze a 96khz, cosi da consentire al DAC una resa ottimale.
p.s mi limito a parlare soltanto di situazioni "normali" perchè se dovessimo anche parlare di tutto ciò che è possibile fare con il PC la lista risulterebbe molto lunga.
In soldoni, magari per i più tecnici, con il PC è possibile "costruirsi" il proprio suono senza spendere un centesimo.