fab0 ha scritto:Sbaglio oppure ha senso di parlare di schermature quando le connessioni sono bilanciate?
No.Direi che per uso non professionale,o più in generale per cavi corti,normalmente usati mell'home hifi,un cavo sbilanciato ben schermato va bene.Costruirselo risparmiando non è difficile.
Una buona schermatura doppia prevede una schermatura a maglia (calza) e un altra usando un foglio di alluminio da cucina.
C'è un buon motivo per far ciò,che adesso non ricordo
Se invece si vuol cedere la fascino di cavi esoterici ,magari molto costosi,consiglio ascolti mirati.
Il minimo è ascoltarli in due sedute di ascolto intervallate da una bella dormita notturna.
Quasi sempre ,per mia esperienza,il giudizio da una seduta all'altra cambia da buono a cattivo.
Se invece il giudizio rimane buono allora sei libero di dargli qualche altra chance.
Dico questo per mia esperienza soggettiva.
Questo se si decide di affidarsi alla propria soggettività.
In alternativa nelle dispense di Mario Bon che trovi su questo forum e sul suo sito c'è tutto quello che c'è da sapere.
Io ho le mie particolari idee eterodosse sui cavi,però ritengo sia una follia spenderci più di 300 euro,
Meglio costruirseli.
È anche un modo utile di giocare con le proprie percezioni.
In tal senso conviene riportare una statistica molto interessante.
Chi si costruisce i propri cavi quasi sempre si dichiara sorpreso del loro buon "suono".
Effetto scarrafone?
Molto probabile.Ma si spende poco e funziona.
Sopratutto è un buon modo per imparare a vedere i cavi commerciali con sano senso critico,e usando solo
le proprie percezioni,anche senza bisogno di chiamare in causa la teoria,perché se ci sembra che il nostro primo cavo autocostruito "suona" meglio del cavo xxx da xxxx euro,allora ......
Naturalmente questo principio vale anche per casse ed amplificatori,la cui costruzione però,diversamente dai cavi,non è alla portata di tutti.
P.S. Mi sono allargato molto cogliendo l'occasione del post di fab0