Come si legge il grafico della distorsione? (cc)

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virman71
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Come si legge il grafico della distorsione? (cc)

#1 Messaggio da virman71 »

Come si legge il grafico della distorsione?
Entro quali valori si ha una distorsione accettabile o moderata?
Non ci ho mai capito granchè....
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TomCapraro
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Re: Come si legge il grafico della distorsione?

#2 Messaggio da TomCapraro »

Seguendo l'ampiezza delle linee che stanno sotto il livello della fondamentale, e che compongono l'intero contenuto armonico di ordine pari e dispari.
Il prog dovrebbe dare il valore di THD, tuttavia...io attribuirei più fiducia su un sistema preventivamente tarato fonometricamente, oppure utilizzando altri analizzatori.
Quello di REW (che non ho testato) dovrebbe pur funzionare, ma non ne conosco l'esatta attendibilità-
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Ligo
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Re: Come si legge il grafico della distorsione?

#3 Messaggio da Ligo »

virman71 ha scritto:
Come si legge il grafico della distorsione?
Entro quali valori si ha una distorsione accettabile o moderata?
Non ci ho mai capito granchè....
E' un po' che non smanetto con REW e misurazioni perché il risultato raggiunto al momento mi soddisfa, ma, se non ricordo male, nella finestra della risposta all'impulso i valori prima dell'istante T=0 indicano distorsione. Non ho un valore di riferimento preciso, per questo chiedevo un supporto da chi ne sa più di me, ma confrontando diverse misurazioni, e usando le orecchie che servono sempre, mi sono fatto un'idea di quali possano essere misurazioni buone e quali no.
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fab0
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Re: Come si legge il grafico della distorsione?

#4 Messaggio da fab0 »

Personalmente uso il grafico di distorsione come uno degli elementi per definire le frequenze di taglio.
Ogni trasduttore ha delle sue prestazioni intrinseche più o meno valide. Quello che è certo è che aumentando la pressione, sale la distorsione. E' anche vero che, partendo dalla zona di linearità del trasduttore, scendendo in frequenza, di solito si assiste all'innalzamento della distorsione.
Alcune volte ci si limita ad analizzare un incrocio rispetto alla buona risposta in frequenza e al buon andamento temporale. Di solito questo viene fatto con piccoli segnali. In realtà tutta la teoria T&S è legata ai piccoli segnali.
Con un grafico della distorsione, magari fatto con un po' di potenza/pressione, si può vedere se qualche trasduttore andasse in affanno, magari a causa di un taglio un po' troppo basso.
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TomCapraro
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Re: Come si legge il grafico della distorsione?

#5 Messaggio da TomCapraro »

@Ligo.
Visto che, come giusto che sia, cerchi di correlare la distorsione misurata con quella ascoltata, non c'è migliore misura, quale la Distorsione Integrale e/o la TND, per poterlo fare.
Il resto è parecchio approssimativo, almeno se confrontato con le nostre sensazioni
saluti, Tom
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Ligo
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Re: Come si legge il grafico della distorsione?

#6 Messaggio da Ligo »

Sono diventato abbastanza bravo ad analizzare i risultati inerenti le quantità lineari e a correlarli con l'ascolto, mi mancano le basi e gli strumenti per approfondire le distorsioni. Le prime le potrei forse acquisire, i secondi dipende da quali sono. :)
Conoscendo i limiti delle informazioni riguardanti le distorsioni che posso trarre da ciò che so e da ciò che che uso, mi faccio un'idea generale e poi mi affido necessariamente a ciò che sento.
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MarioBon
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Re: Come si legge il grafico della distorsione?

#7 Messaggio da MarioBon »

virman71 ha scritto:Come si legge il grafico della distorsione?
Entro quali valori si ha una distorsione accettabile o moderata?
Non ci ho mai capito granchè....
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La distorsione armonica mostra la componente "stazionaria" della distorsione ovvero quella che si misura con i segnali periodici n particolare sinusoidali.
La distorsione si valuta in percentuale. Per esempio 1% di distorsione di seconda armonica significa che
- se alimento il sistema con una sinusoide a frequenza 1000 Hz (per esempio)
- il segnale è tale da produrre 90 dB a 1000 Hz a un metro
- appare una componente a 2000 Hz con ampiezza pari a un centesimo dell'ampiezza del tono di prova.

Dato che un fattore 1/100 in decibel corrisponde a -40dB la seconda armonica si troverà a -40 dB rispetto al tono di prova.
Lo stesso vale per le altre armoniche. Di solito si misura la seconda e la terza armonica. Audio Review misura anche la quarta e la quinta. B&K consiglia di arrivare alla ventesima (alimentando l'altoparlante alla frequenza di risonanza alla massima ampiezza possibile).
Le armoniche pari sono eufoniche, quelle dispari danno fastidio. Nei sistemi migliori le armoniche di ordine superiore al terzo sono assenti (oltre i -60 dB -> fuori al grafico).
Nel grafico riportato, a sinistra si legge l'attenuazione in dB mentre a destra si legge la percentuale.

100% -0 dB
32% -10 dB
10% -20 dB
3.2% -30 dB
1% -40 dB
0.32% -50 dB
0.1% -60 dB

Per leggere compiutamente la distorsione la si deve mettere in relazione con l'impedenza, la risposta in frequenza e la waterfall. Se ad una certa frequenza si vede:
- una discontinuità nell'impedenza
- un picco o un buco nella risposta in frequenza
- un picco di distorsione
- una "coda" nella waterfall
significa che, a quella frequenza, c'è un problema non trascurabile. Questo avviene spesso nella regione tra 150 e 250 Hz (woofer) ed in corrispondenza dei break up della memnrana in gamma media..
Quando la distorsione armonica è bassa (>0.32) e limitata alla seconda ed alla terza armonica (con quarta e quinta fuori dal grafico) anche la distorsione di intermodulazione è bassa.
La distorsione più fastidiosa ed udibile è la distorsione di intermodulaione che è sempre presente quando c'è distorsione armonica.
La distorsione viene misurata quasi sempre a 90 e 96 db (oppure a 90 e 100 dB) quindi si può confrontare la distorsione indipendentemente dall'efficienza del particolare diffusore.
La misura di distorsione armonica è la stessa per le elettroniche e diffusori acustici solo che, per gli amplificatori, si richiedono valori più bassi (fatta eccezione per i valvolari che spesso hanno distorsione più alta dei migliori diffusori acustici)
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Re: Come si legge il grafico della distorsione?

#8 Messaggio da MarioBon »

virman71 ha scritto:Come si legge il grafico della distorsione?
Entro quali valori si ha una distorsione accettabile o moderata?
Non ci ho mai capito granchè....
La distorsione per un sistema a 2 vie o a 3 vie si legge in modo diverso.
In un sistema a tre vie si può tollerare una distorsione più alta nel woofer perché questa non intermodula con la gamma media. Nei siemi a 2 vie la distorsione di intermodulazione è sempre più alta perchè l'escursione del mid/woofer alle basse frequenza provoca intermodulazione in gamma media. Si possono comunque realizzare ottimi sistemi a 2 vie, basta non pretendere di sonorizzare una discoteca.

Vedere anche:
http://www.mariobon.com/Articoli_nuovi/ ... eoplay.htm
http://www.mariobon.com/Articoli_nuovi/ ... dstage.htm
http://www.mariobon.com/Articoli_nuovi/ ... Review.htm
dove è spiegato come leggere le misure prodotte da diverse riviste.
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TomCapraro
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Re: Come si legge il grafico della distorsione?

#9 Messaggio da TomCapraro »

Essendoci una relazione tra fondamentale e livello (in ampiezza) delle relative armoniche, sposto questa utile tabella anche qui. (si potrà calcolare con buona approssimazione l'intero range)

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saluti, Tom
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Re: Come si legge il grafico della distorsione?

#10 Messaggio da fab0 »

Sempre semplici e chiare spiegazioni. Complimenti.
La domanda nasce spontanea.
I sistemi multiamplificati hanno un ulteriore "disaccoppiamento" in termini di intermodulazione tra le vie?
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