Audio_Italia

Lemmy ha scritto:Se ne attacco uno sul portafoglio...lo riempie?

Diciamo che lo scopo principale è di svuotartelo

Io sono completamente agnostico e non credo a presenze spiritistiche o sistemi che interagiscono con la fisica quantistica alterando la realtà che appare a nostri occhi.
Mi hanno fatto provare in passato legnetti strisciette e perline, e cremina all'argento, ma non ho finora percepito alcunchè. Presto mi manderanno dei market olografici da provare su CD
Sono quasi sicuro che al 99,9999% non produrranno nessun effetto alle mie orecchie.

Per me c'è un limite a ciò che ha senso provare, non ho né tempo né voglia di correre dietro a cose che, sino a prova oggettiva contraria, non hanno alcun fondamento di alcun tipo. Se qualcuno si sveglia la mattina e asserisce che siccome ha dormito con un pigiama verde il suo impianto ha avuto un miglioramento oggettivo, non corro a comprarmene uno anche io per verificare se succede anche a me.
Siamo nell'ambito della superstizione, dell'esoterismo, della magia, tutte scorciatoie per chi pensa che si possa gabbare la realtà mentre a me piace percorrere strade reali che poggiano su basi solide, anche se magari mi sono poco note e mi devo impegnare a imparare come percorrerle.

Ligo ha scritto:Per me c'è un limite a ciò che ha senso provare, non ho né tempo né voglia di correre dietro a cose che, sino a prova oggettiva contraria, non hanno alcun fondamento di alcun tipo. Se qualcuno si sveglia la mattina e asserisce che siccome ha dormito con un pigiama verde il suo impianto ha avuto un miglioramento oggettivo, non corro a comprarmene uno anche io per verificare se succede anche a me.
Siamo nell'ambito della superstizione, dell'esoterismo, della magia, tutte scorciatoie per chi pensa che si possa gabbare la realtà mentre a me piace percorrere strade reali che poggiano su basi solide, anche se magari mi sono poco note e mi devo impegnare a imparare come percorrerle.

vero.
ma poi troviamo anche cose, qualche volta, che funzionano davvero, ...http://audioitalia.mondoforum.com/viewt ... f=20&t=819

Sono cose molto diverse. L'inserimento di quel tipo di accessori ha un impatto descrivibile in termini di leggi fisiche. Avendo la strumentazione e la competenza adeguate sarebbe perfettamente verificabile, magari basterebbe un accelerometro. L'effetto percepito sarà sempre una cosa personale ma corrisponderà quantomeno a una variazione della realtà fisica.

Perfettamente d'accordo con Fabio. Gli spykes funzionano in base a leggi ben conosciute, non secondo teorie che oggi "non hanno una spiegazione comprovata e certa, ma l'avranno di sicuro un domani"
Quella discussione ormai è sfociata nel ridicolo. C'è chi dichiara che appicicando (a caso) questi magici cerotti il suono dell'impianto ne viene stravolto e addirittura appaiono strumenti che prima non si sentivano.

Chi ha lanciato il sasso, con una strategia ben chiara, ora se ne sta sornianamente in disparte, lasciando che la discussione si polarizzi fra "fedeli" e "scettici perculanti".
In questo modo le menti più fragili e bisognose di conferme, oltre che di scorciatoie per raggiungere il Sacro Graal del Suono Perfetto, avranno via libera verso l'autconvincimento.

Ligo ha scritto:Per me c'è un limite a ciò che ha senso provare, non ho né tempo né voglia di correre dietro a cose che, sino a prova oggettiva contraria, non hanno alcun fondamento di alcun tipo. Se qualcuno si sveglia la mattina e asserisce che siccome ha dormito con un pigiama verde il suo impianto ha avuto un miglioramento oggettivo, non corro a comprarmene uno anche io per verificare se succede anche a me.
Siamo nell'ambito della superstizione, dell'esoterismo, della magia, tutte scorciatoie per chi pensa che si possa gabbare la realtà mentre a me piace percorrere strade reali che poggiano su basi solide, anche se magari mi sono poco note e mi devo impegnare a imparare come percorrerle.

Applauso!

In questi giorni sono stato spesso a contatto con Sebastiano Ribaudo di Audionica a Palermo, ed è capitato di incontrare un certo numero di (chiamiamoli) audiofili, tutti hanno quasi sempre palesato un disagio all'ascolto del loro impianto dovuto (questo l'ho dedotto io) da alterazioni dovute all'ambiente, ebbene ne ho sentite di tutti i colori in particolare qualcuno attribuiva il fenomeno al tipo di dac o al tipo di conversione, salvo al tempo stesso specificare che i medesimi problemi d'ascolto li avevano anche col giradischi!!!
Ecco credo che ci siano purtroppo dei soggetti predisposti ad essere manipolati o per meglio dire indotti a ritenere che il problema non sia negli apparecchi o nella stanza ma nel nostro sistema percettivo e che è quello che va compensato salvo aggiungere teorie sulla luce e sulla sua influenza e così via.
Si tratta di persone che non hanno mai provato nemmeno a spostare i propri diffusori di 10 cm dalla parete di fondo e soprattutto si tratta di persone che non hanno idea del fatto che riprodurre musica significa soltanto tirare fuori al meglio ciò che si riproduce nelle tracce di un lp o nei files caricati su un hdd.
Sono già stati vittime di "cavari" e "tavolinari" aggiustatutto ed è per questo che trovano congruo usare di tutto e di più per vedere cosa succede.

Pippo Basile ha scritto:In questi giorni sono stato spesso a contatto con Sebastiano Ribaudo di Audionica a Palermo, ed è capitato di incontrare un certo numero di (chiamiamoli) audiofili, tutti hanno quasi sempre palesato un disagio all'ascolto del loro impianto dovuto (questo l'ho dedotto io) da alterazioni dovute all'ambiente, ebbene ne ho sentite di tutti i colori in particolare qualcuno attribuiva il fenomeno al tipo di dac o al tipo di conversione, salvo al tempo stesso specificare che i medesimi problemi d'ascolto li avevano anche col giradischi!!!
E[/u][/b]o per meglio dire indotti a ritenere che il problema non sia negli apparecchi o nella stanza ma nel nostro sistema percettivo e che è quello che va compensato salvo aggiungere teorie sulla luce e sulla sua influenza e così via.
Si tratta di persone che non hanno mai provato nemmeno a spostare i propri diffusori di 10 cm dalla parete di fondo e soprattutto si tratta di persone che non hanno idea del fatto che riprodurre musica significa soltanto tirare fuori al meglio ciò che si riproduce nelle tracce di un lp o nei files caricati su un hdd.
Sono già stati vittime di "cavari" e "tavolinari" aggiustatutto ed è per questo che trovano congruo usare di tutto e di più per vedere cosa succede.

Osservazione che condivido.
Essendoci un soggetto manipolabile (e non necessariamente passando per degli adesivi) ci sarà anche un manipolatore che "inventa" qualche trovata affinché possa trarne benefici che spaziano tra il profitto e/o la "popolarità".

siete tutti dei saggi professorini: naturalmente le menti "fragili e bisognose di conferme" sono sempre quelle degli altri,vero?