Audio_Italia

mluxor ha scritto:apple, hdtracks solo per fare un esempio con i più famosi: una volta che hai acquistato i files li puoi scaricare n volte.
Ma non è un problema l'eventuale perdita dei files, esistono i backup esistono mille modi per non perdere la propria libreria musicale "liquida".
Se fai una copia di un cd (masterizzazione o rip) per il tuo uso personale è del tutto legale mentre è vietata (illegale) la commercializzazione dell'eventuale copia e la sua diffusione on line.

Per quanto riguarda la durata dei cd, prova a lasciare un cd in macchina sotto il sole di ferragosto, esponi la superficie argentata di un cd alla luce solare, la legenda metropolitana che il cd è eterno è un po' campata in aria, nulla è eterno.

Comunque durante la pausa pranzo sono andato ad acquistare il mio cofanetto di 4 cd e in ogni caso spero nella commercializzazione dello studio master 24/192. Adoro Battisti e mi piacerebbe avere anche il master 24/192.

Se Marco Lincetto asseriscie che il Vinile suona meglio della versione cd, vuol dire che nello scalare lo studio master a 16/44.1 qualcosa è stato cambiato (altrimenti il vinile suonerebbe uguale al cd) e sicuramente il 24/192 suonerà diverso.

E' vero anche che se lasci gli LP in macchina per sbaglio nel periodo da te indicato poi ci giochi a frisbee......
NESSUN supporto è immune da crash rovinosi specie se li provochiamo NOI per sbadataggine.....

Ho ascoltato attentamente questo "cofanetto".

Diciamo che a tratti sorprende, sorprende in primis la voce, che risulta ben definita e dettagliata.
Hanno fatto un ottimo lavoro, la sezione delle percussioni verte sul realistico, quindi bassi molto veloci e dinamici, hanno punch.
C'è un sottile soffio di fondo, ma è del tutto innocuo, specie quando la musica entra in azione.
Il tutto risulta molto gradevole ma...come in tutte le cose la perfezione assoluta non esiste (tranne forse qualche strabiliante registrazione di stampo attuale che solo pochi sanno fare).
Dico questo perchè la gamma medioalta e alta risulta in alcuni brani tendente al pungente, "sopportabile" ma ai limiti della tolleranza.
In altri brani invece rasenta il massimo dell'equilibrio, non so se hanno impostato un equalizzazione di default per tutti i brani, perchè se fosse cosi' avrebbero potuto adattare un impostazione per ogni singolo brano.
Non è una critica che può screditare l'ottimo lavoro, è soltanto un osservazione (una) su un totale di altre 99 indiscutibili.
Faccio anche un altra osservazione, questi lavori di restauro (anche se ben fatti) tendono ad eliminare un certo "amalgama" musicale che lega le trame armoniche, detta più alla buona "raffreddano" un pochettino dando una sensazione di "nero infrastrumentale" che invece in natura NON esiste, o meglio, esiste dove c'è realmente silenzio, ma non nelle trame complesse dei brani di Battisti.
Credo che l'LP, nonostante il suo "falso amalgama", possa ricomporre (solo in questo caso) questa forma di distacco.

Terminata la mia personale osservazione tecnica, su quella artistica non c'è che dire, un paio di brani (Il mio canto libero e i giardini di marzo) mi hanno perfino commosso.

TomCapraro ha scritto:Ho ascoltato attentamente questo "cofanetto"
...
Faccio anche un altra osservazione, questi lavori di restauro (anche se ben fatti) tendono ad eliminare un certo "amalgama" musicale che lega le trame armoniche, detta più alla buona "raffreddano" un pochettino dando una sensazione di "nero infrastrumentale" che invece in natura NON esiste, o meglio, esiste dove c'è realmente silenzio, ma non nelle trame complesse dei brani di Battisti.
Credo che l'LP, nonostante il suo "falso amalgama", possa ricomporre (solo in questo caso) questa forma di distacco.
...

Effetti collaterali del denoiser, ma non so se è questo il caso.
Quando mi diletto a rinnovare vecchie registrazioni è chiaramente lo strumento da usare con maggiore attenzione. Si rischiano cantonate notevoli

LLLLeonardo ha scritto: Effetti collaterali del denoiser, ma non so se è questo il caso.
Quando mi diletto a rinnovare vecchie registrazioni è chiaramente lo strumento da usare con maggiore attenzione. Si rischiano cantonate notevoli

Diciamo che è stato usato cum grano salis, ma che l'effetto collaterale sia assente no.
Le vecchie REC sono come una coperta corta, ma alla fine preferirei questo ascolto ai vecchi dischi.

Purtroppo lascia strascichi anche se usato in modo blando con il miglior denoiser in commercio (iZotope).
Anche se applicato per pochi dB, rimane sempre quel sentore di innaturalità.
Alla fine va molto a manico, ma altrettanto a *, cioè tipologia di rumore, bande e disponibilità di esso. In certi casi si riescono a fare miracoli con registrazioni all'apparenza (dell'orecchio, non del sftw) decisamente rovinate, in altre non si migliora nemmeno quel leggero quid che il sftw non è in grado di distinguere dalla musica.

LLLLeonardo ha scritto:Purtroppo lascia strascichi anche se usato in modo blando con il miglior denoiser in commercio (iZotope).
Anche se applicato per pochi dB, rimane sempre quel sentore di innaturalità.
Alla fine va molto a manico, ma altrettanto a *, cioè tipologia di rumore, bande e disponibilità di esso. In certi casi si riescono a fare miracoli con registrazioni all'apparenza (dell'orecchio, non del sftw) decisamente rovinate, in altre non si migliora nemmeno quel leggero quid che il sftw non è in grado di distinguere dalla musica.

Ma tu, questi "Masters", li hai ascoltati? Li hai misurati? Io sì...

mi trovo abbastanza d'accordo con le impressioni raccontate da Tom, ovvero che alcuni brani tendono al pungente nella gamma medio alta, impressione riscontrata nei primi brani del cd1.
Malgrado questa impressione la qualità della "stampa" è notevole, l' intero lavoro è veramente godibile all'ascolto, ovviamente si dibatte della sola qualità di masterizzazione e non di quella artistica .... di certo non lo scopriamo oggi Battisti.

Velut Luna ha scritto:

LLLLeonardo ha scritto:Purtroppo lascia strascichi anche se usato in modo blando con il miglior denoiser in commercio (iZotope).
Anche se applicato per pochi dB, rimane sempre quel sentore di innaturalità.
Alla fine va molto a manico, ma altrettanto a *, cioè tipologia di rumore, bande e disponibilità di esso. In certi casi si riescono a fare miracoli con registrazioni all'apparenza (dell'orecchio, non del sftw) decisamente rovinate, in altre non si migliora nemmeno quel leggero quid che il sftw non è in grado di distinguere dalla musica.

Ma tu, questi "Masters", li hai ascoltati? Li hai misurati? Io sì...

Parlavo in generale

LLLLeonardo ha scritto:

Velut Luna ha scritto:

LLLLeonardo ha scritto:Purtroppo lascia strascichi anche se usato in modo blando con il miglior denoiser in commercio (iZotope).
Anche se applicato per pochi dB, rimane sempre quel sentore di innaturalità.
Alla fine va molto a manico, ma altrettanto a *, cioè tipologia di rumore, bande e disponibilità di esso. In certi casi si riescono a fare miracoli con registrazioni all'apparenza (dell'orecchio, non del sftw) decisamente rovinate, in altre non si migliora nemmeno quel leggero quid che il sftw non è in grado di distinguere dalla musica.

Ma tu, questi "Masters", li hai ascoltati? Li hai misurati? Io sì...

Parlavo in generale

Parlare "in generale", quando il tema è "specifico"... non è utile a nessuno... il solito problema dei forum...
(...iZotope NON è il miglior denoise in commercio... credimi... è semplicemente il punto di partenza...)

Velut Luna ha scritto:
Ma tu, questi "Masters", li hai ascoltati? Li hai misurati? Io sì...

Una domanda un po' off-topic, me ne scuso... in queste operazioni di rimasterizzazione quanto vien fatto pesare l'ascolto in cuffia rispetto all'ascolto in ambiente con diffusori?

Grazie, Flavio