Audio_Italia

Bene.
Abbiamo capito che per collegare i diffusori acustici conviene usare un buon Cavo Senza terminazioni.
Niente banane e niente forcelle.
Sembrerebbe strano, ma OK, prendo per buono il consiglio degli esperti.
Ma allora mi viene da fare due domande:
1) come si fa a spellare "bene" (!!) un cavo? Domanda banale? Forse, ma a volte nei cavi ci sono certi conduttori, fili, schermature.....
2) non è che un cavo così si ossida più facilmente?

Eventuali altri accorgimenti da tenere presente?

E... perchè è meglio spellare?
Grazie e scusate se vi faccio ridere

Spellare un cavo significa togliere la guaina isolante e portare a vista il conduttore. Di solio i cavi dei diffusori non sono schermati. Si può usare uno spellafili o una forbice o un taglierino. I più rudi usano i denti. Se il filo è smaltato (raro) la smaltatura va grattata via con un taglierino.

Il filo di rame a contatto con l'aria, con il tempo, si ossida. O si pulisce periodicamente o si dà una stagnata. Il filo stagnato non si ossida. Pulire un filo di rame non è difficile: l'ossido è verde, si gratta via con un taglierino.

Il filo spellato riduce al minimo il numero di resistenze di contatto. Andrebbe fatto sia sul lato diffusori che sul lato amplificatore. I buchi nei morsetti servono a questo scopo.

Detto questo io uso i cavi terminati con le banane perché stacco e riattacco (ampli e diffusori diversi) parecchie volte anche in una sola ora. Quindi solo per comodità.

Concordo sulle banane anche se , al contrario di tanti "provaroli" ben noti su altri forum , non sono aduso a vedere le "macro" differenze fra due cavi ....

Alla fine fanno più prove ( ed acquisti.....ma usati ) che ascolti veri e propri.

Saltuariamente mi capita di mettere mano a vecchi impianti di sonorizzazione. Se ne vedono "delle belle".

Credo si possa dire che l'ossidazione non è un problema "a prescindere".
Se si avvita un morsetto non ossidato su un cavo non ossidato e poi li si lasciano all'abbandono ad ossidare, non dovrebbero esserci (grossi) problemi. Il contatto dovrebbe mantenersi buono.

Il problema invece si pone quando vogliamo serrare un cavo o un morsetto che siano già ossidati. Riguardo il cavo, la cosa migliore credo sia tagliare via la lunghezza di cavo sguainato e ri-spellare un pezzettino. Per il morsetto è un po più complicato. Si può tentare con appositi spray disossidanti.

Questo discorso vale in generale per tutte le connessioni elettriche ed elettroniche.
In caso di forti ossidazioni potrebbe valer la pena dare una controllata in giro per verificare la salute delle apparecchiature limitrofe (se è ossidato fuori, probabilmente dentro non sarà molto meglio) e valutare se la zona è sufficientemente salubre.

beh, nel caso passerò alle forcelle, le banane a volte mi danno la sensazione che non siano troppo "fisse" e che, dopo un po', si staccano dall'ampli e / casse.
Cosa che, con le forcelle, non è possibile.
Se è necessario stagnare i conduttori spellati per fare in modo non si "ossidino", forse tanto vale terminarle...

O sbaglio?
e, nel caso... quale tipo di forcella è consigliato?

Una forcella a crimpare della giusta dimensione, possibilmente in rame.

Io ho dovuto, giocoforza, terminare i miei cavi di potenza, in quanto sono composti da 4 fili di Rame solido per ognuno dei due conduttori e, serrandoli direttamente ai morsetti, rischiano di rovinarsi.
Ho risolto facendo terminare a regola d'arte ambo i lati con ottime forcelle in puro Rame Viola, con copertura diretta all'Argento e serraggio a vite.