Audio_Italia

...mai un sistema INADATTO a suonare dentro:

Locali acusticamente penosi

Locali eccessivamente rumorosi

Al massimo esporrei i prodotti per farne contemplare l'estetica e nulla più.
Chiederanno e come ci potremmo rendere conto di come suonano????????
E no! in quelle condizioni i prodotti verrebbero soltanto sputtanati, pubblicizzati malissimo, criticati, quindi facendo quanto basta per farne perdere prestigio.
Ho letto critiche su certi impianti che, sinceramente, in un locale domestico acusticamente sintonizzato non potrebbero in nessun modo ricevere.

È una mia riflessione, come se mi mettessi nei panni di costoro, fiere?...NO grazie.

Se in italia ci fosse un numero sufficiente di negozi HiFi e fosse possibile esporre e dimostrare i prodotti ti darei ragione senza riserve.
Per quanto riguarda Opera/Unison (ultima fiera a Roma) ho letto in rete commenti dal molto negativo al molto positivo. C'è gente che si ferma sulla porta dello stand tre secondi e va via dicendo che "si sente male" (e poi magari lo scrive in rete). Altri si sono seduti ed hanno ascoltato per delle belle mezze ore (e in rete non hanno scritto nulla). Con questo non voglio dire che a Roma la situazione fosse perfetta ma a me è sembrata più che soddisfacente.

MarioBon ha scritto:Se in italia ci fosse un numero sufficiente di negozi HiFi e fosse possibile esporre e dimostrare i prodotti ti darei ragione senza riserve.
Per quanto riguarda Opera/Unison (ultima fiera a Roma) ho letto in rete commenti dal molto negativo al molto positivo. C'è gente che si ferma sulla porta dello stand tre secondi e va via dicendo che "si sente male" (e poi magari lo scrive in rete). Altri si sono seduti ed hanno ascoltato per delle belle mezze ore (e in rete non hanno scritto nulla). Con questo non voglio dire che a Roma la situazione fosse perfetta ma a me è sembrata più che soddisfacente.

La mia è un autocritica da perfezionista quale sono.
Non esporrei mai una mia creatura o tecnica se non abbastanza certo di ottenere 8 pareri positivi su 10 (i due pareri rimanenti magari saranno pure neutri, senza poter dire che "si sente male")
Conosco le difficoltà di cui parli, e capisco che è difficile strutturare delle sale ben suonanti.
Alla fine diventa paradossalmente più un problema di acustica che resa dei prodotti stessi.
Credo che le persone intelligenti e razionali lo capiscano...solo se intelligenti e razionali.

in un altro forum, anche da molti di noi "molto conosciuto"...
si parlava di negozi HiFi...
c'era un tale che parlava di prezzi, sostenendo che molti dei negozionati sono ladroni perchè applicano prezzi ben più alti del web...
ossia
pago affitto, elettricità, metano, telefono, irap tasi imu e boh chissà qaunte altre robe,
magari hai pure un dipendente (che va pagato....), spese pulizie, manutenzione impianti
commercialista, IVA

Come si può pensare a lottare contro il web?

Purtroppo... avete ragione entrambi. Nelle fiere, spesso, la qualità all'ascolto è pessima.
I negozi saranno sempre meno.

Auguri, Italia.

TomCapraro ha scritto:...mai un sistema INADATTO a suonare dentro:

Locali acusticamente penosi

Locali eccessivamente rumorosi

Al massimo esporrei i prodotti per farne contemplare l'estetica e nulla più.
Chiederanno e come ci potremmo rendere conto di come suonano????????
E no! in quelle condizioni i prodotti verrebbero soltanto sputtanati, pubblicizzati malissimo, criticati, quindi facendo quanto basta per farne perdere prestigio.
Ho letto critiche su certi impianti che, sinceramente, in un locale domestico acusticamente sintonizzato non potrebbero in nessun modo ricevere.

È una mia riflessione, come se mi mettessi nei panni di costoro, fiere?...NO grazie.

Caro Tom, sono in molti a non dover pensare nemmeno lontanamente di mettere su un Impianto di rilievo se si tenesse conto di quello che dici. Il problema delle Mostre, congiuntamente a quello dei Rivenditori, è una costante di tutte le Mostre del Mondo. Piuttosto mi meraviglio di chi in questi ambienti pensa di poter ottenere il massimo...vuol dire che di questo gioco, c'ha capito davvero poco. Se poi a tutto ciò si aggiunge che neanche nelle proprie Abitazioni, per ovvi motivi, le cose non differiscono di molto, allora è tutto dire. Non tutti hanno la possibilità di poter intervenire in maniera corretta, per mettere un Impianto nelle condizioni di poter dare il massimo, io ho questa fortuna, non credo che possano averla in tanti.

TomCapraro ha scritto:

MarioBon ha scritto:Se in italia ci fosse un numero sufficiente di negozi HiFi e fosse possibile esporre e dimostrare i prodotti ti darei ragione senza riserve.
Per quanto riguarda Opera/Unison (ultima fiera a Roma) ho letto in rete commenti dal molto negativo al molto positivo. C'è gente che si ferma sulla porta dello stand tre secondi e va via dicendo che "si sente male" (e poi magari lo scrive in rete). Altri si sono seduti ed hanno ascoltato per delle belle mezze ore (e in rete non hanno scritto nulla). Con questo non voglio dire che a Roma la situazione fosse perfetta ma a me è sembrata più che soddisfacente.

La mia è un autocritica da perfezionista quale sono.
Non esporrei mai una mia creatura o tecnica se non abbastanza certo di ottenere 8 pareri positivi su 10 (i due pareri rimanenti magari saranno pure neutri, senza poter dire che "si sente male")
Conosco le difficoltà di cui parli, e capisco che è difficile strutturare delle sale ben suonanti.
Alla fine diventa paradossalmente più un problema di acustica che resa dei prodotti stessi.
Credo che le persone intelligenti e razionali lo capiscano...solo se intelligenti e razionali.

Io credo che si possa ottimizzare un impianto in fiera discretamente bene (anche misurando acusticamente), ma se poi si lasciano entrare 50 persone, riempiendo la sala, l'acustica così tanto curata va a farsi benedire. Gli ascolti vanno fatti/organizzati a numero chiuso (solo posti ottimali) e a porte chiuse! Ogni mezz'ora si potrebbe avere, ad esempio, 15 minuti di ascolto e 15 di via vai di gente con informazioni commerciali/tecniche/marketing.

Sabato scorso, alle Degustazioni Musicali di Lido di Camaiore, insieme ad alcuni amici ho aiutato i ragazzi di La Sound a posizionare nella maniera più corretta possibile (in base ai pochi mezzi che avevamo e compatibilmente con la stanza a disposizione) l'impianto Unison Opera che utilizzavano per dimostrare i loro ottimi cavi.
Una più razionale disposizione dei diffusori è stata determinante per ottenere quello che ritengo essere stato uno dei suoni più equilibrati e validi della kermesse.
In altre sale sembrava che i diffusori fossero stati messi a casaccio...

Confermo la bontà dei Cavi LA SOUND...soprattutto quelli misto Rame Argento.

bibo01 ha scritto:

TomCapraro ha scritto:

MarioBon ha scritto:Se in italia ci fosse un numero sufficiente di negozi HiFi e fosse possibile esporre e dimostrare i prodotti ti darei ragione senza riserve.
Per quanto riguarda Opera/Unison (ultima fiera a Roma) ho letto in rete commenti dal molto negativo al molto positivo. C'è gente che si ferma sulla porta dello stand tre secondi e va via dicendo che "si sente male" (e poi magari lo scrive in rete). Altri si sono seduti ed hanno ascoltato per delle belle mezze ore (e in rete non hanno scritto nulla). Con questo non voglio dire che a Roma la situazione fosse perfetta ma a me è sembrata più che soddisfacente.

La mia è un autocritica da perfezionista quale sono.
Non esporrei mai una mia creatura o tecnica se non abbastanza certo di ottenere 8 pareri positivi su 10 (i due pareri rimanenti magari saranno pure neutri, senza poter dire che "si sente male")
Conosco le difficoltà di cui parli, e capisco che è difficile strutturare delle sale ben suonanti.
Alla fine diventa paradossalmente più un problema di acustica che resa dei prodotti stessi.
Credo che le persone intelligenti e razionali lo capiscano...solo se intelligenti e razionali.

Io credo che si possa ottimizzare un impianto in fiera discretamente bene (anche misurando acusticamente), ma se poi si lasciano entrare 50 persone, riempiendo la sala, l'acustica così tanto curata va a farsi benedire. Gli ascolti vanno fatti/organizzati a numero chiuso (solo posti ottimali) e a porte chiuse! Ogni mezz'ora si potrebbe avere, ad esempio, 15 minuti di ascolto e 15 di via vai di gente con informazioni commerciali/tecniche/marketing.

Concordo pienamente. Si può fare e qualcuno a Milano lo ha fatto.
La domanda è: serve a farsi apprezzare di più e quindi a vendere di più? Io, purtroppo, ho grossi dubbi in proposito e temo che ai più freghi nulla ma preferiscano invece ascoltare il più possibile indipendentemente da come ascoltano.

Visto che ci sono pochi negozi e quei pochi non riescono ad avere l'intera gamma a disposizione, in queste due importanti manifestazioni nazionali ( MiLANO e ROMA HI FIdelity) per una ditta (direttamente o punto vendita della zona) L'IMPORTANTE è NON MANCARE( esposizione statica o non statica che sia)
Io personalmente sono per l'impianto che suona e nello spazio rimanente, il resto della gamma in esposizione statica, ma tutto statico no.
Sinceramente situazioni cosi disastrose sia Roma che Milano HI FIdelity non ne ho viste, le sale non sono il massimo ma tutto sommato bene o male si riesce a far suonare il tutto, la cosa peggiore secondo me, è che ci si disturba l' un l'altro con le sale adiacenti, basterebbe più isolamento nelle pareti divisorie per avere un miglioramento notevole.
Comunque alla fine stà a chi si reca a queste fiere non PRETENDERE L'IMPOSSIBILE, si ascolta ciò che interessa cercando di individuarne il potenziale, e poi si approfondirà in altra sede.