diffusori di Schroeder
- organist
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diffusori di Schroeder
Salve a tutti,
vi chiedo un consiglio: sapete consigliarmi dei diffusori di Scroeder che agiscano a partire dai 500Hz? In molti casi non è indicata la frequenza d'intervento.
Avrei trovato quelli della Sound Tech che non costano nemmeno molto, ma sono efficaci a partire dai 950Hz.
Conoscete qualche posto dove acquistarli a prezzi umani?
Grazie a tutti
vi chiedo un consiglio: sapete consigliarmi dei diffusori di Scroeder che agiscano a partire dai 500Hz? In molti casi non è indicata la frequenza d'intervento.
Avrei trovato quelli della Sound Tech che non costano nemmeno molto, ma sono efficaci a partire dai 950Hz.
Conoscete qualche posto dove acquistarli a prezzi umani?
Grazie a tutti
- To nono
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Re: diffusori di Schroeder
organist ha scritto:Salve a tutti,
vi chiedo un consiglio: sapete consigliarmi dei diffusori di Scroeder che agiscano a partire dai 500Hz? In molti casi non è indicata la frequenza d'intervento.
Avrei trovato quelli della Sound Tech che non costano nemmeno molto, ma sono efficaci a partire dai 950Hz.
Conoscete qualche posto dove acquistarli a prezzi umani?
Grazie a tutti
Credo che a prezzi umani l'unica è autocostruirseli, in rete trovi molti progetti al riguardo.
- GianpieroMajandi
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Re: diffusori di Schroeder
http://www.subwoofer-builder.com/qrdude.htm
Con questo software si impara una cosa fondamentale dei diffonditori a residuo quadratico: che hanno una minima distanza di utilizzo. Se il punto di ascolto, rispetto al diffonditore, cade oltre questa minima distanza, tutto ok. Se, al contrario, è entro questa distanza, meglio lasciar perdere.
All'atto pratico: i diffonditori a residuo quadratico non vanno bene dappertutto. Dove non ci sono gli spazi adeguati, molto meglio pensare a un trattamento fonoassorbente opportunamente dimensionato.
Con questo software si impara una cosa fondamentale dei diffonditori a residuo quadratico: che hanno una minima distanza di utilizzo. Se il punto di ascolto, rispetto al diffonditore, cade oltre questa minima distanza, tutto ok. Se, al contrario, è entro questa distanza, meglio lasciar perdere.
All'atto pratico: i diffonditori a residuo quadratico non vanno bene dappertutto. Dove non ci sono gli spazi adeguati, molto meglio pensare a un trattamento fonoassorbente opportunamente dimensionato.
Ciao
Gianpiero
Gianpiero
- organist
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Re: diffusori di Schroeder
Buondi.
Purtroppo non sono riuscito ad utilizzare correttamente questo software.
Qualcuno potrebbe aiutarmi a capire quale sia la distanza minima del punto di ascolto per dei diffusori QDR progettati per agire dai 950 hz in su?
Grazie
Purtroppo non sono riuscito ad utilizzare correttamente questo software.
Qualcuno potrebbe aiutarmi a capire quale sia la distanza minima del punto di ascolto per dei diffusori QDR progettati per agire dai 950 hz in su?
Grazie
- MarioBon
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Re: diffusori di Schroeder
C'è un criterio generale che regola i fenomeni di interferenza (e quindi di diffusione e diffrazione che sono casi particolari dell'interferenza).
Questo criterio riguarda il rapporto tra le dimensioni dell'ostacolo e le dimensioni della lunghezza d'onda: affinché si osservi interferenza, la lunghezza d'onda del suono deve essere "paragonabile" alle dimensioni dell'ostacolo (o alla differenza di percorso).
Considerato che 500 Hz hanno una lunghezza d'onda di 68.8 centimetri, qualsiasi oggetto più piccolo di 17 centimetri (un quarto di lunghezza d'onda) non potrà che presentare effetti marginali.
Quindi un oggetto concepito per diffondere il suono con "ostacoli" (buchi, protuberanze) inferiori a 17 cm non potrà essere molto efficace nel range dei 500 Hz.
In ambiente domestico il miglior sistema per diffondere il suono è costituito da librerie (tipo IKEA Billy, moduli da 4 cm di larghezza) con almeno 5 ripiani per modulo disposti "a caso" e riempiti "a caso" con oggetti "a caso". Tra l'altro costano meno dei diffusori di Schroder e sono efficaci a partire d frequenze più basse e (disponendo del materiale fonoassorbente in vericale sul fondo degli scaffali) diventano anche fonoassorbenti. Grazie alla loro estensione interrompono efficacemente le onde stazionarie oblique e trasversali.

In questo caso i moduli della libreria sono più larghi di 40 cm perché evidentemente non è IKEA e i colti non si flettono con il peso però il principio è questo.
Incidentalmente si vede una coppia di Malibran ma la cosa funziona in generale.
Un modulo Billy alto 237, largo 40 e profondo 28 costa 50 euro.
Con 400 euro si fa una libreria di 4 metri...
Questo criterio riguarda il rapporto tra le dimensioni dell'ostacolo e le dimensioni della lunghezza d'onda: affinché si osservi interferenza, la lunghezza d'onda del suono deve essere "paragonabile" alle dimensioni dell'ostacolo (o alla differenza di percorso).
Considerato che 500 Hz hanno una lunghezza d'onda di 68.8 centimetri, qualsiasi oggetto più piccolo di 17 centimetri (un quarto di lunghezza d'onda) non potrà che presentare effetti marginali.
Quindi un oggetto concepito per diffondere il suono con "ostacoli" (buchi, protuberanze) inferiori a 17 cm non potrà essere molto efficace nel range dei 500 Hz.
In ambiente domestico il miglior sistema per diffondere il suono è costituito da librerie (tipo IKEA Billy, moduli da 4 cm di larghezza) con almeno 5 ripiani per modulo disposti "a caso" e riempiti "a caso" con oggetti "a caso". Tra l'altro costano meno dei diffusori di Schroder e sono efficaci a partire d frequenze più basse e (disponendo del materiale fonoassorbente in vericale sul fondo degli scaffali) diventano anche fonoassorbenti. Grazie alla loro estensione interrompono efficacemente le onde stazionarie oblique e trasversali.

In questo caso i moduli della libreria sono più larghi di 40 cm perché evidentemente non è IKEA e i colti non si flettono con il peso però il principio è questo.
Incidentalmente si vede una coppia di Malibran ma la cosa funziona in generale.
Un modulo Billy alto 237, largo 40 e profondo 28 costa 50 euro.
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- organist
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Re: diffusori di Schroeder
Grazie infinite.
Incidentalmente, ho gia due libreire Billy piene di cd sulla stanza d'ascolto.
Pensavo pero che i diffusori di Schroeder funzionassero in un certo modo proprio perche anche se apparentemente con ordinamento casuale, sono progettati con logica costruttiva non casuale (almeno cosi mi è sembrato di capire).
Comunque meglio cosi, soldi risparmiati!
Seguendo questa logica, anche il mobiletto dello stereo, posto un po piu indietro al centro dei diffusori, è utile o dannoso? Anche quello dovrebbe essere un "quasi" pannello di Schroeder...

Incidentalmente, ho gia due libreire Billy piene di cd sulla stanza d'ascolto.
Pensavo pero che i diffusori di Schroeder funzionassero in un certo modo proprio perche anche se apparentemente con ordinamento casuale, sono progettati con logica costruttiva non casuale (almeno cosi mi è sembrato di capire).
Comunque meglio cosi, soldi risparmiati!
Seguendo questa logica, anche il mobiletto dello stereo, posto un po piu indietro al centro dei diffusori, è utile o dannoso? Anche quello dovrebbe essere un "quasi" pannello di Schroeder...
- MarioBon
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Re: diffusori di Schroeder
Se l'altezza del mobiletto rimane più indietro e più basso dei medi non dà tanto fastidio.
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