Due vie e mezza (cc)
Inviato: 08/12/2017, 13:45
Supponiamo di avere un altoparlanter con risposta crescente verso le alte frequenze e supponiamo che la sua risposta in frequenza possa essere fattorizzata separando il contributo del roll on o passa alto naturale (Hpa(jw)) dalla risposta verso le alte frequenze Vedere espressione (1).
Ora colleghiamo in parallelo a questo altoparlante un secondo altoparlante uguale ma con un filtro passa basso del primo ordine rappresentato dalla bobina in serie. La risposta totale è data dalla (2) che passando per la (3) diventa la (4).
Ora chiediamoci: come deve essere H0(jw) affinché la risposta dei due altoparlanti dipenda solo dal passa alto naturale Hpa(jw)?.
La risposta è nella espressione (5)
Quindi se la risposta di un altoparlante è caratterizzata da un polo e da uno zero distanziati di una ottava è possibile rendere tale risposta piatta (fatto salvo il passa alto naturale) utilizzando la configurazione a due vie e mezza. Anche se la compensazione non sarà perfetta si otterà comunque una risposta complessiva più piatta.
Risposta impulsiva:
La risposta impulsiva sull'asse di simmetria ed in campo lontano del sistema a due vie e mezza (ipotizzando una compensazione perfetta) è quella determinata da Hpa(jw) che è migliore di quella del singolo altoparlante.
Dispersione orizzontale:
resta sostanzialmente quella di un singolo altoparlante
Dispersione verticale:
Per mantenere una buona dispersione verticale è sufficiente che la distanza tra i centri acustici dei due altoparlanti sia inferiore a mezza lunghezza d'onda alla frequenza di polo.
Distorsione armonica:
A parità di SPL prodotto in asse e considerando due altoparlanti caratterizzati da distorsione nell'ordine dello 0.1% per gli ordini di armoniche superiori al terzo, la distorsione armonica sarà pari alla metà della distorsione prodotta dal singolo altoparlante.
Distorsione di intermodulazione:
la distorsione di intermodulazione, in un altoparlante, dipende dal contenuto di basse frequenze nello stimolo. A parità di SPL prodotto lo spostamento degli altoparlanti è ridotto alla metà quindi anche la distorsione di intermodulazione sarà migliore (quanto migliore è difficile da dire perché la distorsione dipende dalla particolare forma del segnale nel tempo).
Spostamento volumetrico:
risulta il doppio rispetto al singolo altoparlante.
Impedenza elettrica
risulta pari alla metà (a bassa frequenza) e tende a quella del singolo altoparlante al crescere della frequenza.
Ora colleghiamo in parallelo a questo altoparlante un secondo altoparlante uguale ma con un filtro passa basso del primo ordine rappresentato dalla bobina in serie. La risposta totale è data dalla (2) che passando per la (3) diventa la (4).
Ora chiediamoci: come deve essere H0(jw) affinché la risposta dei due altoparlanti dipenda solo dal passa alto naturale Hpa(jw)?.
La risposta è nella espressione (5)
Quindi se la risposta di un altoparlante è caratterizzata da un polo e da uno zero distanziati di una ottava è possibile rendere tale risposta piatta (fatto salvo il passa alto naturale) utilizzando la configurazione a due vie e mezza. Anche se la compensazione non sarà perfetta si otterà comunque una risposta complessiva più piatta.
Risposta impulsiva:
La risposta impulsiva sull'asse di simmetria ed in campo lontano del sistema a due vie e mezza (ipotizzando una compensazione perfetta) è quella determinata da Hpa(jw) che è migliore di quella del singolo altoparlante.
Dispersione orizzontale:
resta sostanzialmente quella di un singolo altoparlante
Dispersione verticale:
Per mantenere una buona dispersione verticale è sufficiente che la distanza tra i centri acustici dei due altoparlanti sia inferiore a mezza lunghezza d'onda alla frequenza di polo.
Distorsione armonica:
A parità di SPL prodotto in asse e considerando due altoparlanti caratterizzati da distorsione nell'ordine dello 0.1% per gli ordini di armoniche superiori al terzo, la distorsione armonica sarà pari alla metà della distorsione prodotta dal singolo altoparlante.
Distorsione di intermodulazione:
la distorsione di intermodulazione, in un altoparlante, dipende dal contenuto di basse frequenze nello stimolo. A parità di SPL prodotto lo spostamento degli altoparlanti è ridotto alla metà quindi anche la distorsione di intermodulazione sarà migliore (quanto migliore è difficile da dire perché la distorsione dipende dalla particolare forma del segnale nel tempo).
Spostamento volumetrico:
risulta il doppio rispetto al singolo altoparlante.
Impedenza elettrica
risulta pari alla metà (a bassa frequenza) e tende a quella del singolo altoparlante al crescere della frequenza.