girovagando in rete leggo questo:
"Lo scopo del collegamento bi-wiring è prevenire l'effetto sulle alte frequenze della forza elettromotrice inversa proveniente dal woofer, il che influenza negativamente la qualità sonora. .... "
Guardiamo la figura che segue: rappresenta un amplificatore senza controreazione che pilata un diffusore a due vie con un cross-over convenzionale del secondo ordine (se ci fosse un solo condensatore sul tweeter sarebbe lo stesso).
La corrente generata dal moto della bobina del woofer, se l'impedenza di Rout+Rcavo è molto minore dell'impedenza di ingresso del filtro del tweeter, segue la freccia rossa e si chiude nel generatore comandato di tensione (l'amplificatore).
Se l'amplificatore è controreazionato la corrente viene annullata dall'effetto della controreazione.
Che la controreazione ci sia o non ci sia è comunque presente il filtro del tweeter che impedisce il passagggio delle frequenze basse. Ricordiamo che il woofer produce una back_emf che è proporzionale alla velocità quindi massima in corrispondenza della frequenza di risonanza per poi diminuire verso le alte frequenze.
Ne segue che la corrente dovuta al moto della bobina mobile del woofer si dirige verso il tweeter solo se il diffusore è pilotato da un generatore di corrente (per es un ampli OTL) ma anche il quelcaso viene bloccata dal filtro passa alto.
Quindi il tweeter vive felice anche senza il bi-wiring.
La back_emf del woofer darebbe fastidio al tweeter se Rout+Rcavo fosse alta ed il tweeter fosse privo di filtro passa alto.