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MAXXI ha scritto:Di Cat Stevens , mi piace chiamarlo così da "cristiano" , indimenticabile il suo Tea for a tillerman ed altri di quell'epoca. Ho un bel "best of" in merito.

Io dopo la sua conversione, non me la sono sentito di accettare le sue nuove proposte musicali.

Ma scusa.... cosa c'entra?
La sua religione non é ne meglio ne peggio di qualsiasi altra.....

Se permetti..... Hai detto una cosa mostruosa...

Sotto le feste, poi...

Vabbè.
Ti auguro di sentire, anche "solo per caso" qualche suo lavoro a nome Yusuf.... vedrai che ti piacerà.

Non mi sembra che Bergat abbia criticato Cat Stevens per le sue scelte personali ma che abbia preso il "momento della conversione" solo come riferimento temporale.

sibry ha scritto:Ma scusa.... cosa c'entra?
La sua religione non é ne meglio ne peggio di qualsiasi altra.....

Se permetti..... Hai detto una cosa mostruosa...

Sotto le feste, poi...

Vabbè.
Ti auguro di sentire, anche "solo per caso" qualche suo lavoro a nome Yusuf.... vedrai che ti piacerà.

Beh, mi pare che hai equivocato sia su quello che ho detto io che su quello affermato da Bernardo. Un cambio di religione è un momento sotto certi punti di vista drammatico e PUO' ( ma non necessariamente ) influire sulle ispirazioni musicali di un artista.
Io mi ricordo benissimo dei tempi da me citati poi il nostro Cat l'ho perso di vista.........ma se ricordo bene per un bel po' di tempo scomparve proprio dalla scena musicale.
Se parliamo di conversioni allora c'è l'esempio illustrissimo di Ahmad Jamal , grande prima e grandissimo dopo , quindi.....

Ah ,le feste che citi sono ovviamente cristiane quindi non vedo il nesso con la religione di Yusuf.

Ciao , non innervosirti

sibry ha scritto:sono d'accordo: Trouble è davvero un gran bell'album.
ma direi che God Willin' & The Creek Don't Rise sia il suo capolavoro imperdibile.
Se non avete QUEL disco.... correte a comprarlo!

Ascoltando con Tidal non ho dovuto correre e nemmeno comprarlo

Oggi ho ascoltato questo e Ouroboros... molto belli... li ho già messi tra i preferiti...

Intanto ringrazio tutti voi per le segnalazioni... e a ruota nei prossimi giorni mi ascolto gli altri...

MarioBon ha scritto:Non mi sembra che Bergat abbia criticato Cat Stevens per le sue scelte personali ma che abbia preso il "momento della conversione" solo come riferimento temporale.

A me sembra proprio di sí, spero essermi sbagliato.
Dopo una (troppo) lunga pausa ha ricominciato a incidere, de lo stile di Cat Stevens non é cambiato neanche un po'... e quindi ^rifiutare la musica di Cat perché ora si fa chiamare Yusuf^ puó essere giustificato solo dal punto di vista religioso.
Ma, ovviamente, spero di sbagliarmi...
Sentiamo Bergat... cosa intendeva dire...

Bergat!
buongiorno e buon anno...
Quale è la risposta al riguardo CatStevens/Yussuf?

Per me due facce di una stessa medaglia o Giano bifronte.....

Comunque l'esempio che ho fatto con Ahmad Jamal è eloquentissimo : è solo migliorato.....ma può dipendere , ( anzi è dipeso...) , da tantissimi motivi che non c'entrano per nulla con il cambio di religione.
E' così anche per per Cat/yussuf ?

Beh, se Bergat sfugge ci sará un perché?
Cmq lo stile di Cat Stevens é rimasto tale quale anche se ora u sui dischi nuovi escono col nome nuovo.
Certo... Non é identici, ci sono canzoni nuove, ma lo stile é rimasto lo stesso.
Non é che ora si sia dedicato al heavy metal....

[quote=MarioBon]Magari non vuole polemizzare su un argomento...mettiamoci una pietra sopra (per piacere)[/quote]