Re: Affidabilità del sistema liquido nel tempo.
Inviato: 23/12/2017, 8:05
A parte ciò leggo di sistemi in cui si fanno un certo numero di circonvoluzioni, della serie, da una parte ci sono dei Nas, questi via ethernet raggiungono un primo PC che a sua volta viene "visto" da un secondo, il S.O. a sua volta è una implementazione di Linux che però non consente l'utilizzo di mouse-tastiera-monitor, per cui tutto tramite wireless e telefono o tablet.TomCapraro ha scritto:C'è la tendenza di costruire PC stile N.A.S.A, con processori, RAM e Motherboard impressionanti.Pippo Basile ha scritto:Anch'io utilizzo da quasi 10 anni lo stesso pc, è stato uno di primi esempi di macchina senza HDD, con S.O. su flash drive, sistema XP NLITE e tutto ciò che non fosse congruo all'ascolto della musica fuori dalle palle .
Nel tempo ho usato come dac una AUDIOFIRE 4 e alcuni dac come l'Audio Alchemy dd1 e dd3 o l'Arcam Black Box tramite interfaccia USB musiland.
Oggi ho assemblato un altro giocattolo con caratteristiche più evolute come processore e ram rispetto il primo, il S.O. è un 7 anche questo "modded" e per ora vado di USB su un dac Project RS.
L'esperienza mi dice che anche se tempo ne è passato e una certa evoluzione c'è stata, di risorse per suonare bene non ce ne vogliono molte e che se un pc per uso audio è stato bene pensato 10 anni fa può suonare bene anche oggi.
Sono risorse sprecate, e me ne sono accorto quando provai a confronto un "banale" Netbook con windows XP.
Mi riferiscono di suoni mirabolanti non ottenibili con le nostre scatolette connesse a monitor e tastiere ovvero collegate con infimi cavi SPDIF o USB a banali dac convenzionali.
Beh! io uno di questi sitemi l'ho pure ascoltato suonare, suona bene ma lo stesso risultato si ottiene con un decimo del costo per il pc e con meno di un quarto per il dac.