sibry ha scritto:...
Cioè... facilmente avremo almeno 4 metri di cavo dall'ampli ai diffusori (nel mio caso quasi 5...)
Un po' troppo, forse. ma ... alternative?
eventuali trucchi?
Come sai i cavi sono caratterizzati da una resistenza, una capacità e una induttanza (dette parassite).
Consideriamo solo la resistenza. Prendiamo 5 metri di cavo AWG 14 (8.27 millOhm/metro)
la resistenza di questo cavo vale 5x2x(8.27/1000)= 0.0827 ohm
la lunghezza va moltiplicata per 2 perché ci sono 5 metri che vanno verso il diffusore ma anche altri 5 che tornano all'amplificatore. Ora consideriamo un diffusore con un minino di 3.2 ohm (quindi a norma) tra 100 e 300 Hz (dove di solito c'è il minimo di impedenza).
In corrispondenza del minimo si avrà una attenuazione di 3.2/(3.2+0.0827) che in dB diventano 0.22 dB. E' udibile? non è udibile? comunque c'è. Se il cavo fosse lungo la metà l'attenuazione sarebbe circa la metà (sicuramente meno udibile). Aumentando la sezione del cavo l'attenuazione diminuisce ancora.
Purtroppo, per questo aspetto, non c'è altro da fare che aumentare la sezione del cavo o ridurre la lunghezza.
Poi c'è l'effetto dell'induttanza (in genere trascurabile) e quello della capacità (che può essere fastidiosa per l'amplificatore). Spesso l'effetto della capacità è più importante dell'effetto della sola resistenza. La cura, ancora una volta, è accorciare il cavo (e scegliere cavi a bassa capacità). Un altro effetto (che può introdurre anche distorsione non lineare) è dovuto al dielettrico (l'isolante tra i cavi). Il PVC ed il PVDF sono i peggiori. Qui basta scegliere un cavo con guaina in PP, PE o teflon.
L'effetto del cavo dipende anche dal fattore di smorzamento dell'amplificatore: più è basso e meno il cavo si fa sentire (perché domina l'impedenza di uscita dell'amplificatore).
Detto tutto ciò il cavo che ho sempre consigliato è un AWG 10 a bassa capacità (con i due conduttori separati) con guaina priva di alogeni. Tale cavo va usato in abbinamento a cavi di segnale con schermatura del 100% (perché irradiano).