Calcoli materiale fonoassorbente
Inviato: 10/07/2023, 10:01
Nel tentativo di rendere meno empirico il riempimento dei diffusori con fonoassorbente, e anche l'autocostruzione di bass traps ed elementi per il trattamento "su misura" per il nostro ambiente, mi sto documentando sulle relazioni tra densità del materiale, velocità del suono, e risonanze.
Sefondo alcuni, e mi sembra che il ragionamento sia quantomeno meritevole di essere preso in considerazione, sarebbe possibile approssimare un "calcolo" sulla base di questi tre parametri.
Dato che è possibile calcolare la velocità del suono all'interno di materiali assorbenti di varia densità (c'è anche un calcolatore online http://www.mh-audio.nl/Calculators/fibrousmaterial.html), basterebbe calcolare come questa interagisce con le frequenze e con le risonanze, siano esse all'interno di un diffusore o di una stanza, per poter quantomeno individuare la densità e lo spessore più appropriati a seconda delle caratteristiche del diffusore o delle risonanze indotte delle pareti della stanza.
Se prendiamo come esempio il fenomeno del Wall dip, vediamo come conoscere la velocità del suono all'interno del materiale assorbente che si posiziona dietro il diffusore, e il suo spessore, consente di variarne la fase rispetto all'emissione diretta, con il risultato di riuscire a manipolare la risposta in ambiente in maniera prevedibile o comunque meno empirica.
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate, e a tal proposito sottolineo che questo del Wall Dip è solo un esempio per rendere più comprensibile il metodo, dunque osservazioni tipo "la risposta in ambiente non dipende solo dal Wall dip" sarebbero irrilevanti e fuori contesto.
Sefondo alcuni, e mi sembra che il ragionamento sia quantomeno meritevole di essere preso in considerazione, sarebbe possibile approssimare un "calcolo" sulla base di questi tre parametri.
Dato che è possibile calcolare la velocità del suono all'interno di materiali assorbenti di varia densità (c'è anche un calcolatore online http://www.mh-audio.nl/Calculators/fibrousmaterial.html), basterebbe calcolare come questa interagisce con le frequenze e con le risonanze, siano esse all'interno di un diffusore o di una stanza, per poter quantomeno individuare la densità e lo spessore più appropriati a seconda delle caratteristiche del diffusore o delle risonanze indotte delle pareti della stanza.
Se prendiamo come esempio il fenomeno del Wall dip, vediamo come conoscere la velocità del suono all'interno del materiale assorbente che si posiziona dietro il diffusore, e il suo spessore, consente di variarne la fase rispetto all'emissione diretta, con il risultato di riuscire a manipolare la risposta in ambiente in maniera prevedibile o comunque meno empirica.
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate, e a tal proposito sottolineo che questo del Wall Dip è solo un esempio per rendere più comprensibile il metodo, dunque osservazioni tipo "la risposta in ambiente non dipende solo dal Wall dip" sarebbero irrilevanti e fuori contesto.