Le specifiche dei cavi
- il Carletto
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Re: Le specifiche dei cavi
Riporto in auge questo thread, riproponendo una domanda che feci tempo fa, senza avere però risposta.
Volendo usare l'Ecoflex 15 come cavo di potenza (ne possiedo già una dozzina di metri), utilizzando due mandate per canale, una per il + e una per il -, separate per minimizzare la capacità, come devo comportarmi con la schermatura (calza e foglio)? La taglio semplicemente o la unisco (saldo) al polo caldo?
Tempo fa assemblai un cavo con lo stesso Ecoflex, ma le due mandate per canale erano twistate e le schermature erano unite ad una delle due estremità, in configurazione semibilanciata.
Ora, avendo un'amplificazione con altissimo fattore di smorzamento, vorrei cercare di avere la capacità più bassa possibile, anche se i cavi saranno molto corti.
Volendo usare l'Ecoflex 15 come cavo di potenza (ne possiedo già una dozzina di metri), utilizzando due mandate per canale, una per il + e una per il -, separate per minimizzare la capacità, come devo comportarmi con la schermatura (calza e foglio)? La taglio semplicemente o la unisco (saldo) al polo caldo?
Tempo fa assemblai un cavo con lo stesso Ecoflex, ma le due mandate per canale erano twistate e le schermature erano unite ad una delle due estremità, in configurazione semibilanciata.
Ora, avendo un'amplificazione con altissimo fattore di smorzamento, vorrei cercare di avere la capacità più bassa possibile, anche se i cavi saranno molto corti.
Carlo da Firenze
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Re: Le specifiche dei cavi
se vuoi mantenere minima la capacità o non colleghi la schermature oppure la saldi al conduttore (così diminuisce la resistenza). In alternativa saldi le schermature assieme e le colleghi solo allo chassis dell'ampli (semibilanciato).
Se non connetti le schermature, i due conduttori, in andata e ritorno, possono essere separati di qualche centimetro.
Più sono distanti più diminuisce la capacità parassita (ma aumenta l'induttanza che in genere non è "maligna").
Di Prinzio usa due conduttori separati (in andata e ritorno) "abbandonati" sul pavimento....
Se non connetti le schermature, i due conduttori, in andata e ritorno, possono essere separati di qualche centimetro.
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Re: Le specifiche dei cavi
La domanda mi sorge spontanea.
Ma perchè voler "per forza" utilizzare un cavo "pensato" per "radio communications" e non valutare quelli specifici?
Intendiamoci, non voglio criticare, ma mi chiedo se quel "costruttore di cavi" è abbastanza professionale da "saper" fare il suo mestiere, saprà fare anche "cavi per diffusori", oppure l'audiofilo è in continua "ricerca" della "invenzione", della scoperta dell'acqua calda.
ps: mi scuso con l'autore del thread, la domanda non è a lui ma a carattere "generale", se inopportuna spostatela.
Ma perchè voler "per forza" utilizzare un cavo "pensato" per "radio communications" e non valutare quelli specifici?
Intendiamoci, non voglio criticare, ma mi chiedo se quel "costruttore di cavi" è abbastanza professionale da "saper" fare il suo mestiere, saprà fare anche "cavi per diffusori", oppure l'audiofilo è in continua "ricerca" della "invenzione", della scoperta dell'acqua calda.
ps: mi scuso con l'autore del thread, la domanda non è a lui ma a carattere "generale", se inopportuna spostatela.
Ne segue che due individui diversi di fronte alla stessa sorgente sonora non sentono la stessa cosa. Nemmeno la stessa persona, di fronte alla ripetizione dello stesso messaggio, sente due volte la stessa cosa.
- il Carletto
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Re: Le specifiche dei cavi
Domanda legittima.
Quei cavi che ho indicato hanno delle caratteristiche elettriche eccezionali, almeno secondo le indicazioni di Mario, in special modo la velocità di propagazione, ma hanno un grande difetto che ne renderebbe, credo, impossibile l'utilizzo commerciale come cavo di potenza: l'estrema rigidità. Ciò ne rende impossibile l'uso nella maggiornaza dei casi. Inoltre generalmente gli audiofili preferiscono i cavi molto flessibili.
Quei cavi che ho indicato hanno delle caratteristiche elettriche eccezionali, almeno secondo le indicazioni di Mario, in special modo la velocità di propagazione, ma hanno un grande difetto che ne renderebbe, credo, impossibile l'utilizzo commerciale come cavo di potenza: l'estrema rigidità. Ciò ne rende impossibile l'uso nella maggiornaza dei casi. Inoltre generalmente gli audiofili preferiscono i cavi molto flessibili.
Carlo da Firenze
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Re: Le specifiche dei cavi
Quale angolazione si riesce a dare,piegandolo,l'ecoflex 15?il Carletto ha scritto:Domanda legittima.
Quei cavi che ho indicato hanno delle caratteristiche elettriche eccezionali, almeno secondo le indicazioni di Mario, in special modo la velocità di propagazione, ma hanno un grande difetto che ne renderebbe, credo, impossibile l'utilizzo commerciale come cavo di potenza: l'estrema rigidità. Ciò ne rende impossibile l'uso nella maggiornaza dei casi. Inoltre generalmente gli audiofili preferiscono i cavi molto flessibili.
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Re: Le specifiche dei cavi
Anche 180 gradi, ma con un raggio relativamente ampio, che ne rende difficoltoso l'uso se gli apparecchi dovessero essere incassati dentro un mobile. Inoltre le pieghe, unite alla rigidità, fanno esercitare una notevole pressione sui connettori.
Volevo riprovare ad utilizzarli perché ora ho due finali mono che posso posizionare vicino ai diffusori, con una certa libertà, minimizzando gli aspetti negativi di tale cavo, che a fronte di tali ottime caratteristiche elettriche ha un prezzo lontano anni luce da quelli dei cavi audiofili (li ho pagati mi pare intorno ai 7/8€ al metro)
Volevo riprovare ad utilizzarli perché ora ho due finali mono che posso posizionare vicino ai diffusori, con una certa libertà, minimizzando gli aspetti negativi di tale cavo, che a fronte di tali ottime caratteristiche elettriche ha un prezzo lontano anni luce da quelli dei cavi audiofili (li ho pagati mi pare intorno ai 7/8€ al metro)
Carlo da Firenze
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Re: Le specifiche dei cavi
Si ...li ho visti anche io a quel prezzo....il Carletto ha scritto:Anche 180 gradi, ma con un raggio relativamente ampio, che ne rende difficoltoso l'uso se gli apparecchi dovessero essere incassati dentro un mobile. Inoltre le pieghe, unite alla rigidità, fanno esercitare una notevole pressione sui connettori.
Volevo riprovare ad utilizzarli perché ora ho due finali mono che posso posizionare vicino ai diffusori, con una certa libertà, minimizzando gli aspetti negativi di tale cavo, che a fronte di tali ottime caratteristiche elettriche ha un prezzo lontano anni luce da quelli dei cavi audiofili (li ho pagati mi pare intorno ai 7/8€ al metro)
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