La larghezza di banda del DAC è semplicemente determinata dalla frequenza di campionamento che dovrà processare.Calbas ha scritto:Allora, tanto per chiacchierare, il DAC fa la sua parte, ma quello che poi trasforma in analogico e passa per una amplificazione ed accoppiamento all'uscita, come è messo nei vari apparecchi?
Guardando le specifiche dei processori di segnale, XO elettronici più o meno elaborati, ho trovato alcuni che non riportano la banda passante analogica, altri che la riportano in un range limitato di 0.5 db senza dire cosa succede poi, altri che riportano 30kHz, altri che riportano 60kHz.
Guarda caso il tutto è in ordine di prezzo.
Poi posso dire che con la musica leggera non noto grandi differenze fra una fonte e l'altra - ma credo che sia sopratutto perché mentre la ascolto penso ad altro - quando suona Grumiaux e si fa tutta la scala senza fermarsi sono attento a sentire anche il movimento delle dita, allora si che mi accorgo della registrazione più o meno buona e di eventuali pecche dell'impianto.
E' un pò come la fidanzata, se fa appena un verso te ne accorgi subito, dove con un'altra non l'avresti notato.
Se processa un file a 44,1khz non potrà mai avere una banda passante oltre i 22050hz, se processa un file a 48khz la banda passante si fermerà a 24000hz, se processa un file a 96khz la banda passante non andrà oltre i 48000hz.
Questo è rigorosamente stabilito dal filtro antialias, sia in fase di campionamento (A/D) che in fase di conversione in analogico (D/A)
Poi a questo bisogna aggiungere il "tipo di roll off" visto che a seconda del dac (e del filtro) agli estermi troveremo un piccolo calo...e sottolineo piccolo poichè potremmo anche considerarlo ininfluente.
E' ininfluente perchè anche a prendere un dac che converte un file a 44,1khz (quindi la frequenza con banda passante minore) entro la massima frequenza udibile (da un bambino di pochi mesi) quindi 20.000hz, questo roll-off sarà circoscritto entro pochi decimi di dB.
Aggiungiamo che "noi" (i vecchietti del forum...e audiofili in generale) a malapena riusciamo a sentire i 14.000/16.000hz.
A questo punto la banda passante è pienamente abbondante per soddisfare le capacità del nostro udito. (anche tramite un file a 44,1khz)
I problemi dei DAC non riguardano la banda passante ma qualche altra cosa.