Evandro quando ho detto che questi apparecchi non sono tanto dissimili fra loro lo intendevo come realizzazione di base e chip impiegati ma ho specificato BENE che la differenza di timbrica la fanno gli stadi di uscita ANALOGICI al pari di tante altre sorgenti , in primis i lettori che siano CD o CD/SACD poco importa. Ed è qui che saltano fuori le differenze tant'è vero che lo stessa Polaris distribuisce un eccellente dac , il CEC DA5 del rispettabile prezzo di 4000 euro e che ho ascoltato in un negozio romano diverso dal mio solito dealer , ma ugualmente amico , con un suono sopraffino inserito in un impianto eccellente
http://www.polarisaudio.it/cec-da5
Lungi da me spendere queste cifre e l' AUNE mi è stato consigliato dal responsabile di Polaris , mio vecchio amico , che conoscendomi come preferenze musicali e al corrente di come è costituito il mio impianto mi ha assicurato che non sarei stato deluso da questo "carneade" ma non tanto dato che è stato progettato e costruito da una grande e notissima organizzazione cinese leader nella elettronica di consumo.
Ogni volta che l'ascolto , sia inserito nell'impianto che da solo sfruttando la sezione amplicuffia , penso con riconoscenza all'amico che mi ha consigliato bene. Che ci siano apparecchi che possano andare meglio non lo posso negare ma la cosa poco mi interessa dato che la "mania" , forse giustificata nei tempi che furono , di cambiare spesso ampli e diffusori negli anni ruggenti dell' HIFI l'ho archiviata e sono piuttosto fedele ai componenti acquistati che tengo a lungo. Non ho mai comprato usato , né lo farò , mi piace "svezzare" e coccolare queste creature inanimate ma che sanno poi regalarti dei momenti di relax non raggiungibili da altri hobby.
Mi spiace per il tuo ambiente che ,malgrado le dimensioni ben corrette , forse sconta un pavimento troppo riflettente e un mobilio moderno che non ha le virtu' acustiche di quello dei decenni passati. Il mio infatti ha un consistente salotto in legno massello e pesante velluto che risale agli anni 30 ed era dei miei genitori . Sono sicuro che , assieme ad un tappeto persiano di buone dimensioni davanti ai diffusori contribuisce al buon suono globale. Aggiungi che la palazzina risale agli anni 50 e ha pareti ben spesse.
Ah, per quanto riguarda i condomini sono fortunato : sopra ho un capitano di marina che suona occasionalmente il pianoforte e la moglie è appassionata di jazz , la parete opposta all'impianto confina con l'appartamento di una signora che lavora alla ASL locale e torna dal lavoro a cena ma è anche lei amante del buon jazz e mi ha detto che non la disturbo affatto e sotto hanno messo un bel controsoffitto che isola dai miei eccessi

sonori. Vabbè non continuo sennò ti viene un po' di invidia.
Ciao e buona ricerca del tuo suono ideale
Massimo