Magari interpreta a suo modo...
Anch'io molti post addietro ho sostenuto che la correzione usa impulsi parziali e "dislocati" temporalmente affinchè scemassero tra l'assorbimento acustico (che dovrà garantire un minimo di coefficiente sufficiente) e la percezione dell'uomo.
Di fatto è che sotto i 15dB le riflessioni non vengono piu percepite, per cui contano molto piu le prime, ovvero quelle in prossimità dell'impulso con la sua relativa ampiezza (energia)
Prendiamo in esame la risposta in frequenza che gentilmente ci ha inviato Ligo.
A questa, per comodità (visto che tra il minimo e il massimo ci passa di mezzo il mare) applichiamo una correzione minima (poco guadagno e quasi a fase minima) ed una correzione massima (massimo impiego di campioni per fase minima e fase in eccesso affinchè non compaiano fenomeni indesiderati di """pre-eco""" che come ampiamente detto non è un accessorio del DRC, ma un difetto che scaturisce da un impiego improprio)
Cominciamo ad osservare l'intervento.
Sono stati adottati degli smoothing a 1/24 di ottava in modo da poter capire quanto il DRC abbia operato come guadagno sull'interezza delle cancellazioni.
Faccio presente che la correzione massima è stata usata come esempio, ovvero per poter capire che in condizioni teoriche (o pratiche, se c'è la possibilità) anche un estremizzazione della stessa non apporta artefatti, quindi al netto dell'amplificazione/tenuta diffusori.
Qui gli overlay della risposta senza correzione (verde) e quella massima (rossa)

Qui gli overlay della risposta senza correzione (verde) e quella minima (blu)

Adesso osserviamo l'inviluppo, l'impulso e la risposta al gradino.
In entrambi i casi sono palesemente migliorati, quindi anche senza guadagno il DRC introduce un chiaro miglioramento del comportamento temporale. (che approfondirò meglio in altro 3D)
Vale a dire: che in base alle condizioni acustiche ed elettroacustiche, l'impiego del DRC apporta SEMPRE un miglioramento, miglioramento incrementabile a seconda del contesto che dovrà garantire una base sufficiente su cui poterlo impiegare.
Nessuno ha mai negato (me in primis...ed infatti avevo aperto tempo fa un 3D dedicato) che il miglior impiego del DRC riguarda i casi in cui serve attenuare piuttosto che enfatizzare la banda in cui scaturisce un interferenza di fase distruttiva.
Il mio progetto (a casa mia) ne tiene fortemente conto, da me NON esistono "buchi", nè problemi delle "tre pareti", ma a dire che il DRC non funziona sarebbe da scemi, perchè apporta tanti di quei miglioramenti che a descriverli ci vorrebbe una settimana.
Comunque vediamo sti inviluppi e impulsi. (ricordo
verde = originale senza correzione,
blu = correzione "minima"
rosso = correzione "massima")


verde = originale senza correzione,
blu = correzione "minima"
rosso = correzione "massima
