Dindy ha scritto:
Tutto il resto si si riassume con "Non ho capito un accidenti dell'articolo e neanche di quello che ha spiegato Mario Bon ma la mia capoccia di adamantio mi impone di persevare nell'errore tentando di intorbidare le acque con una marea di supercazzole che nulla hanno a che fare con l'essenza del problema."
Tanto per far capire, che non ho voglia di mettermi a smontare pezzo per pezzo. Dalle prime righe dell'immagine del primo messaggio, che riporta un brano di un articolo di Allison:
Other room boundaries in addition to the three nearest the source will of course generate standing waves at the room resonance modes, but will have little effects on power output.
Quindi ha ragione, le altre pareti hanno uno scarso effetto? No, perché le risonanze modali avranno anche scarso effetto sull'emissione di potenza da parte della sorgente, e anche qui ci sarebbero da fare dei distinguo, ma hanno un effetto gigantesco sulla pressione sonora nel punto di ascolto. Il nostro orecchio è sensibile principalmente alla pressione sonora, praticamente solo a quella alle basse frequenze. Quindi col piffero che puoi ignorare le altre pareti. Lo ha certificato lui stesso, con questo capolavoro:
di cui si è già parlato qui:
viewtopic.php?p=19466#p19466
Questa cosa gli è già stata ampiamente spiegata da Mario Bon, con l'esempio del dipolo che è illuminante. Ma niente, capoccia di adamantio ci tiene a dimostrare la propria totale impermeabilità a qualunque accenno di competenza, dimostrando al contempo la propria maestria nello spararsi nei piedi.
Il resto è una sequela di abominii come quello sopra, ma a quella della camera anecoica non ce l'ho più fatta ad andare avanti perché ho esaurito gli antiemetici.