Un altoparlante montato su uno schermo infinito riversa la potenza acustica in mezzo spazio ed il fattore di direttività Q, a bassa frequenza, vale 2 metre per ka> 1 (frequenze alte) + uguale a quello del pistone montato alla fine di un lungo tubo.
Quando lo stesso altoparlante (con lo stesso carico posteriore) è montato alla fine i un lungo tubo la potenza acustica emessa è praticamente la stessa (tranne una piccola differenza dovuta alla massa di carico leggermente inferiore) ma la potenza a custica è "spalmata" su tutto lo spazio (Q=1). Anche l'impedenza elettrica cambia molto poco. Dal momento che, in prima approssimazione, la potenza acustica emessa, nelle due situazioni, è la stessa e che l'impedenza elettrica non è sostanzialmente cambiata, il rendimento deve variare di poco (resta quasi uguale).
La differenza si fa più marcara quando la Mms è piccola.
Quello che cambia, invece, è il livello SPL prodotto in asse che dipende sia dalla potenza acustica (come detto pressoché invarita) ma anche dal Q che invece cambia da 1 a 2.

Si noti che l'altoparlante è caricato posteriormente, in entrambe i casi, con tubo infinito (la cui impedenza si ingresso è nota).
Non considerare questo aspetto porta a calcolare una "efficienza" doppia.
Adesso che abbiamo a disposizione tutte le relazioni matematiche le possiamo riportare in un programma che eseguirà i calcoli velocemnte e senza nostra fatica. Questo programma, sempre che non contenga errori, non potrà che produrre gli stessi risultati che otteremmo, con fatica, eseguendo i calcoli manulamente.
Questo è il mio simulatore. Se c'è qualche cosa di sbagliato basta prendere carta e penna e dimostrare che le relazioni prodotte non sono corrette. Finché non succede devo ritenere che sia corretto.