Nella sostanza il diffusore sarà biamplificato conservando per intero il crossover passivo ,entrambi i finali sono filtrati in ingresso con una passa alto con la possibilita' modificare il taglio (80-100-120 Hz) da decidere sul posto per la migliore sinergia sub sezione bassa "evidenze" ,il secondo taglio (parte medio alta evidenze sara' in funzione del primo taglio ,cosi da evitare eventuali rotazioni di fase con ripercursioni alla risposta in frequenza .
La sezione sub amplificata e processata a parte serve per integrare le prime ottave sottratte al diffusore .
Per fare questo ho dovuto provare un serie di simulazioni ,simulando per lo piu' la condizione reale (taglio attivo all'ingresso dell'ampli con quello passivo interno al diffusore ) conservando nel limite del possibile la risposte in frequenza riferita al diffusore come fosse a gamma intera .
La prima mostra il risultato ottenuto ,la somma sub piu' diffusore evidence biamplificato e filtrato in ingresso .

In questa simulazione si vedono due emissioni (Rosso) quella del sub (Verde) evidence come fosse un diffusore mono amplificato ,in nero la risultante sub piu' evidence .
Questa prima simulazione è stata fondamentale per capire il comportamente nella condizione Biampli .
Queste dua simulazioni mostrano le due sezioni del diffusore parte bassa e medio alta con e senza passa alto .


La terza e ultima simulazione .
La verifica ottenuta dalla somma tra filtro attivo (ingresso) ampli con quello passivo, allo scopo verificare eventuali sconvolgimenti tra gli incroci (sezione bassa /medio alta delle evidence ) una volta filtrati attivamente ,come si vede dalla curva nera la risposta non ha subito alcuna alterazione .
